La Festa de Mutor è, ormai da anni, un appuntamento prestigioso al quale non si può mancare. Per gli amanti del Tractor Pulling è sempre stata una delle tappe più sentite e partecipate, e non avrebbe potuto essere diversamente, nella Terra de Mutor dove il Tractor Pulling è nato.
In questo periodo di difficoltà per il Pulling, dovuto a diverse problematiche anche legate ai problemi congiunturali che abbiamo e continuiamo tutti a vivere, non aspettavo altro che arrivasse il 14 giugno per vedere di nuovo in pista quei bolidi che tanto mi appassionano. Graziati dal tempo che dopo averci dato una leggera benedizione ci ha dato un leggero sole così da non tribolare troppo e goderci la manifestazione.
I primi due tiri della categoria della classe Modified 3,5 T sono stati invalidati dall'intervento del Killer Switch. Quindi Alessandro Rocco con FourNoHemy e Max Avanzini con Sota Spirit decidono di segnare il passo e di passare oltre. Si passa alla categoria dei Truck che doveva essere caratterizzata da una new entry. Grandissima prestazione per Vincenzo Chellini che si è qualificato a razzo facendo metà pista in hovering . Difficoltà per il Brio, condotto da Andrea Bacchilega che non è riuscito far liberare il motore a causa dell’asta del servo frizione che si é letteralmente piegata sotto la spinta imponente della frizione centrifuga. Problemi per la new entry e per Luigino Muraro che,in fase di riscaldamento , al suo Thor è caduta una valvola. Quindi tanto lavoro ancora per i ragazzi dell’Azzurro Tractor Team che il 18 Luglio saranno impegnati nella gara di casa a Cervarese Santa Croce in provincia di Padova.
Buona la prestazione del Coyote del team Ciemme di Baricella in provincia di Bologna. La sua prima apparizione pubblica è stata buona. Macchina bellissima, curata nei minimi particolari che il team ne ha fatto un esemplare unico, credo, al mondo. Motorizzato IVECO 8210 13.8 L. trasformato a metanolo. Giornata di prove per cercare la giusta carburazione per trovare ancora qualche giro motore che manca all'appello. Qualifica soddisfacente al primo colpo.
Esibizione che ci ha fatto ricordare i vecchi tempi quella di Loris Spadoni con la sua Fiat R25 TP che ha fatto un tiro fantastico.
Sono seguiti tre tiri degli Hot Farm e precisamente, Lorenzini con un Same TITAN, Sergio Passera con un JD 4250 ed infine Luca Ligabue con il Fiat 1880. Tutti e tre hanno impressionato con tre tiri da brivido!
Si sono esibiti successivamente quattro pro stock. Primo ad agganciare la slitta e stato Cuore Rosso del team AG Race di San Prospero di Imola con alla manetta Cristian Lelli che ha fatto una tirata come non si vedeva da tempo, bello carico di giri in hovering per tutta la lunghezza della pista. Due tentativi per Toro Blu condotto da Andrea Ancarani che ha provato prima con una marcia lunga che è risultata troppo lunga e successivamente con una corta che però non ha dato soddisfazione. Due tiri anche per Gianluca Paroli che ha portato in pista l’850 Very Super. Prima ha accusato la pigrizia di un iniettore mentre nel suo secondo tentativo la slitta ha avuto la meglio poco oltre gli 87 metri. A Gianluca Paroli e a tutto il gruppo del “PICCOLA DAY A.S.D.” va un ringraziamento particolare per il grandissimo contributo che hanno dato per realizzare l’esibizione di Fast, Tractor e Piccola Pulling.
Buona la Prima per gli amici di Fabbrico, con alla manetta Elvio Moretti che conduce un Landini in grandissima forma che lascia un segno indelebile sulla pista fino a 100 metri.
Tiro di prova anche per Romano Mozzoni con lo Starlight Express III che negli ultimi tempi ha subito uno stravolgimento sia nel telaio che ai motori. Prove tecniche per l’appunto per settare la macchina al calo di peso imposto dall’ETPC che ha messo in dismissione i 4,5 T a favore dei 4,2 T che tra qualche tempo potrebbero diventare 4 T. Allison e turbo, accostamento difficile ma non impossibile. Romano percorre quasi 60 metri prima di affogare i motori forse con troppa acqua.
