Per chi si fosse perso la seconda di campionato ...
ecco la cronaca di quello che è successo!
La seconda gara di campionato si è svolta presso la splendida arena naturale di Cervarese Santa Croce.
I mezzi presenti erano tutti belli agguerriti ma un settaggio della slitta estera ancora una volta troppo pesante ha reso molto difficile il raggiungimento del full pull in quasi tutte le categorie.
OSPITIIl primo a presentarsi in pista è stato il fiat 640 condotto da Marco Bregant. Nonostante il mezzo corra da solo essendo un piccolo 4 cilindri, non si è di sicuro tirato indietro. Con una valanga di giri e ruote al cielo in partenza, ha trascinato la poderosa slitta fino 86.71 metri
FARM STOCKLa Farm stock contava ben 5 mezzi con l’assenza del Road Runner Nh del team Franchin e dello Zibald1 del Nafta Power Team.
Ottima prestazione per lo Zambaldo del Popolo Blu NPT che dopo una prima partenza sbagliata all'interno dei 20 metri, ha ritentato e raggiunto il full pull. La finale la ha visto vittorioso con 85.08 metri.
Sempre in casa Nafta Power Team la Lei ha raggiunto il full pull al primo tentativo con il suo solito motore bello pieno di giri e un assetto ottimale. La prestazione in finale è stata anch'essa molto buona ma il peso della cattiva ha arrestato la sua corsa a 68.44 metri ottenendo così un quarto posto.
Il Road Runner del team Power Pulling ha detto la sua qualificandosi in prima battuta e scavando 2 belle buche sulla linea del full pull grazie al suo motore bello pimpante.
In finale ha raggiunto la distanza di 69.23 metri aggiudicandosi il terzo posto.
Tornato ancora più forte, Davo Alessandro con il suo Three Monkeys si è qualificato senza problemi se non qualche correzione nella direzionalità. Fantastica finale per lui dove si è assicurato il secondo posto con 81.68 metri.
La new entry della categoria si è riscatta dopo il poco soddisfacente risultato della prima gara a Pezzolo.
Il Challenger 6.6 del team Putiferio ha superato i 100 metri in un baleno. Purtroppo qualche problema di frizione gli ha impedito di presentarsi in finale e dire la sua. Quinto e ultimo posto per lui.
Prestazione da pelle d’oca per il Matley del team Officine Clandestine che si è riscattato dalla precedente gara. Qualifica come una pura formalità per il buon Manuel ed una distanza ottima anche in finale.
TRUCKDiversamente dal solito la seconda categoria a saggiare la pista è stata quella dei truck.
E mostar del team Centro Diesel di Lugo ha aperto le danze e la sua nota affidabilità gli ha garantito il full pull nonostante il peso molto elevato caricato sulla cattiva. Anche se non si è potuto svolgere la finale si è assicurato il primo posto essendo l’unico a poter riagganciare la slitta tra i due unici qualificati.
Poi a presentarsi al gancio è stato Ivan Scattolon con il suo Dragon, che ha voluto provare anche se non iscritto al campionato. Seconda gara in assoluto nel campionato di tractor pulling e prima prova vera e propria dopo l’aggiunta di ulteriori due turbine alle quattro già presenti. La rottura di una di queste gli ha permesso di raggiungere la distanza di 78.81 metri. Forza Ivan ti vogliamo rivedere ancora!
Altro ospite della serata è stato il Demons condotto da Andrea Carraro. L’iveco bi-turbo elaborato presso l’autofficina di Giuseppe Antonello ha staccato un 75.07 metri con un motore sempre carico e tanta soddisfazione per un buon risultato tra i big truck.
Ha dato il massimo anche Mauro Michieletto con il suo Brivido. La macchina è ancora in fase di sperimentazione e per conoscerla è necessario fare varie prove. La distanza maggiore percorsa è stata di 68.99 metri validi per un quarto e ultimo posto.
