Tutti i particolari salienti e la fantastica sorpresa che ha stupito tutti a san pancrazio nella categoria dei Liberi 45.
L'inaspettata e tanto attesa vittoria di.......
Buona lettura
LIBERI 45 – QUALIFICHE
Categoria liberi 45 in gran forma oggi con tutti i mezzi iscritti presenti, compreso lo Starlight Expres 3, il Wild Spirit e in gran forma anche il Joker.
Appesantita la slitta con 56 q.li si aprono le danze ed il primo a scendere in pista è il Wild Spirit detto anche il “Lambrettone”. Questo mezzo è al suo primo anno di gara ed è tutto da scoprire e da evolvere, con il suo motore Iveco E 42 che non riesce a trovare la forza necessaria a tener testa alla cattiva, e con Alessandro Fornasari che non molla e sfrutta tutte le informazioni che derivano da questo anno di prove per adoperare modifiche e miglioramenti a motore e trasmissione per cercare di mettere tutto d’accordo. Oggi sembra essere a buon punto. Prova a far muovere la cattiva e la porta fino a 37,67 metri e si iscrive come ripetente.
Grande attesa per il Joker che si presenta oggi con un distributore nuovo che, a detta di Denis, dovrebbe essere il punto di partenza per risolvere uno alla volta tutti i problemi del potente Curtis Wright R3350 WA. Partenza ottima e prestazione eccellente! Il Joker appare da subito più cattivo e sembra avere veramente la marcia giusta, ottimo bilanciamento non fa una piega anche quando il peso lo costringe a tirare fuori le unghie. Senza mai perdere un giro stavolta in finale c’è senza ombra di dubbio con una grandissima prova di forza e sono sicuro che in finale oggi darà grande spettacolo. Forse la medicina stavolta è davvero quella giusta!
Grande prova anche quella del “the doctor” Baroncini che ormai ha gia ipotecato il campionato 2007. Ottima prova, partenza ed arrivo quasi un tutt’uno, con un canto meraviglioso vola letteralmente ai 100 metri.
Momento attesissimo anche per gli amici dello Stalight Express 3 che oggi corrono con solo 2 motori perché uno sembra essere ammalato e sono in attesa delle medicine per guarirlo. Buona la sua prestazione nel complesso, con un concerto di canne d’organo incredibile. Soffre un po’ di mancanza di aderenza nelle fasi iniziali che si risolvono abbastanza presto e non brilla però nella parte finale dove raggiunge la meta senza notevoli problemi ma non stupisce per cattiveria. Eravamo abituati a prestazioni di vera cattiveria ma stavolta probabilmente il “saggio” Romano ha preferito non esagerare e preservare l’integrità del mezzo. Complimenti ragazzi.
Pronto per tentare la qualifica anche Giuseppe con il suo Luna Blu che oggi si presenta in pista con la frizione revisionata e quindi ci promette una bella prestazione. Parte bene Giuseppe ma già dai primi metri soffre un po’ per un assetto forse non indovinato e un po’ “morbidoso” e a soffrire veramente sono anche le vertebre lombari di Giuseppe quando Luna Blu si mette a danzare quel famoso ballo chiamato appunto “spacca schiena” . Baudino deve cercare di contrastare questo saltellamento e toglie un attimo di gas per cercare di calmare la belva ma qualcosa succede perché quando Giuseppe affonda la manetta il suo motore non canta più come un leone ma fa la voce “strozzata”! E’ fermo a soli 70,65 metri. I giudici di gara controllano attentamente e decretano che Luna Blu può ripetere la prova perché un malfunzionamento della cattiva ha provocato l’intervento del Killer Swich.
In pista ora Max Avanzini con lo splendido Agritruck che presenzia forse per l’ultima volta, e dico e sottolineo FORSE, in veste “Splendido Team”, perchè sembrerebbe che nella “nursery”delle officine di Fognano ci sia già il nuovo “cucciolo” che dovrebbe sostituire appena possibile il glorioso Continental. Max non ha problemi ad affondare la manetta del gas e l’Agritruck alza la ruota a salutare il pubblico e si esibisce con una tirata ottima. Full pull anche per lui.
Ultimo ma non ultimo a tentare di qualificarsi ora tocca al Tiger R 800 condotto da Giuseppe Baudino. Parte con il suo solito ruggito terribile con una grinta incredibile ma anche questa volta a fare la differenza è la pista che non gli consente, nonostante il suo urlo da fatica, di raggiungere la meta e lo ferma ad un soffio dalla bandierina. 99,36 sono i metri! Iscritto nella lista dei ripetenti.
