Eccoci alla terza gara di campionato italiano di Tractor Pulling.
Finalmente siamo riusciti a vincere sul meteo e a disputare la gara friulana interamente e senza minacce di pioggia.
La pista inizialmente troppo aggressiva è andata via via migliorando, mettendo però in crisi anche i più dotati. Nonostante il rimessaggio attento del personale di pista si sono formate delle cunette pericolose che alcuni puller non hanno gradito.
Il setup della slitta è stato composto con slitta vuota per le qualifiche e 30 q.li per le finali.
Il primo ad attaccare la slitta è stato Mauro Pellegrino con Ideal Power. Mauro è stato vittima di una strana coincidenza di cose che lo hanno tagliato fuori dalla gara mandandolo a casa a secco di punti. Inizialmente Mauro ha attaccato la slitta finendo prima sgonfio entro i 20 metri e poi arrivando a 75,87 metri. Purtroppo il turbo si è danneggiato e si era convinto di accontentarsi di un quinto posto. Però i giudici nel frattempo hanno modificato la discesa del peso, facendo risultare la prova di Mauro come un test pull. Peccato però che Mauro non si è accorto di nulla e nessuno lo ha richiamato in pista, anche per fare solo pochi cm, perdendo così la possibilità di portare a casa 8 punti preziosi e lasciando così la possibilità agli altri di allontanarsi in classifica.
Il secondo è stato Lucio Bertoia che a Fiume Veneto, gara di casa, ha fatto il suo debutto di campionato 2010. Gara non facile anche la sua, ma finalmente si sono visti i risultati positivi di tanto lavoro. La prima partenza è stato sgonfia entro i primi 20 metri. Il suo primo tentativo buono era partito bene ma ha pagato a caro prezzo l’uso dei freni direzionali che lo hanno fatto arrestare poco oltre i 79 metri. Buona invece la seconda con un full pull guadagnato con i denti. Capita la pista, Lucio era intenzionato ad andare a podio ma di nuovo il suo Fiat 1000 non è stato dritto e a nulla sono valsi i suoi sforzi finendo con una ruota fuori pista.
Red Fox condotto da Elvio Moretti non ha “brillato” come al solito; forse una pista non congeniale o un assetto sbagliato. Già in qualifica è apparso non veloce come al solito con un assetto un po sgonfio in una pista abbastanza cattiva lo ha fatto faticare un bel po’. In finale si è riproposto con lo stesso setup, che non ha pagato, fermandolo a 75,78 metri, 5 metri dietro ad uno scatenato Paroli che gli soffia la leadership in classifica generale.
Infatti Gianluca Paroli è risultato avere il migliore setup che gli ha permesso di scaricare a terra tutta la potenza con la massima resa. Qualifica tutta d’un fiato e finale dove l’850 Very Super ha dato veramente il massimo. E’ apparso subito bilanciatissimo e la sua corsa tutta in equilibrio si è arrestata a 80,14 metri davanti a tutti guadagnando non solo il primo posto ma anche la testa della classifica.
Albertazzi con Cervo Veloce era l’ultimo del gruppo dei prostock e, come al solito, la macchina ha sempre delle migliorie ed è in forte e costante evoluzione. L'abbiamo visto per la prima volta a Pezzolo di Russi con una configurazione di sovralimentazione migliorata con l’aggiunta di un intercooler a ghiaccio secco, nuovi collettori di scarico e molte altre cose ancora e lo abbiamo sentito anche cominciare a girare alto. Sempre a Pezzolo si era evidenziato il problema degli pneumatici che non gli hanno dato il giusto gripp per qualificarsi. A Fiume ecco pneumatici versione “evo” con scolpiture migliorate per cercare di scaricare a terra tutta la potenza del Powertech JD. Il risultato è stato buono, è apparso meno fumoso di Pezzolo e abbastanza veloce con un bilanciamento perfetto. La qualifica è stata tutta d’un fiato; sarebbe stata una finale da cardiopalma se non avesse accusato problemi elettronici che non gli hanno permesso di salire di giri costringendolo al palo. Analizzando i tempi di percorrenza in qualifica, si nota che Parolix ed Albertazzi hanno avuto tempi pressoché identici. La sfida è solo rimandata alla prossima gara.
... ed il podio
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