Grande gara quella di sabato sera a Thiene (VI) all'8° appuntamento del campionato italiano di Tractor Pulling durante le qualificazioni e le finali della categoria ITALIAN PULLING.
... nuovo mezzo in gara ...
Buona lettura...
ITALIAN PULLING - QUALIFICHE
Eccoci tutti belli carichi a vedere cosa succederà stasera durante la terzultima gara stagionale e a cominciare tocca, dopo alcuni test pull, al Fuorilegge di Daniele, che stasera porta in pista una turbina in grado di ossigenare come si deve il suo motorone. Manovra di aggancio eseguita e via che si parte. La pista stasera sembra veramente buona ma si rivela presto una maledetta traditrice!
La partenza è buona ma per un attimo mi fa temere quando vedo, dalla parte anteriore scendere un fiume d’acqua, mentre Daniele non curante se ne sta comodo a spingere la leva del gas e il suo fido motore continua a frullare senza segni di cedimento. Buona la prima! In finale il Fuorilegge c’è!
Il secondo a presentarsi è il Car TS bello in forma con alla guida Federico Babini, per gli amici “Bebo”, che si ripresenta in pista dopo un’assenza di 6 gare. Chissà che sia di buon auspicio il ritorno del grande Bebo in questa pista che sembra non piacere ai piloti a causa della scarsissima aderenza. Gancio pronto e anche il Car TS si “ammolla” alla grande a conquistare la pista di Thiene. Parte bene ma subito noto un pezzo che parte alla destra del trattore ed è subito preoccupazione! Riguardando il filmato sembrerebbe un pezzo di gomma anche di dimensioni notevoli ma al momento sembrava tutt’altro, ma il motorone continua ad avanzare senza esitare e trova pace solo dopo che ha superato con facilità la linea dei 100 metri! Bebo ed il Car TS firmano l’entrata in finale.
Si presenta ora il Blu Leader Baby di Guido Bertelli a saggiare la pista. Gancio pronto, su di giri e si parte! Bene anche per lui che addirittura si permette di parzializzare il gas portando a spasso la slitta senza paura. Full pull anche per il Blu Leader Baby!
E’ ora il turno del Cobra Bite e di Diego Barosi che aggancia la cattiva e gli promette un bel giretto fino ai 100 metri. Si gonfia bene e libera il suo motorone a prestar fede alla promessa fatta. Ciò che si promette va mantenuto e senza problemi conquista l’ingresso in finale.
Anche il Red Dragon si presenta per la qualifica con alla guida Alberto che aggancia la slitta, carica il suo Ford 678 e si libera con una bella impennata come è solito fare. La turbina canta da DIO con un sibilo che incanta, ma a non incantare è l’imbardata non controllabile ed irreversibile sulla sinistra che porta il Red Dragon a finire fuori pista! Peccato, ci si rivede per il secondo tentativo.
Segue lo Squalo del team Lamborghini che aggancia la slitta e ci promette spettacolo. Presto fatto! Partenza da leone comincia subito a soffrire però di “beccheggio convulso antiparossistico” che però fa bene al pilota per eventualmente dare un bell’aiuto alla digestione. A nulla vale il tentativo di fermarlo Lui ha deciso che arriverà a 100 metri andando su e giù e niente e nessuno gli farà cambiare idea, anzi ormai all’arrivo cerca addirittura di sorprendere il suo attento pilota sbandando pericolosamente a destra! Ma la mano attenta del maestro si è fatta scure! E lo Squalo è ritornato dritto dritto a finire gli ultimi metri per entrare in finale. Full pull anche per lui.
Ora il gancio tocca a Chimenti e al suo Baby Tornado. Manovra di aggancio, bandiera verde alzata e Gianluca carica il Daf e lo libera a conquistare la linea dei 100 metri, appare in forma ma percorsi pochi metri fa temere veramente! Il Baby Tornado si mette a “tossire” vistosamente ma riesce comunque a mantenere gonfie le sue turbine. Schiaritosi un attimo le vie respiratorie si capisce subito che non ci sono problemi. Giù il gas, su il muso e via a testa alta a guadagnarsi l’entrata in finale. Ottima prestazione anche per Baby tornado.
