Tantissimo pubblico a Lonato del Garda ansioso di vedere per la prima volta a confronto il Dark Star ed il Sota Spirit e
per vedere la prima donna in campionato italiano a pilotare un alky burner...






Ansia a parte l’attesa è stata ampiamente ripagata da un buon spettacolo e da un sound indescrivibile.

Shakira, unico fumatore della categoria dei libero 35 condotto da Alessandro Fornasari e motorizzato Cursor 13 ha tentato due volte l’assalto ai 100 metri senza riuscirci, prima tradito da un setup con poco grip e dopo per un problema elettrico che gli ha spento il motore. Quindi niente di fatto per Alex che a causa di questo problema non riesce ad acquisire molti dati per migliorare la sua macchina ma siamo certi che andrà meglio la prossima gara.





Strepitoso come sempre il sound dei due chevy preparati da ODDY’S che lo Splendido Team ha utilizzato per il loro gioiello “Sota Spirit” che si è difeso vendendo a caro prezzo la pelle. Ha fatto un ottima impressione anche se il setup della macchina non gli ha dato ragione della sue potenzialità. Qualifica facile e finale che lo ha visto, non velocissimo, fermarsi a 93,92 metri buoni per un secondo posto.





La macchina aveva già debuttato a Pezzolo di Russi condotta però da Gianluigi Barboncini che è anche il suo costruttore mentre Alfredo Saviola, che è il proprietario di Dark Star, non lo aveva ancora condotto e ha debuttato proprio a Lonato del Garda.
Sulle potenzialità della macchina non avevamo e non abbiamo tuttora alcun dubbio ma sicuramente per Alfredo che lo pilotava per la prima volta l’adrenalina dev’essere stata a mille. Il full pull è arrivato in due riprese perchè nel suo primo tentativo Alfredo non è riuscito a contenere dentro la pista il suo potente Dark Star che proprio sulla linea dei cento metri ha toccato la linea bianca mentre nel suo secondo tentativo tutto è andato bene. Buona anche la finale che lo ha visto sopravanzare i suoi avversari fermandosi oltre i 110 metri. Ottimo debutto per Alfredo con un bel primo posto.









E’ ritornato in grande forma anche Cuore Rosso dell’AG Race team di san Prospero di Imola che alla prima di
campionato ha avuto un problema al motore che fortunatamente i ragazzi con tanto lavoro sono riusciti a risolvere. Come già anticipato, a condurre Cuore Rosso è stata Elisa Panini secondo driver del primo alky burner italiano. L’emozione e l’adrenalina l’hanno fatta da padroni ed Elisa alla sua prima non è riuscita ad andare oltre i 59 metri. Riconosciamo che non è semplice gestire tanta “furia” e così velocemente ma siamo certi che alla prossima andrà meglio. Intanto le facciamo i nostri complimenti. L’importante è che la macchina sia tornata a girare bene e dal ruggito che abbiamo sentito sembra proprio di sì.









... il podio ...





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Cobra