Piccoli a dura prova in una pista molto aggressiva dove il grip non manca......
Anche se con un notevole ritardo a causa dei forti impegni di lavoro provo a descrivervi le mie impressioni su quello che è successo alla gara di Argentera.
Già la preoccupazione era per la situazione meteo che momentaneamente sembrava ottima ma che le previsioni davano per “bagnata” sicuramente. Infatti così è stato. Appena finite le qualifiche un violento temporale ha inondato la pista costringendo gli organizzatori a rimandare le finali al giorno successivo. Noi siamo rientrati ma qualche buon anima ha seguito le finali per noi. Grazie.
Le condizioni della pista erano davvero buone su di un terreno che rimaneva ben fermo e che assicurava una buona aderenza lasciando presagire una gara entusiasmante.
Il primo della lista è Loris Spadoni con il Fiat R 25 tp che appare da subito ben bilanciato partendo con le ruote alzate e guadagnando una buona velocità. Alla volta dei 50 metri, sembra che il differenziale si sia sgranato invalidando la prova e appiedando Loris che si vedrà impegnato a rimettere in sesto il reparto trasmissione del suo Fiat R 25 tp. 58,51 sono i metri percorsi che gli permettono di portare a casa 5 punti limitando, si fa per dire, i danni e slittando in terza posizione in classifica.
Ottima prova per Gianni Moretti con il New Bufalo che si è comportato molto bene con un assetto abbastanza buono ed efficiente. La pista sembrava la sua ed infatti il risultato non è mancato in finale. Un bel secondo posto con 88,65 metri a 30 cm dalla prestazione del suo rivale in testa al campionato. Difficile la scalata della classifica che vede New Bufalo imprigionato in quinta posizione in classifica tra due agguerriti rivali il Fuorilegge ed il Silver Ford.
Mauro pellegrino con Silver Ford corre anche lui in cerca di recuperare punti preziosi per rimediare ad una situazione che lo ha visto in questa stagione ad inseguire dalle retrovie. La sua qualifica è apparsa abbastanza buona ma non ancora in piena forma come lo ricordiamo. Raggiunge senza problemi i 100 metri ma dà l’impressione che la frizione non sia proprio al 100%. In finale cerca di difendersi ma si arrende per un problema sembra proprio alla frizione a 77,19 metri. Ford Silver insegue dal sesto posto in classifica generale a 16 punti da New Bufalo.
Cobra Bite con Diego Barosi è apparso in forma con motore bello carico ma con un assetto non troppo da grip. Con una marcia non troppo lunga riesce a qualificarsi. Il team Saviola ha deciso di rientrare e di rinunciare alla finale dell’unico qualificato Cobra Bite, non sappiamo se per motivi di qualche rottura meccanica o altro. I giudici lo hanno decretato “ritirato” con 0 punti.
Prova non facile anche per Gianluca Chimenti che conduce un Baby Tornado davvero incavolato. Sembrava un cavallo imbizzarrito ma grazie al sangue freddo di Kim ed alla sua prontezza riesce senza far sgonfiare il motore a correggere la rotta pericolosa addirittura mettendolo su di una sola ruota rischiando per la meccanica della trasmissione. In finale fa segnare 88,95 metri, 30 cm in più di New Bufalo. Effettivamente una prestazione che non stupisce ma appaga e con questi 20 punti guadagnati vola a quota 95 con venti punti di vantaggio sul primo degli inseguitori.
The Rams sfoggia la sua nuova livrea davvero originale. Sotto ai cofani nuove modifiche da sperimentare per Davide che non riesce a far esprimere al meglio il sei cilindri italiano prima per la frizione da rodare e poi per lo scoppio di un manicotto. 12,21 metri la sua miglior prestazione della giornata.
Stefano Berselli con Stars e Stripes che esce da una stagione difficile tra rotture e messa a punto. Due tentativi dove la migliore prestazione è stata di 48,15 metri. Turbina in stallo per Stars e Stripes e con probabile waste gate ingrata da ritarare. Anche se il morale è sempre alto un po’ di soddisfazione ogni tanto non guasterebbe per i ragazzi della scuderia Piede Pesante!
Mistero Nero ovvero Alfredo Saviola con Wild Wolf appena risistemato a dovere cerca anche lui soddisfazione per una stagione con scarsi risultati. La sua performance si compone di due tirate di cui la seconda non migliora la sua prima che è stata di 91,19 metri. Il secondo tentativo è stato sicuramente il più devastante dal punto di vista fisico per Alfredo che, a causa di un saltellamento cattivo, ha accusato una serie di colpi che lo hanno costretto ad arrendersi e ad abbandonare addirittura il mezzo. Se non fosse stato per una pericolosa sbandata controllata con maestria da Alfredo il Wild Wolf si sarebbe sicuramente qualificato. Peccato.
Il nuovo bilanciamento del Fuorilegge di Daniele Albertini sta dando buoni risultati coadiuvato da un motore instancabile e davvero prestante. Buona la prima per il Fuorilegge. Finale in difesa con una marcia non da velocista in un terreno che da molta aderenza stacca a 74,81 metri. Ottimo quarto posto che gli permette di allungare sugli inseguitori e di avvicinarsi ad insidiare la terza posizione in classifica.
Pier Antonio Castelli ha fatto un ottima prova con il Lamborghini Squalo che si è qualificato in un'unica soluzione e che in finale non riesce, nonostante un motore da paura, a stare davanti a tutti e finisce quinto con 71.77 metri.
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http://www.tractorpullingmania.it/images.asp?cat=83Cobra