E’ ora il turno di Stefano e dello splendido Stars & Stripes a cercare di entrare in finale. Aggancia la cattiva e attende ansioso la bandiera verde. Pronti? Via! …e Stefano gonfia per bene il suo motorone che appare un attimino sfumacchiante all’inizio ma sembra sia tutto a posto. Nota subito però che l’aderenza in zona partenza è veramente poca ed è costretto a modulare un attimo con il gas per cercare di non pattinare troppo a vuoto. Superato quel punto critico cerca di dare fondo alla manetta del gas per acquistare un po’ di sicurezza per arrivare senza problemi ai 100 metri. Stefano ed il suo Stars & Stripes intanto in finale ci sono.
Ultimo, ma non ultimo anzi tutt’altro, si presenta ad espletare il rito delle qualifiche Mauro Pellegrino col suo rampante Ford Silver. Mascherina ben fissata e gancio al suo posto si accinge alla partenza per sentire finalmente come è questa pista. All’abbassarsi della bandiera verde Mauro libera il suo motorone a cercare di guadagnare i 100 metri. Parte bene anche lui con un po’ di slittamento ma niente di grave, dosa il giusto gas e il Silver non vuole che il suo pilota lo trattenga, lui vuole esse libero e cerca di scappare ma la mano ferma di Mauro lo tiene calmo, ma lui non vuole e tenta sempre di alzare la testa ma la pista non gli permette di stare a testa alta e ci prova e ci riprova ma niente da fare e così la lotta tra Mauro e il Silver dura fino ai 100 metri. Buona la prima anche per lui e Mauro ed il Silver in finale ci sono.
Spazio ora all’unico ripetente della categoria il Red Dragon che senza esitare si riscatta ed entra anche lui di diritto in finale.
ITALIAN PULLING - FINALI
Il buio è ormai sceso sulla pista di Thiene a rendere ancora più spettacolare questa manifestazione e si ritorna in pista con le finali ed il primo a sedere sul banco degli esami e a cercare di fare del suo meglio è Mauro con il suo Ford Silver che agganciata la slitta e parte senza pietà dando il massimo fin da subito ma il Silver non trova appiglio e non riesce a farci vedere bene le viti della coppa; nonostante ciò marcia bene ma la cattiva stasera ha proprio dichiarato guerra a tutti e lo ferma a 78,66 metri dandogli il terzo posto. Ottima prestazione Mauro la pista non dà appiglio ma una medaglia la portiamo a casa anche stasera. Complimenti.
Segue al banco degli esami anche lo Stars & Stripes deciso a fare il massimo. Pronto al gancio ... si parte! Ottima la sua partenza e riesce a prendere subito velocità ma la slitta è molto severa stasera e Stefano non molla e spinge forte la manetta del gas senza esitare credendoci fino all’ultimo quando ormai esausto il motorone comincia cedere ma Stefano non molla e cerca di dare un ultima sferzata alleggerendo la frizione ma l’epilogo purtroppo si consuma in fretta. 60,49 sono i metri percorsi dallo Stars & Stripes che porta a casa non solo la sua amarezza ma anche i tanti applausi di incoraggiamento del numeroso pubblico di Thiene. Forza ragazzi siete forti.
Anzi, aspetta che dimenticavo di ringraziare molto una persona che mi ha dato un po’ di conforto (e Lei sa di cosa parlo) in un momento difficile della serata. Grazie sig.ra Maura un baciotto e arrivederci alla prossima gara!!
Ora si presenta il Baby Tornado con alla guida il carico Chimenti che stasera la vuol vinta a tutti i costi. Manovra di aggancio eseguita, bandiera verde abbassata e Gianluca libera il suo fedele amico che parte a razzo e comincia a prendere bene velocità quando un pericoloso colpo di tosse ci fa tremare! Niente tutto sembra andare per il meglio e il Baby riacquista vigore e non sembra per niente intimorito. Carico ed incavolato fino alla fine quando la slitta la vince e lo ferma a 96,17 metri!! Ottimo davvero. Bravi ragazzi complimenti primo posto per Voi. Gianluca guadagna il parco chiuso sotto gli applausi meritati del pubblico. Alla prossima ragazzi.
Si presenta ora lo Squalo seriamente intenzionato a spostare quella bandierina piantata così lontano. Bandiera verde abbassata e si scatena il “tubone” con una bella partenza di cattiveria e prende subito bene ma ... a tratti si notano delle scintille uscire da sotto il cofano dalla zona ... respirazione forzata ... e ancora ... e ancora ... preoccupazione! Ma il motorone non smette di frullare e di macinare metri preziosi fino allo stremo delle forze dove la cattiva dice “basta”! …e lì la telemetria dice 72,23 metri. Ottima prestazione anche se meritava di più ma la condizione della pista lo ha tradito. Complimenti ragazzi anche a voi il nostro applausone!
