Durante il periodo invernale il campionato è fermo, i piloti non corrono ma molti di essi sono impegnati in officina per sistemare i loro gioielli.
Nelle officine di “Baroncini” non si riposa mai, anzi il riposo è vietato.
Non ero mai stato nelle officine di Baroncini. Mi faccio dare l'indirizzo in modo da impostarlo sul mio fido "Vinceslao" (il navigatore Tom Tom così battezzato dal Cobra) ma stranamente Vinceslao mi lascia in panne visto che l'indirizzo impostato non corrisponde con quello reale.
Sono al telefono con il simpaticissimo Gianluigi quando mi dice "guarda in strada e vedrai un camion da corsa". Effettivamente nel piazzale lungo la strada, faceva bella mostra di se il bianco truck "IL GIAGUARO", ricorso anche lui alle cure del Baro. Rivedere un truck vincente in un'officina di questo tipo è sicuramente sinonimo che sarà presente anche lui nel campionato 2008.
Finalmente in visita nella tana del Baro, una volta entrato, si chiudono le porte e le “parole” rimangono fuori perchè dentro ci sono solo i “fatti”.
L’officina è sempre un pozzo di meraviglie e anche questa volta non si smentisce.
Facciamo ora un passo indietro di qualche mese....verso la fine del campionato, quando il titolo ormai era al sicuro, il Baro gia faceva le prove per il campionato 2008, con spostamento dei pesi e bilanciamento generale del Blu Tornado 2 in vista dell’approdo in libero 35.
In seguito a dei lampanti segnali di difficile manovrabilità il Blu Tornado è stato messo subito sotto ai ferri per ricercare le cause di tale anomalia.
La risposta arriva subito e si tratta di un problema di differenziale che prontamente è stato smontato ed è in riparazione.
Con l’occasione si verificano anche le condizioni del cambio, dei semialberi e di tutta la cuscinetteria annessa.
Il motore non necessita di cure particolari perchè era già stato controllato meticolosamente prima del campionato 2007 e data la sua grande affidabilità si procede solo alla normale manutenzione.
I segreti per far funzionare bene il RR Griffon Mk58 non sono poi molti perchè è costruito con buon criterio ma una delle cose più importanti e delicate sono la lubrificazione che va curata nei minimi particolari e la scelta di un lubrificante al top dei top.
Proseguono a ritmo veloce anche i lavori per la costruzione del nuovo mezzo che sostituirà il Blu Tornado nella libero 45 ma il nome resterà ancora un segreto e ce lo sveleranno, forse, nelle prossime settimane.
Guardando in giro trovo questo telaio che potrebbe, forse, ospitare i nuovi motori ma in realtà scopro che non è lui ma mi assicurano che quello "buono" è già ultimato ed in arrivo.
Il “Cross-Box”, pronto per ben 3 motori è in arrivo, mentre il reparto trasmissione è in costruzione...
... mentre i cuori sono ancora in sala prova ma ormai a buon punto direi!
Le ruote con i cerchi sono gia pronte da tempo sopra il tetto dell'ufficio...
e pure le frizioni Wan Der Walls, centrifughe con i dischi in sinterizzato molto resistente.
Ora non resta altro da fare che, una volta ultimati gli ultimi particolari, assemblare tutti i pezzi cercando di farli andare d’accordo e provare la nuova creatura.
Girando ancora per la grande officina trovo una vecchia conoscenza del pulling Italiano, ricorso anche lui alle cure del Baro a causa di un problema occorsogli durante la gara di Thiene che gli ha procurato gravi danni non solo alla trasmissione ma anche al motore.
Visto che i mezzi da trasportare sono in aumento, in casa Baroncini, sembra che ormai si concretizzi un idea presente gia da tempo e cioè di costruire un rimorchio adibito al trasporto dei trattori, da un'officina mobile e magari, spazio permettendo, ricavarci pure un mini alloggio di fortuna! Un bel gioiellino da oltre 12 metri di lunghezza, molto simile al mezzo utilizzato dal team "No-Limit" per le loto trasferte internazionali.
Il "Baro" mi anticipa che quest'anno ha voglia di andare a fare qualche gara anche all'estero e si è già acaparrato la mia presenza per fare alcune foto interessanti. Cosa dite, che sia il caso di accettare???
La visita nella tana del Baro è stata interessante ma ci sono ancora troppi pezzi e idee sparsi per l'officina e poichè la curiosità è tanta ritornerò a trovare Gianluigi per vedere come proseguono i lavori per darvi ancora qualche notizia.
Nel frattempo auguro a tutti i ragazzi del team Turbo 2000 buon lavoro.
Davide