Spettacolo e podio inaspettato per la categoria dei derivati di serie………










Il setup della cattiva è stato così composto: 6 q.li per le qualifiche e 36 q.li più 2 cm di taglie per le finali.


Il primo è Paolo Caldani con E Ross, per l’occasione gommato con pneumatici in prestito, di seconda mano, che non reggono la cavalleria del potente IH. Discreto il suo test pull che si arresta oltre metà pista con le coperture che perdevano i tappi progressivamente. Il suo secondo tentativo lo costringe alla resa per un problema di frizione. Davvero un peccato, stavolta il Puma si è arreso ma la prossima gara speriamo ritorni a mostrare gli artigli.









Anche Albertazzi con il suo prototipo saggia il setup della slitta che sembra necessitare di una aggiustatine visto che neanche il suo powertech riesce a portare il Cervo Veloce oltre la linea dei 100 metri. Dopo il test pull, Pami sfrutta entrambe le sue possibilità per qualificarsi e ci riesce egregiamente con una gonfiaggio corretto delle gomme ed un motore generoso che non si arrende. Finale con sorpresa invece, colpa delle fatiche della qualifica, dove sono state necessarie tre tirate. Il Powertech ha detto basta! Anzi a dirlo sono stati i semiconi di un paio di valvole che se ne sono dati a male e hanno lasciato la presa speriamo senza conseguenze. Pensate che questo motore consuma quasi 5 volte in meno di un motore con pompa tradizionale. Pami per fare 4 tirate ha consumato meno di 7 litri di gasolio, incredibile! Ora la sua situazione in classifica è davvero drammatica perché si vede superato per un punto dal Fiat 850 Very Super e deve cercare di far bene all’ultima di campionato per riprendersi la terza posizione in classifica.









Primo finalista Elvio Moretti con quella furia di Red Fox. Discreto il suo setup e con il suo solito imballo di giri da paura vola la pista, tanto che qualcosa accade verso gli 80 metri ed il motore si sgonfia ma tanta era la velocità acquistata che l’inerzia lo conduce fino a superare i cento metri. Finale invece deludente, con un assetto troppo aggressivo Elvio rischia veramente di azzoppare la Volpe Rossa. Fin da subito Red Fox alza il muso ma non sembra pericoloso ma verso i quaranta metri tira un’impennata da paura facendo perno sulle slitte antiribaltamento perdendo velocità costringendo la belva inferocita alla resa! 73.6 sono i metri percorsi, non sufficienti per andare oltre la terza posizione. Peccato davvero.









Bella la Prestazione di Gianluca Paroli con il fiat 850 Very Super che ritrova l’affidabilità dopo una stagione un po’ altalenante. Si qualifica con facilità ma a fine tirata appaiono delle fiamme vistose sotto i cofani in zona turbo che fanno temere ma invece è tutto sotto controllo niente di rotto, solo un po’ d’olio sulla turbina incandescente. Finale degna del nome che porta, ma con un setup che non lo ha di certo premiato. 77.23 metri è stato il suo risultato che gli permette di salire sul secondo gradino del podio. Questi 15 punti gli permettono il sorpasso in classifica ai danni del Cervo Veloce che lo insegue con un solo punto di distacco. Sicuramente sarà battaglia per la terza piazza all’ultima di Parma.









Ideal Power appare molto in forma con qualche giro in più, infatti vola la pista con alla manetta un soddisfatto Mauro Pellegrino. Buona la sua prestazione in finale che con 78.23 metri si mette dietro tutti. Peccato per lo scoppio della turbina proprio quando ormai era fermo (scoppio immortalato dal nostro fotografo davidescoi!). Non ci sono state conseguenze per il motore ma di sicuro necessita una nuova turbina. Con questo balzo Mauro si consolida in seconda posizione in classifica con 108 punti molto vicino ai vertici ma non ancora al sicuro dagli inseguitori.













Lucio Bertoia con Fiat 1000 cerca ancora di trovare la ricetta giusta per mettere tutto d’accordo. Ciò non è affatto facile e anche stavolta il suo primo tentativo finisce sgonfio prima dei 50 metri.





... e il podio ...





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Davidescoi