Altro tiro di prova quello di Alessandro Rocco con il suo FourNoHemi. Anche il Rocco Power team ha lavorato molto apportando molte modifiche al quadri-motore, ai grossi compressori, pompe del metanolo, anticipi etc. Per questo motivo Alessandro Rocco ha chiesto di avere una slitta pesante, per poter testare i motori in configurazione a quattro.
Il suo tiro seppur molto efficace ha avuto un epilogo tragico che per fortuna non ha visto feriti. Il giudice di gara sventola la bandiera verde e, giustamente si mette in sicurezza ma subito ai 20 metri si nota che il cassone del peso si è bloccato! A quaranta metri il cassone, rimasto libero a causa di una grave rottura, per effetto della grande accelerazione rientra sotto la cabina della slitta. A cinquanta metri il FourNoHemi impenna, corregge la rotta perché rischia di uscire di pista e ritorna a dare gas. A ottanta metri il GPS segna 71,8 Km/h di velocità con dietro una slitta impazzita di 140 quintali, più un cassone con circa un centinaio di quintali di zavorra totalmente privo di controllo!! Ho avuto paura ancor prima che l’uomo slitta trovasse il pulsante per spegnere il FourNoHemi mentre oltrepassava, a folle velocità, la linea dei cento metri. Il FourNoHemi si spegne e le sue pulegge smettono di girare giusto un millisecondo prima di affondare nel mucchio di terra a fine pista, prima tamponato dalla slitta e subito dopo dal dal cassone che, schiantandosi sui para-colpi, ha generato uno scossone così forte da fa scoppiare un vetro della cabina della slitta e fa aprire tutti i cofani.
Ecco una sequenza fotografica dell'incidente...
Per chi poi volesse vedere il video della tirata di Rocco può trovarlo qui... nel canale ufficiale YouTube di TractorPullingMania:
http://https://www.youtube.com/watch?v=lkxFg9rE7goLa giornata del pulling è terminata! Per fortuna c’era la Piccola Pulling che ha dato spettacolo forse più del Tractor Pulling e per la quale è valsa la pena pagare il biglietto.
Non posso non fare due considerazioni a questo punto. Non vi nascondo la grande delusione nel vedere tanto sforzo ed impegno resi vani da una slitta che non si riesce a rendere affidabile; credo inoltre che anche oltralpe, qualche dubbio stia sorgendo visto che si è lavorato sullo stesso progetto.
Quando si tratta di sicurezza, però, non bisogna mai abbassare la guardia. Io non capisco niente di slitta ma converrete con me quando affermo che la slitta super tecnologica non ha messo in atto nessun meccanismo, né per salvaguardare il pilota né per sé stessa! Non è possibile che il cassone si guasti e se ne vada in giro senza nessun segnale di allarme, la luce è rimasta verde fino alla fine! Non è possibile che il cassone non sia dotato di freni funzionanti! Non si può spegnere un trattore da diecimila cavalli che va a 72 Km/h oltre la linea dei cento metri con 250 quintali dietro! Volevamo fare un altro Popeye?
Bhe, siamo stati fortunati che nessuno si è fatto male, solo un grande spavento e uno stampo sul mucchio di terra!!!
Aspettando la conta dei danni mi chiedo: anche se il Killer Switch automatico era stato disattivato perche creava problemi, perché non fermarsi intervenendo manualmente a 40 metri, quando il cassone se n’è tornato indietro, evitando di fatto un così grande rischio? Sulla sicurezza meglio non scherzare e non abbassare MAI la guardia!
Speriamo che questo rimanga solo un brutto ricordo.
Vi ricordo che il 18 Luglio ci sarà la Il Tractor Pulling a Cervarese Santa Croce in provincia di Padova a casa dell’Azzurro Tractor Team.
A presto ... molto presto
Enrico