Spazio ai ripetenti e primo in pista si ripresenta il Wild Spirit ma nonostante lo sforzo di Alessandro che ha consumato un kilo di frizione non riesce a far star gonfio il motore e deve cedere anche stavolta il passo a meno di 30 metri.
Momento ora per la ripetizione di Luna Blu che al primo tentativo era stata castigata ingiustamente da una anomalia causata dalla slitta. Ora tutto funziona bene. Giuseppe sceglie la pista di destra e segue diligentemente, con la manetta a fondo, la linea bianca ma il suo passo non gli consente di averla vinta per pochi centimetri infatti la telemetria lo dà a 99,26 metri. Di nuovo tra i ripetenti.
Neanche il tempo di togliere il casco e deve di nuovo salire a bordo del Tiger R 800 per ripetere e tentare di entrare in finale. Partenza carica di NOS con il suo tipico ruggito feroce aggredisce la pista di San Pancrazio ma non riesce a trovare il grip sufficiente per qualificarsi infatti la slitta lo vince a 96,84 metri, non riuscendo purtroppo neanche a migliorare la sua precedente prestazione.
Peccato veramente riceve comunque il giusto applauso di incoraggiamento sperando di ritrovarlo in forma per il prossimo campionato.
Di nuovo in sella per sfruttare la seconda possibilità per entrare in finale almeno con Luna Blu. Stessa pista e stesso epilogo incredibile. La partenza è di vera cattiveria per cercare di guadagnare velocità in fretta, ma il grip è davvero scarso infatti Giuseppe si deve ingiustamente arrendere in una nuvola di polvere a 96,84 metri. L’applauso è sicuramente meritato, però non nascondo il dispiacere nel vedere uno dei protagonisti rimanere fuori dai giochi. Non finirò mai di dirlo ma è una verità: a volte anche un po’ di “non sfortuna” non guasterebbe affatto! Ciao Giuseppe e grazie per le emozioni che ci hai regalato in questo campionato e speriamo di rivederti di nuovo in pista per il prossimo campionato magari anche con quella nuova idea che hai in testa! Noi te lo auguriamo sinceramente.
LIBERI 45 – FINALI
Ultima finale di campionato anche per la categoria dei Liberi 45 che vede la slitta appesantita con 81 q.li più 320 kg di cravatte e 1,5 cm di taglie.
Primo al banco degli esami è Massimiliano Avanzini con l’Agritruck. Max oggi vuole il massimo dal suo potente Continental V12 per salutare il campionato 2007 magari con una bella vittoria. Buona come sempre la partenza, i dodici cilindri “ruggiscono” di cattiveria, un po’ di pattinamento nella fase iniziale ma poi tutto si rimette a posto quando le ruote trovano finalmente appiglio e lo spettacolo comincia come sempre ruota alta a salutare il pubblico e passo veloce e sicuro quasi inarrestabile. Oltre i 50 metri la fatica comincia a farsi sentire sul serio ma il “Conti” non molla e ancora più spavaldo, alza ancora di più la ruota. Tutto sarebbe andato bene se non fosse stato per una valvola in un carburatore che non ha funzionato bene e ha fatto debordare la benzina che è entrata a “fiumi” in camera di scoppio. L’epilogo è stato degno di un brutto colpo di sf..ortuna che non meritavano sicuramente. Un brutto colpo di tosse, un po’ di “bruciore alle alte vie respiratorie”, con addirittura “leggera infiammazione” degli scarichi. Max saluta il pubblico e i fans che applaudono forte mentre arriva il dato della telemetria che segna 70,60 metri sufficienti per salire oggi sul gradino più basso del podio e per confermare il secondo posto in campionato 2007.
Complimenti ragazzi, il nostro augurio è tutto rivolto alla vostra nuova macchina che spero vedremo presto e mi raccomando trattate bene i due .......”cosi”.....che ci metterete sopra perchè se son rose fioriranno...........e non voglio dire altro! Arrivederci ragazzi.
Grande attesa anche per la prova di Romano con Starlight Express 3 per vedere le potenzialità di questa splendida macchina. Partenza cattiva ma non convincente. Come dico ogni tanto: la bugia più grande che può dire il diavolo è dire che non esiste! E’ proprio così che arrivati in prossimità dei primi 40 metri lo Starlight Express 3 si arresta per l’incapacità di far girare le ruote, forse a causa del differenziale “sgranato” o giù di lì! 43,11 sono i metri percorsi e valgono per il quarto piazzamento della giornata. Purtroppo la potenza è tanta e per tenerla a bada ci vogliono dei materiali con la “M” maiuscola e stavolta qualche cosa ha rovinato la festa. Peccato veramente, il pubblico applaude comunque per il lavoro svolto dai ragazzi del Tractor Racing per incoraggiarli. Complimenti ragazzi per il coraggio nell’intraprendere per primi una strada cosi difficile, speriamo che in un futuro molto vicino il vostro coraggio raccolga anche i meritati frutti. Arrivederci al prossimo campionato.
