La categoria più numerosa che sa regalare ancora molto spettacolo, un solista in fuga inseguito da un gruppo piuttosto pericoloso di squali, serpenti, lupi, tori, banditi etc....
Italian PullingSlitta vuota per le qualifiche e 36 q.li per le finali.
Il ritorno del Lamborghini Squalo è stata la sorpresa principale della serata, reduce da una serie di problemi prima alla turbina poi al motore poi alla frizione che lo hanno sempre visto relegato nelle retrovie.
Ad Argentera, complice anche il cambio del pilota, lo Squalo ha funzionato a dovere. Qualifica facile e finale davvero entusiasmante. Si è aggrappato con i denti e ha pianto lacrime di sangue ma non si è arreso, ha tenuto duro fidandosi del suo nuovo driver, Ruggero Massari, che lo ha condotto fino a 93,18 metri validi per il terzo posto.
Incredibile il New Bufalo condotto da Gianni Moretti. Anche questa macchina è in grande crescita, bilanciata ed affidabile si sta per mettere al sicuro il suo primo titolo iridato. Imprendibile come sempre, ha solo avuto una esitazione in qualifica ma poi tutto è andato per giusto verso. La finale è stata entusiasmante dove sembrava non doversi fermare mai e quando sembrava non essercene più è ripartito andando a scavare un buco a 103,73 metri dove nessuno è più riuscito ad arrivare e lasciando indietro il primo degli inseguitori di quasi sette metri! Primo in classifica con 39 punti di vantaggio sul primo degli inseguitori.
Daniele Albertini cerca di limitare i danni. Un esordio di campionato che lo ha visto sul podio per le prime tre gare consecutive, poi un calo progressivo che gli sta mettendo a rischio la terza posizione in campionato. La macchina è affidabile e ben bilanciata ma gli avversari sono in forte crescita. Forse un pelo di grip in più l'avrebbe sicuramente aiutato. 85,61 sono i metri percorse da Daniele Albertini con il Fuorilegge e gli valgono la sesta posizione. La terza posizione in classifica generale è ancora salva ma il distacco si riduce e gli inseguitori sono davvero incavolati.
Buona la prestazione di Diego Barosi con Cobra Bite che si stà dimostrando molto prestante. Una leggera indecisione in qualifica ma subito recuperata e una finale un po’ sfortunata. Se non fosse stato necessario correggere sicuramente sarebbe andato ben oltre. Bravo Diego che ha compiuto un vero miracolo, in seguito ad una correzione dove il freno ha preso il sopravvento e il trattore si è imbizzarrito paurosamente, è riuscito a metterlo, con una unica frustata, di nuovo a sedere dritto sulle ruote posteriori a continuare la sua corsa che non doveva arrestarsi. 89,61 sono i metri percorsi validi per il quarto posto.
Voce nuova per il Baby Tornado, dopo la carambola di Pezzolo non sembra più lo stesso. Voce cupa e collettori meno infuocati ma pur sempre veloce e potente, da San Prospero ad oggi sempre a podio guadagnando punti in fretta saltando addirittura due posizioni portandosi in seconda posizione pronto ad attaccare la vetta. Buona nel complesso la sua prestazione ma in finale ci si aspettava di più ma la terra gli è scappata da sotto le ruote fermandolo a 96,77 metri in seconda posizione
Loris Spadoni conduce la Fiat R25 tp. Inizio di campionato molto buono che non si conferma strada facendo. Infortunio al differenziale a Lonato del Garda. Terreno ostile ad Argentera per Loris che cerca di limitare i danni, nonostante la sua buona velocità e l’assenza di divagazioni deve arrendersi alla cattiva a 88,13 metri validi per il quinti posto. La Fiat R25 tp perde due posizioni in classifica generale scivolando al quarto posto.
Stagione difficile anche per Mauro Pellegrino con Silver Ford che alza troppo il muso perdendo aderenza e quindi trazione. Dopo il fuoco di San Prospero, un buon risultato a Lonato ha fatto sperare in un ritorno a come ce lo ricordavamo, ma il settimo posto ad Argentera con 84,86 metri non lo aiuta molto in classifica dove guadagna una posizione e si stabilizza in settima posizione con 34 punti; lontano dai vertici.
Giornata no per Alfredo Saviola con Wild Wolf che in qualifica è andato come un treno e in finale invece non ha voluto saperne di caricarsi lasciando Alfredo sconsolato al palo.
Libero 25Sicuramente più soddisfacente la sua nuova macchina, Dark Star, iscritta al campionato europeo nella categoria dei libero 25. Motorizzata con un Allison V 1710 si sta dimostrando un buon connubio meccanico con discreti risultati. Spettacolare la sua esibizione che ha entusiasmato il numerosissimo pubblico accorso alla gara.
... ed il podio...
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