Tutto quello che è accaduto sabato sera a Senigallia (AN) alla 6° gara del campionato italiano di Tractor Pulling durante le qualificazioni e le finali della categoria Liberi 35.
Buona lettura...
LIBERO 35
Il primo a tentare di guadagnare la finale è il Coyote, che aggancia la slitta e dopo aver gonfiato a dovere il suo Daf 1160 prova partire sicuro di strabiliare con una marcia un po’ lunga ma desiste subito, tentando di riprovare con una marcia più corta. Nonostante le tante braccia che intervengono intorno al Coyote nessuno riesce più a far funzionare il cambio che resta bloccato e non ne vuol più sapere di far muovere verso il full pull Mazza e il suo potente mezzo! Peccato davvero lo rivedremo alla prossima gara!Forza ragazzi!
Il secondo a tentare nell’impresa è lo splendido Cuore Rosso di nome e di fatto! Impeccabile si gonfia a dovere e arriva senza pensieri ai 100 metri.
L’ultimo a tentare è il Dragon Fire pure questo di nome e di fatto. Già alla partenza si scorgono dei pezzi volare sulla sinistra ma niente fa temere il peggio anche perchè la sua andatura sicura senza colpi di tosse lo portano fino ai 100 metri. All’arrivo come sempre ci delizia con qualche fiammata. Bravi i ragazzi del Blue Tech che a tempo di record lo hanno riparato dai danni riportati nella precedente gara. Ma i pezzi che si son visti volare che cosa erano?? Lo impareremo presto.
Si riparte con le finali di questa nuova categoria che vede in corsa tre mezzi di cui uno è già sul gradino più basso per problemi al cambio. Il primo a tentare di giocarsi il primo posto è Dragon fire che si apposta davanti alla slitta per accogliere il gancio. Bandiera verde e si scatena il poderoso Rover Meteor che guadagna subito metri preziosi con il suo canto sempre poco rassicurante e reduce dall’infortunio di S. Prospero. Sembra andare forte è tranquillo quando appena superati i 60 metri qualche cosa scoppia proprio davanti al serbatoio facendo temere il peggio ma il tempestivo intervento degli uomini dello staff è stato pronto, efficiente e risolutivo! È stato cosi scongiurato ogni pericolo, peccato però per il tanto lavoro fatto dai ragazzi del team Blue Tech che anche questa sera portano a casa qualcosa di rotto. Speriamo non sia niente di grave. In ogni modo oltre che ai pezzi si portano a casa un bel secondo posto con 62,02 metri!
Ora è il turno dell’avversario Moreno con il suo Cuore Rosso. Pronto in pista, bandiera verde, giù il gas, su le turbine e……via al canto ammaliatore di un ex fumatore rinato alcoolist che ci fa sognare con il suo comportamento leggero e signorile che nasconde sotto l’abito un cuore feroce che non perdona! Che pero stavolta non è riuscito a trattenere l’emozione e ha tenuto i denti stretti fino a quando non ha superato quella benedetta bandiera, tanto desiderata, lasciandosi cosi cullare da quella bella sensazione che gli ha intenerito il cuore, al punto che qualche cosa ha ceduto e un pericoloso dardo di fuoco prima dallo scarico, quasi a ringraziare qualche musa ispiratrice, poi dal di sotto in maniera copiosa, che ci ha fatti spaventare, quasi a voler castigare quella terra che lo ha fatto tanto soffrire! Niente paura! L’intervento dei bravi “uomini estintore” hanno rimesso tutto a posto in un battibaleno. Dopo aver fatto coraggio al suo fedele compagno ferito Moreno con un occhio lucido di gioia e l’altro lucido per la preoccupazione si è goduto il suo meritatissimo momento di gloria sul gradino più alto del podio. Complimentoni veramente siete forti ragazzi!
Ecco il podio
Per informazioni dettagliate sui metri percorsi, sul peso in slitta e considerazioni tecniche da ... uno che se ne intende (Dombucci) rimando all'articolo sul sito di Pezzolo a questo link:
http://www.pezzolo.org/modules.php?name=News&file=article&sid=694Redatto dal Cobra(non ancora alcoolist ma ci sto pensando)