Baro in pista a cercare una vittoria, anche se è già campione, a far bella figura davanti al numeroso pubblico di San Pancrazio. Blu Tornado 2 in gran forma con ormai l’ipoteca sul campionato in tasca si accinge alla sua ultima prova stagionale portando in sfilata anche una grande bandiera di uno degli sponsor. Non si aspettava altro che il meraviglioso concerto delle dodici canne d’organo del RR Griffon MK 58 che ci delizia con musica di quella vera. Buona nel complesso anche la prestazione del “The Doctor” Baroncini che non è per niente intimorito dalle condizioni della pista, ha solo in mente di arrivare il più lontano possibile. Parte bene come al solito solo che, come tutti gli altri soffre di scarsa aderenza e non riesce a mettere a terra tutti i suoi 3000 hp scatenati dal braccio di ferro di Gianluigi. La traiettoria sembra buona ma verso i 60 metri cominciano i problemi. Il Blu Tornado comincia a derivare a sinistra e non si riesce a fargli cambiare idea nonostante i pesanti colpi di freno di Gianluigi. Il freno, come dico sempre, costa molto caro infatti il Baro si vede fermo a 73,57 metri. Non male, in una pista cosi difficile. Gianluigi esulta e accoglie gli applausi de pubblico ma nella sua testa ormai c’è già un’altro meraviglioso disegno quello del suo nuovo “cucciolo” che sta prendendo, ogni giorno che passa, sempre più le sembianze da vero puller. Gianluigi con 10 presenze, 5 primi posti e 5 secondi posti non ha lasciato tanto posto agli avversari. Ci vediamo al prossimo campionato. Complimenti “Baro”.
Ultimo della categoria è il Joker che oggi ha veramente impressionato con quell’assetto cosi indovinato e con un canto bello pieno di quelli che non si sentivano da un po’. I due “D” oggi sono proprio contenti perchè si aspettano una grande prestazione: forse le modifiche fatte cominciano a trarre i tanto sperati frutti. Partenza “cattiva”, non si perde un giro neanche a fargli lo sgambetto, il pubblico rimane esterefatto nel vedere il Joker avanzare senza segni di cedimento. Davide che sta alla manetta, sicuramente, ha già intuito che oggi sarà una gara da ricordare quando, dopo una correzione, vede che il “mostro a doppia stella” non accenna a cedere e lì ci crede! Ed il suo sguardo non controlla più niente, è fisso sulla bandierina e non si scolla. Incredibile sensazione nel vedere il Joker incavolato come non mai fino a superare la bandierina piantata dal suo predecessore!
74,89 metri. Oggi il Joker è andato più avanti di tutti! Prima piazza assoluta della giornata.
Non vi dico l’emozione, il tripudio del pubblico e lo strano ed insolito modo di esultare del Magico Meccanico Denis che raggiunge di corsa il fondo pista addirittura portando in braccio, come se fosse una piuma il Mitico Speaker Domenico! Che soddisfazione per i ragazzi del D&D star che dopo veramente un “calvario” cominciano a far girare i meccanismi nel verso giusto e anche se oggi portano a casa una coppia conica sgranta la felicità è alle stelle!
Complimenti veramente e che sorpresa che ci avete fatto ragazzi proprio all’ultima gara! Speriamo che sia solo l’inizio di una lunga serie di successi. Arrivederci al prossimo campionato.
… e il podio con Davide Melato per la prima volta sullo scalino più alto
Pensieri ... e parole by Vale.Viene definita la Formula 1 del pulling perché abbiamo i più disparati tipi di motore. Lo spettacolo in questa categoria non è mancato: fuoco, fiamme, rombi, fumo e tanta tanta passione. Nelle ultime gare abbiamo visto emergere trattori che da anni, con la stessa passione, ci provano e ci proveranno sempre ad arrivare ai 100 mt e perché no, magari anche a salire su un gradino del podio! Ogni tirata di queste macchine è emozionante, da brivido perché riescono a trasmetterti la loro passione, la loro voglia ma soprattutto il risultati dei loro grandissimi sacrifici che hanno fatto e che faranno ancora. Questa categoria avrà nuovi partecipanti, ma di certo i “vecchi” non si faranno intimidire da nessuno e da niente!!
L’inverno è lungo ma passa in fretta: a capo fitto tutti al lavoro e arrivederci alla prima gara del campionato 2008!
Redatto dal Cobra