Il turno spetta ora al Red Dragon del team Follemania che fa una partenza strepitosa come al solito con una bella impennata, sembra prendere bene ma qualche cosa non và. Probabilmente a causa di un tentativo di correggere la rotta con un calo di gas il motorone non l’ha digerita e si è incavolato sgonfiandosi dando così ragione alla cattiva a 47,13 metri. Anche se i metri sono apparentemente pochi l’impegno e la macchina ci sono e “tanto”! quindi ragazzi forza e non scoraggiatevi ci si vede con un po’ di meno “non fortuna” alla prossima gara.
Si presenta a seguire il Cobra Bite di Diego Barosi che aggancia e ... sul più bello qualche … cosa che forse serve per chiudere dentro al motore non chiude più e Diego purtroppo è costretto ingiustamente al ritiro. Complimenti lo stesso e arrivederci alla prossima gara.
Guido porta ora in pista il Blu Leader Baby che stasera sembra veramente in forma smagliante. Manovra di aggancio e bandiera al loro posto e Guido è pronto a scatenare il Blu Leader Baby che si gonfia per benino e ...via! parte bene ma non riesce a tenere Guido affonda subito il gas ma ormai l’epilogo è segnato. Peccato veramente! 47,49 sono i metri percorsi questa volta ma l’appuntamento per i numeri più grandi è alla prossima gara. Complimenti Guido.
A Federico, in arte Bebo, tocca il compito di condurre sul banco degli esami i “trattorino” ovvero il Car TS che stasera è in splendida forma. Manovra e rito d’obbligo anche per lui, su di giri ... ma ad un tratto una folta colonna di fumo bianco esce dallo scarico e il pubblico esplode in uno sgomento generale! Tensione che si taglia con un coltello! Forse solo una gocciolina di acqua in eccesso. Gianni, il meccanico, a bordo pista con la mano fa cenno di accelerare senza timore e dopo aver ripreso fiato Bebo è ora in grado di liberare il suo motorone che parte molto bene e sembra, a differenza degli altri, avere forse un po’ di aderenza in più e comincia a guadagnare velocemente metri preziosi. A testa alta fino all’ultimo respiro la cattiva lo ferma di forza a 74,46 metri che gli regalano questa sera il quarto posto. Bentornato Federico! Complimenti ragazzi!!
Dimenticavo, ... Gianni devi correre più forte se vuoi riuscire a fotografare i collettori accesi altrimenti quando arrivi son già spenti! … in ogni caso ci sono sempre le foto di Davide a disposizione!
Ultimo del gruppo si presenta Daniele con il suo in forma più che mai Fuorilegge. Promessa fatta! Gancio al suo posto e tutto è pronto. Si gonfia il motorone e Daniele libera con cattiveria la belva a conquistare quella bandierina tanto desiderata. Ottima la sua partenza e il motore tiene davvero bene. Il fuorilegge sembra inarrestabile e non da cenno di cedimento fino alla fine senza mai calare un giro! La sua corsa si arresta a 80,21 metri dandogli di diritto il secondo posto assoluto. Grande soddisfazione per il risultato ma anche il setup della macchina in una pista cosi ostile si è dimostrato molto valido. Complimentoni Signore e Signora arrivederci alla prossima.
La serata e stata movimentata ed arricchita anche da una nuova entrata che ha fatto apparizione per la prima volta questa sera a Thiene per saggiare il gusto di una pista e soprattutto per sentire quanto pesa Maurone sopra la slitta! Il nome non ve lo dico! Così chi era presente lo ha già imparato e chi non c’era ... peggio per lui! Poteva venire. La nuova macchina è bella e ha fatto le qualifiche e le finali assieme agli altri per vedere e saggiarne le potenzialità. Direi che come prima volta la macchina sembra davvero competitiva e il pilota ne è sicuramente all’altezza e si tratta di Gianni Moretti che ha condotto da vero capitano. La telemetria questa sera lo ha battezzato con un secondo posto “virtuale” cioè presente sul podio ma non a punti. Complimenti anche a Voi per la vostra nuova creatura e a voi anche l’applauso della bella platea di Thiene.
… e il podio…
Postato dal Cobra