Categorie a regime ridotto, assente Cuore Rosso forse ancora infortunato ma presenti sia Sota Spirit che i due bestioni della strada....
Libero 35
La slitta viene preparata con 6 q.li per le qualifiche e 36 + 2,5 cm di taglie per le finali.
I primi a presentarsi sono stati i ragazzi dello Splendido team con Sota Spirit, mezzo motorizzato con due motori V 8 Chevy elaborati in America da Oddy's. Inizialmente il Sota Spirit era stato preparato per partecipare ai libero 35 ma successivamente il team ha lavorato moltissimo per cercare di fare una sorta di cura dimagrante per cercare di raggiungere il peso forma di 25 q.li e poter quindi, un domani non lontano, correre nella categoria dei liberi 25. Per il momento testano i materiali e le varie soluzioni tecniche restando nei 35. La qualifica è stata discreta, i motori hanno cantato molto bene ed il poco peso ha favorito la qualificazione. In finale invece è andata un po’ meglio nel senso che abbiamo visto il Sota Spirit scaricare un po’ più di potenza a terra ma non ancora in maniera ottimale. Il risultato è stato buono perché con 80,11 metri nessuno è stato capace di stargli davanti.
Baudino con Blu Tornado ha fatto una gara in difesa riducendo al minimo i danni. Il Blu Tornado ha bisogno non solo di un pilota che lo tenga in pista ma anche di una persona che lo capisca veramente: e qui ancora pecchiamo. Comunque Giuseppe ha fatto del suo meglio e con qualche divagazione è riuscito a qualificarsi ma in finale forse ci si aspettava qualcosa di più. La partenza a razzo a volte porta bene ma ogni volta che Giuseppe gli da lo “spintone” oltre al pericoloso Back Fire non rimedia mai molto in prestazione e anche stavolta, passato indenne la “botta” che prima o poi manderà in pezzi qualcosa, Giuseppe nonostante il piede pesante sul freno non è riuscito a contenerne la furia entro la riga bianca della pista rimediando una squalifica. Peccato terzo posto per il Blu Tornado che in classifica perde nei confronti degli inseguitori che incalzano ma soprattutto lascia allungare il Dragon Fire che rimane il leader incontrastato della categoria.
Ancora difficoltà per Alex Fornasari che non riesce a comporre un setup complessivo di Shakira, motorizzato cursor 13, che gli dia ragione. Purtroppo la pista era abbastanza aggressiva e progressivamente abbastanza disastrata ma in ogni caso Shakira nei suoi due tentativi non è riuscito ad andare oltre ai 75,11 metri. La strada di Alex è ambiziosa, speriamo tanto di vedere prima o poi una macchina competitiva.
Angelo Del Vecchio con Dragon Fire quest’anno è inarrestabile, il Rover Meteor è stato preparato al meglio, va come un missile e non perde un colpo. Anche questa volta ha centrato un secondo posto davvero guadagnato con gli artigli. Purtroppo non è riuscito ad andar molto vicino al Sota Spirit ma sono convinto che con un pelino di grip in più ed una zavorra al posto giusto avrebbe sicuramente rimediato una distanza inferiore nei confronti del primo classificato. Comunque il Dragon Fire con questo secondo posto allunga sugli inseguitori che lo vedono quasi al giro di boa in testa con 70 punti.
Truck
Purtroppo per gli amanti dei bestioni della strada gli sfidanti rimangono tra mille difficoltà solo in due ma lo spettacolo è assicurato perché ce la mettono davvero tutta anzi ci mettono l’anima pur di esserci ad ogni gara.
Brio condotto da Cristian Bacchilega non è riuscito a muovere la slitta per un fatto curioso ai quali i meccanici dovranno dare una spiegazione plausibile. Sembra che in fase di carico quando era pronto a muovere, il Brio sia stato soffocato dallo scoppio di una turbina che da quello che si è capito potrebbe essere una turbina appena messa nuova. Strano questo fatto, speriamo che non siano occorsi problemi seri al motore.
E Mostar, con una gara zoppa dell’avversario e risolto il problema che lo aveva afflitto a Fiume Veneto, è ritornato in piena forma smagliante a farci vedere le ruote al cielo nei suoi passaggi da autovelox. Una guarnizione difettosa ha fatto lavorare i ragazzi del Centro Diesel Lugo che alla fine hanno rimesso in sesto E Mostar.
Speriamo di ritornare a vedere un po’ di bagarre nella categoria Truck perché credo sia poco piacevole per chi vince senza avversari ma anche per chi perde per non aver potuto lottare.
... e il podio (con solo Vincenzo)
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Cobra