Grande attesa per il nuovo mezzo schierato dal Team Rocco, Fournohemi. Trattasi di un nuovo arrivo direttamente dagli USA equipaggiato con 4 motori V8 Hemi di 8626 cm3 di cilindrata alimentati a metanolo per un totale di circa 8000 Hp.
Il setup della slitta è stato composto con 18 q.li per le qualifiche e 51 q.li + 2,5 cm di taglie per le finali
All’inizio è stata fatta una demo-pull di Fournohemi con alla manetta Scott Tedder ma in gara ha condotto Sandro Rocco.
Inizialmente è apparso molto grasso nella carburazione e non ha brillato in potenza con un evidente difetto di bilanciatura che è però stato parzialmente corretto per la gara. Tutto sommato non è andato male essendo la prima volta che agganciava la nostra slitta che ha un comportamento diverso da quelle americane ma i motori in gara hanno cantato bene.
Grande emozione del nuovo driver Sandro che si è fatto travolgere dall’adrenalina con un full pull tribolato per un difetto di setup che lo ha visto piuttosto ballerino saltare parecchio, arrivando a qualificarsi in un'unica soluzione ma con qualche salto di troppo che come sappiamo non fanno bene alla trasmissione e anche a tutto il resto. In finale non si è presentato e si è accontentato anche perché il mezzo era arrivato la notte prima della gara e la stanchezza aveva ormai preso il sopravvento. Avremo modo di rivederlo in pista nelle prossime gare.
Giuseppe Baudino con Luna Blu quest'anno non ha perso un colpo e su quattro gare ha centrato quattro primi posti. A San Prospero ha staccato a 85,03 metri. Incredibile come questo mezzo sia così competitivo e soprattutto efficace in tutti i terreni da non aver mancato un podio. Luna Blu è in testa al campionato con ben 20 punti di vantaggio sul primo degli inseguitori che non riesce ad avvicinarlo.
Power Star condotto da Alessandro Fior era reduce da una rottura a Fiume Veneto che ha reso necessaria la sostituzione di un cilindro completo. Power Star quest’anno si trova a dover inseguire il primo in classifica e, stranamente, il Team Rocco non riesce a trovare un setup del mezzo in grado di sopravanzare la concorrenza che ha una motorizzazione più piccola ma con un setup perfetto. 80,42 sono i metri percorsi da Alessandro Fior validi per un secondo posto.
Attila, condotto da Giuseppe Antonello, non è riuscito a ripetere la chermesse di Fiume Veneto che lo aveva visto centrare il suo primo full pull e in due tentativi non è riuscito ad andare oltre i 79,60 metri. Speriamo di rivederlo oltre i 100 metri alla prossima gara. E comunque l’importante è di non aver rotto niente.
Triste epilogo per Wild Spirit condotto da Alex Fornasari. Per l’occasione il motorone IVECO 8210 era stato equipaggiato con una nuova turbina fiammante e bella grossa tanto da lasciare increduli sul fatto che il motore sarebbe stato in grado di gonfiarla. Invece in qualifica i dubbi sono spariti anzi è andata anche troppo, tanto che si pensava che Wild Spirit ce la facesse ma qualcosa non è andato per il verso giusto e come successo a Brio la nuova turbina fiammante ha ceduto tranciando l’alberino. Come già detto questo genere di cose solitamente capitano su turbine vecchie e già revisionate più volte e quando succedono su pezzi nuovi fa un po’ pensare. Peccato comunque perché Alex è stato costretto alla resa a 67,15 metri quando ancora andava forte. Speriamo che il prossimo turbo sia un po’ più duraturo.
... ed il podio ...
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Cobra