Eccoci alla categoria più numerosa del giorno e quella che ha dato più spettacolo.








Italian Pulling


Per i "piccoli" qualifica a slitta vuota e finale con 24 q.li e 1,5 cm di taglie, mentre per l'unico truck 12 q.li per la qualifica e 24 q.li e 1,5 cm. di taglie per la finale.

A causa di numerose assenze nelle altre categorie si è optato per il vecchio sistema, cioè qualifica e finale anche per i piccoli. Da quest’anno la categoria dei piccoli avrebbe dovuto fare solo la tirata secca ma il tempo c’era e quindi vai con lo spettacolo!

Primi alla sbarra i campioni italiani dello Spalanco Puller Team con il Baby Tornado condotto da Matteo Trerè. Ottima la sua prestazione, una tirata di qualifica di quelle che raramente si vedono, perfetta con le ruote al cielo dall’inizio alla fine bello carico e dritto fino ai 100 metri. In finale invece anche Matteo Trerè paga lo scotto del freno che gli fa perdere velocità e per non rischiare il fuoripista è costretto a chiudere la manetta facendo segnare 79,63 metri che gli valgono il quinto posto.









In ottima forma anche il Silver Ford, condotto da Mauro Pellegrino. Ottima la sua qualifica anche se il suo canto non sembra lo stesso che ricordavo forse per qualche modifica, sembra quasi che ci sia stato uno scambio di motori tra i due mezzi di casa Pellegrino ma sicuramente mi sbaglio. In finale è partito in maniera promettente ed il setup della macchina sembrava perfetto ma dopo i primi 40 metri qualcosa ha ceduto e sono venuti a mancare progressivamente alcuni pistoni all’appello ed il Silver Ford si è dovuto arrendere a 73,75 metri che gli valgono il sesto posto. La sensazione è che si sia rotto qualche tubo del gasolio o che ci sia bisogno di una serie di pistoni nuovi. Peccato speriamo che non ci sia niente di grave.





Daniele Albertini conduce il Fuorilegge. Quest’anno ha la carreggiata allargata per dargli più stabilità ed evitare le divagazioni che capitavano l’anno scorso. Il motore non sembra aver subito modifiche ed è risultato in forma come al solito ed ha raggiunto senza problemi i 100 metri. In finale invece Daniele paga a caro prezzo il freno per tentare di tenere in pista un Fuorilegge scatenato. 81,40 metri è la sua distanza e gli vale la terza posizione ad un metro dalla Fiat R25 tp.





Giornata negativa per E Tor, condotto da Fabio Assirelli. Come avevamo già anticipato durante l’inverno il team è intervenuto per aggiungere un intercooler ed è stato modificato tutto il reparto di pneumologia del motore che evidentemente necessita di un aggiustamento. Infatti il motore Lamborghini ha faticato moltissimo a liberarsi e quando lo ha in parte fatto non ha retto, complice anche un setup generale ancora da studiare per lo spostamento dei pesi. Il motore comunque non ha cantato a dovere segno che qualche cosa non va. Speriamo non sia nulla di grave. Nulla la sua prova, tutto da rifare alla prossima gara.





Interessante lo sviluppo della macchina del Team Ancarani, Toro Blu, che ha subito un allungamento per dargli il giusto setup e riuscire a scaricare a terra tutti gli hp. Ha raggiunto i 100 metri con facilità. Si è difeso bene anche in finale dove un filo di aderenza in più avrebbe sicuramente pagato, Toro Blu cede alla cattiva a 80,71 metri che gli valgono il quarto posto.





New Bufalo condotto da Gianni Moretti, ha fatto un ottima gara. Questo motore 4 valvole sembra incontenibile e... come dire ... sfuggente! Sale di giri con facilità e sembra molto generoso. Sotto ai cofani si nasconde un nuovo intercooler simile a quello montato dal vecchio Bufalo 3000 e ci è sembrato di vedere una sola turbina ma indagheremo meglio. Il risultato è stato sicuramente appagante perché ha piantato la bandierina là a 90.01 metri dove nessuno è più riuscito ad arrivare. Primo posto per Gianni Moretti e New Bufalo.





Fiammata finale de New Bufalo...





Assetto invece già testato per Loris Spadoni che proprio qui l’anno scorso aveva staccato oltre 89 metri ed era finito sul gradino più alto del podio. Quest’anno invece ha avuto un avversario più agguerrito. Qualifica riuscita anche se con difficoltà a scaricare a terra tutti gli hp. Buona la prestazione in finale dove Loris ha staccato ad 82,49 metri validi per il secondo posto.





Lamborghini Squalo in difesa anche in questa edizione a Lendinara. Non riesce a migliorare la prestazione dello scorso anno, il primo tentativo termina sgonfio e con le ruote che non hanno girato molto forse per una bizza del differenziale, mentre nel secondo tentativo finisce la sua corsa con la turbina in stallo purtroppo a 73,48 metri senza riuscire a qualificarsi. Nono posto per lo Squalo.





Tentativo di qualifica in due tempi per il Wild Wolf condotto da Alfredo Saviola che non riesce a scaricare a terra gli hp e a fare strada, mentre nel suo secondo tentativo il setup della macchina era notevolmente migliorato ma alla soglia dei 100 metri il motore ha stretto e si è arreso in una nuvola di fumo poco rassicurante. La telemetria dice 95,49 metri, un passo dal full pull. Settimo posto per il Wild Wolf davanti al suo compagno di squadra.





Diego Barosi con il Cobra Bite oggi in versione “biturbo” si arrende al suo primo tentativo poco oltre gli 84 metri e non riesce a riprovare a causa dello scoppio di un tubo del circuito di raffreddamento del motore.





... anche per lui bella fiammata finale! Peccato non essere in notturna!!!!





... ed il podio ...






Truck


Unico camion, E Mostar condotto da Vincenzo Chellini si è limitato a fare una passeggiata per la pista. Come sempre, conosciamo ormai le sue grandi potenzialità ma mancando di avversario l’effetto non è sicuramente dei migliori. Ottimo e piacevole comunque vederlo volare ai 100 metri. Speriamo che in futuro possiamo ritornare a vedere i truck come ci avevano abituati con grande forza e grandissimo spettacolo solcare le piste con le ruote al cielo.





... ed il podio...






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http://www.tractorpullingmania.it/images.asp?cat=93



Cobra