Qualifica da brividi per il Tanko del team Chiggiato che ha portato a spasso la slitta dopo una completa rivoluzione dell’intero mezzo. La pioggia improvvisa ma soprattutto una rottura non gli ha permesso di disputare la finale aggiudicandosi però il secondo gradino del podio.
Ottima la prestazione dello Sniper del team FLF che non è riuscito a qualificarsi ma non ci dovrebbero essere state delle rotture, segno che le modifiche apportate hanno dato buoni frutti. La slitta è stata trascinata fino a 90.95 metri raggiungendo il terzo posto.
LIBERO 42La categoria successiva è stata la Libero 42 che dato grande spettacolo ed ha risentito meno del settaggio aggressivo della cattiva.
Ottima qualifica per il Tornado 2 team Turbo 2000 che con un filo di gas ha raggiunto il full pull.
In finale la pista praticamente distrutta dal tiro del Rocco Power Team e la pioggia hanno ridotto a zero il grip. 88.27 metri è stata la distanza staccata valida per il secondo posto.
Splendido risultato per il Fournohemi del Rocco Power Team che si è qualificato al primo tentativo con 4 motori rombanti e prestanti. In finale l’inizio della pioggia non ha fatto in tempo a rovinare il terreno permettendo il raggiungimento del full pull con una tirata da pelle d’oca.
Ultimo mezzo della categoria è stato Attila del Team Area 51 che come da accordo ha agganciato la slitta con caricato lo stesso peso dei liberi 25. Vani i due tentativi di qualifica che lo vedono fermo a 48.16 metri la prima volta e 63.12 metri la seconda ma con ruote che giravano forte e collettori belli rossi.
PROSTOCKSuccessivamente è arrivato il turno dei Pro stock che non sono riusciti ad esprimersi al meglio.
Il team Argo ha portato in pista il 13 volte campione Landini che è riuscito a trascinare la cattiva fino a 87.76 metri validi per il gradino più alto del podio.
In difficoltà il Fordino del team Putiferio che con qualche singhiozzo di troppo non ha potuto qualificarsi. Il migliore risultato è stato 67.06 metri ottenendo così il secondo posto.
Nulla di fatto per il Black Devil del team I Carlì che consapevole di non essere in forma per la gara a causa di qualche problema di iniezione, ha voluto provare lo stesso non riuscendo a partire. La loro volontà di esserci e l’impegno sono invidiabili. Possiamo solo dire continuate così ragazzi e vedrete che alla prossima andrà meglio!
Qualche rottura anche per Mauro Pellegrino ed il suo Stars e Stripes. Questa volta sembrava che il motore mantenesse i giri fino alla fine ma ancora una volta un calo repentino ha arrestato la sua corsa a 66.88 metri validi per il terzo posto.
LIBERO 25Ultima categoria in gara è stata la libero 25 che non ha visto nessun mezzo qualificarsi.
Affidabilità ritrovata per il Sota Spirit dello Splendido Team che ha portato la slitta oltre gli 80 metri in entrambi i tentativi. La sua migliore prestazione è stata di 88.75 metri valida per il primo posto.
Buon risultato anche per lo Starlight Express del Tractor Racing Team presentatosi ancora con un compressore volumetrico come alle origini. È riuscito a spingersi fino a 73.02 metri raggiungendo il secondo gradino del podio.
Motore bello carico per il joker del D&D Star Team che è stato penalizzato da molti saltelli. Il driver Mario Paini ha dovuto chiudere il gas per evitare di provocare danni gravi arrestandosi a 49.91 metri con un quarto posto. Fortunatamente il mezzo ha risentito poco della corsa ed è già pronto a riscattarsi alla prossima tappa di Collegno (TO).
Difficoltà per Mazza Emanuele ed il suo Coyote che ancora non riesce ad esprimersi al meglio. Il motore non è riuscito a mantenere alti i giri motore “soffocandosi” a circa metà pista. La distanza migliore staccata è stata di 68.63 metri validi per il terzo posto.
Ringraziamo
Marco Giacon per le cronache!!!