Cari affezionati iscritti, come sapete è molto raro che io intervenga nelle varie discussioni ma a volte è necessario.
In questo ultimo periodo noi amministratori del sito TPM siamo oggetto di diverse critiche anche molto pesanti a causa delle varie discussioni che Voi fate nel forum.
Premetto che il diritto ad esprimersi è innegabile e nessuno ci può privare del nostro sacrosanto diritto di discutere e di esprimere le nostre idee e critiche purché fatte in maniera civile. Purtroppo la cosa sta dando fastidio ad alcune persone che si sono sentite “offese” e ci hanno accusato di fare, per l’ennesima volta, cattiva pubblicità al Tractor Pulling.
Questo, credetemi non mi lascia indifferente, anzi mi fa molto male! Mi chiedo infatti come sia possibile che proprio io, che amo tantissimo questo sport, e che, assieme ad i miei soci Davide e Barbara ci siamo sempre prodigati per questo sport senza nessuna distinzione o discriminazione, venga o veniamo additati come “UNTORI”: non mi piace affatto. A maggior ragione il fastidio aumenta se penso che a scatenare le ire di qualche persona sono stati proprio alcuni commenti postati da Voi utenti nelle varie discussioni.
Alcuni mi hanno consigliato di chiudere il forum per evitare le malelingue e tutto ciò che ne concerne, altri addirittura ci hanno chiesto di eliminare dal nostro sito, ogni riferimento ai nomi, foto e video riconducibili a loro.
A questo punto, ho già riflettuto e preso le mie decisioni che saranno comunicate a chi di dovere privatamente ma per quanto riguarda Voi, preziosi utenti, voglio spendere due parole sulla potenza del mezzo mediatico che state utilizzando mettendovi anche in guardia da eventuali errori banali ma estremamente deleteri che possiamo inconsapevolmente fare.
Nessuno ci può privare del nostro diritto di espressione, e questo è sancito dalla legge, viviamo in un paese democratico dove addirittura si va in TV o in radio a dire la propria e a confrontasi con gli altri; quante volte abbiamo visto o letto cose pietose, ma mai nessuno ha limitato o vietato a chicchessia di esprimere la propria opinione.
Abbiamo in mano uno strumento potentissimo col quale ci viene garantito il diritto di esprimerci liberamente ma stiamo bene attenti perché qui, come in tutti gli altri casi, chi scrive è responsabile di ciò che dice: l’abbiamo ripetuto più volte e non finiremo mai di ripetervelo. Ciò significa che se qualche persona si sente offesa o lesa dai vostri discorsi noi amministratori non saremo responsabili ed in nessun modo attaccabili per i vostri scritti. Anzi vi dirò di più, da oggi il forum sarà “libero” e non più moderato e starà al vostro buon senso mantenerlo civile.
Vi ricordo inoltre che i vostri dati sono protetti dalla legge 163 sulla privacy, e potranno essere messi a disposizione della magistratura in qualsiasi momento nel caso ne facciano richiesta.
Detto ciò, voglio fare ancora alcune considerazioni.
Per motivi legati al rispetto delle persone vi esorto ( o meglio vi obbligo!) a non fare nomi e cognomi di persone nei vostri discorsi: sono sufficienti le iniziali come prevede la legge, in caso contrario potreste essere querelati dai diretti interessati.
Ora un mio pensiero.
Sono fermamente convinto che si possa discutere civilmente senza mandarsi esplicitamente a quel paese. Io non ho mai avuto bisogno di farlo nella mia vita professionale e privata e la cosa ha sempre funzionato (se contasse anche il pensiero allora sarei sicuramente colpevole anch’io ma per fortuna quello per il momento non conta). Ricordiamoci che i nostri discorsi vengono letti da migliaia di persone e possono cambiare le sorti in positivo o in negativo di questo sport.
E’ pertanto lecito discutere liberamente ma questo non ci da il diritto di diffamare le persone, i Team o qualsiasi altra entità. Rischiamo di dare veramente un cattivo messaggio e di fare diventare brutto o non più appetibile questo sport; quindi di conseguenza abbiamo una grossa responsabilità. Non crediate che nascondendovi dietro un nikname non vi si possa trovare anzi tutt’altro. Vi chiedo di cercare di vedere anche il rovescio della medaglia perché, pur essendo persone appassionate di questo sport, sembra che a volte ve ne dimentichiate.
Vi assicuro che fare le critiche dopo un evento è facilissimo, anzi è stra-facile vedere gli errori degli altri dopo che li hanno fatti, mentre è molto difficile cercare di evitarli. Io stesso me ne sono reso conto in varie occasioni quando mi sono trovato a dover organizzare qualche evento; sono stato criticato e tutti hanno visto gli errori che ho fatto e mi chiedevo, senza capire, il motivo per cui li ho fatti. Ho subito le critiche e con umiltà ho riconosciuto i miei errori.
La critica ci sta, ci sarà sempre, è importante per chi opera sapere cosa ne pensa la gente, se è stato gradito o meno quello che si è fatto. Andate a vedere per esempio nei vari forum che cosa dicono di V.R. che sta lasciando la scuderia bolognese per tornare alla Yamaha. Ci sono milioni di critiche e nessuno lo può evitare ma nessuno pensa di querelarli.
Vi chiedo per l’ennesima volta di essere costruttivi, civili e pacati nei vostri commenti affinché ci sia un tangibile segnale di crescita per tutti noi ma soprattutto per questo sport che tanto amiamo.
Concludo dicendo che mi dispiace soprattutto vedere che alcune delle persone che ultimamente ci stanno accusando pesantemente siano anche quelle che spesso hanno usufruito dei nostri servizi e del nostro tempo. Bel ringraziamento! Noi l’abbiamo fatto, in ogni caso, molto volentieri e continueremo a farlo.
Dimenticavo, se guardate in giro per altri siti o vari social network troverete molte altre discussioni sul tractor pulling, più o meno interessanti da leggere.....
Cobra e tutto lo staff TPM