La pista è andata via via deteriorandosi con la formazione di carreggiate molto pericolose soprattutto per i piccoli. Per fortuna gli organizzatori hanno provveduto a spianarla prima della prova della italian pulling così da evitare numeri indesiderati.
Rimane la categoria con il maggior numero di mezzi, capaci di dare sempre un buon spettacolo.
La slitta è stata preparata vuota per le qualifiche e con 30 q.li per le finali.
Daniele Albertini come al solito si difende alla grande con il suo Fuorilegge che non perde un colpo e si dimostra di gara in gara molto affidabile e generoso. Qualifica senza problemi e finale un attimo in difesa sin da subito perché fatica a spuntellare la slitta non riuscendo a prendere velocità, comunque dritto senza bisogno di correzioni il Fuorilegge si ferma a 77,80 metri validi per il quarto posto. Con questo piazzamento Daniele accorcia le distanze sulla Fiat R 25 che lo precede in classifica dove sono ad un solo punto di distacco.
Giornata molto travagliata per Mauro Pellegrino ed il suo Silver Ford che ha dato anche l’anima disputando una gara da protagonista a causa di un imprevisto che lo ha azzoppato e di una rimonta davvero guadagnata con le unghie. Al Primo tentativo il Silver Ford ha preso fuoco a causa della rottura di un tubo del gasolio che lo fatto arrostire a 88,76 metri. Grazie al tempestivo intervento del personale di pista si sono evitati danni gravi.
Mauro non si è arreso e una volta sostituito il pezzo difettoso è ritornato in pista a guadagnarsi la qualifica. Con l’aspetto segnato dal fuoco e una partenza sgonfia entro i 20 metri mauro è riuscito a domare il generoso Genesis fino al full pull. La sua voce però non è più stata la stessa segno che qualcosa è successo, l’impressione è che il motore girasse a fatica e con qualche giro in meno. La finale è stata da vero gladiatore per Mauro che non ha esitato a piantare sui freni per stabilizzare la giusta direzione e un Silver che pur a fatica non ha ceduto e ha dato il massimo. 76,20 metri è la sua distanza valida per la settima posizione. Annata sfortunata per un ex campione italiano che non riesce ad esprimersi come dovrebbe ed si vede costretto ad inseguire da lontano in classifica generale.
Gianluca Chimenti ha operato un miracolo con il Baby Tornado che è stato assente a Fiume perché reduce da una carambola spettacolare a Pezzolo che sicuramente gli ha creato abbastanza problemi. In ogni caso è stato fantastico perché con una tirata da vero manuale Gianluca è riuscito a tener calmo il Baby Tornado fino all’arrivo del peso per poi affondare sul gas. Manovra riuscita che lo ha portato a piantare la bandierina a 85,32 metri dove più nessuno è riuscito ad arrivare. Con questi preziosissimi 20 punti il Baby Tornado opera un sorpassone in classifica guadagnando 4 posizioni e lo rimette in gioco per il titolo.
Buona la performance di Loris Spadoni con la Fiat r 25 che ha lottato fino ad oggi tra i grandi difendendosi egregiamente. Questa volta però la sua corsa è stata più difficile del solito, complice una pista aggressiva ed un differenziale un po’ bastardo che in finale gli ha fatto perdere diversi metri impegnando Loris con tutte le sue forze per cercare di tenerlo dritto andando molto pesante sui freni. 75,62 è stata la sua distanza che lo fissa in sesta posizione. Purtroppo stavolta perde diversi punti in classifica dove si trova ora al secondo posto facendo accorciare gli inseguitori che si trovano ora ad un solo punto di distacco.
Nulla di fatto invece per uno sfortunato Pierantonio Castelli che ha condotto in pista uno Squalo giù di tono con un problema serio alla frizione che lo ha costretto al palo. Peccato per lo Squalo che sta facendo un percorso molto difficile che lo vede partire da lontano con solo 8 punti all’attivo in classifica generale.
Molto buona la prova di Ganni Moretti che conduce un New Bufalo sempre più scatenato che con 81,15 metri si piazza in seconda posizione. Buona la sua finale che lo ha visto lottare anche lui per cercare di stare dritto perdendo qualche metro con l’uso dei freni direzionali. New Bufalo è saldamente al comando in classifica generale e allunga ancora sugli inseguitori.
Alfredo Saviola anche questa volta si è fatto intimorire dai sobbalzi e ha chiuso la manetta per stabilizzare un inferocito Wild Wolf dovendo ripetere con successo la prova di qualificazione. In finale invece ha faticato un po’ a spuntellare la slitta non prendendo gran velocità e fermandosi a 77,01 metri al quinto posto, 1,68 metri dietro al compagno di squadra.
Grande Attesa per gli amici Di Stars & Stripes al loro debutto in campionato 2010. Stefano Berselli ha completamente rivisto il progetto di elaborazione del motore e della parte meccanica portando in pista una macchina che sotto ai cofani è completamente nuova e tutta da scoprire. Il suo debutto non è andato male ma la difficoltà a trovare il giusto setup è stata grande soprattutto con gomme nuove in una pista difficile come quella di San Prospero. Il suo migliore risultato in qualifica è stato 92,48 metri. L’impressione sommaria è stata molto positiva, con un motore che gira forte e sembra affidabile e dove nel complesso la macchina non ha riportato rotture o cedimenti. Speriamo ora che i ragazzi portino a casa qualche soddisfazione trovando a breve il giusto setup della macchina.
Incontenibile Diego Barosi con Cobra Bite in versione bi-turbo che gira come un missile e sembra inarrestabile. Due podi su quattro gare non sono davvero male. Nel complesso è apparso meglio bilanciato del suo compagno di squadra e la resa è stata ottima. Diego Barosi con 78,69 metri si piazza al terzo posto. Il Cobra Bite si trova in quinta posizione in classifica generale.
E Tor è ritornato efficiente dopo qualche piccolo problema dovuto al nuovo reparto di pneumologia ed al nuovo intercooler. La sua prestazione è ancora frutto di sperimentazione che non gli consente in due tentativi di superare i 95,93 metri. Il mezzo è sembrato molto aggressivo e lo ha dimostrato alzando il muso molto in alto tanto da azzoppare un tirante di una ruota anteriore. Speriamo di rivederlo in pista in condizioni migliori a competere con gli artigli spiegati per il podio.
Toro Blu condotto da Andrea Ancarani è stato reduce da un guasto al cambio che è stato risolto. A san Pospero non è riuscito a dimostrare il suo valore a causa di un problema di temperature che gli ha un attimo cotto qualche guarnizione e rimediando anche problemi alle turbine che ne sono uscite un po’ acciaccate. Speriamo che i problemi si fermino qua e che riusciamo a vederlo di nuovo in pista a cercare di migliorare la sua posizione in classifica. 96,13 la sua prestazione che gli vale l’ottavo posto. Ora segue Wild Wolf a tre punti di distanza.
Per visualizzare tutte le foto della gara cliccate qui:
http://www.tractorpullingmania.it/images.asp?cat=97
Cobra