Prova interessante caratterizzata da un Blu Tornado che la sta vedendo nera......
Per la categoria dei libero 35 è stata una gara selettiva ed il setup della slitta è stato composto in 12 q.li per le qualifiche e 36 q.li per le finali.
Angelo Del Vecchio porta in pista Dragon Fire. Che quest’anno è seriamente intenzionato a non sbagliare una battuta. Dopo la rimessa in forma, ben riuscita, del potente Rover Meteor e la nuova bilanciatura della macchina il Dragon Fire sta totalizzando una serie di buone prestazioni e da tre gare riesce a stare davanti al suo fratello maggiore. Anche se la qualifica è stata centrata in due tempi il suo risultato finale è di 76,1 metri. Secondo posto assoluto visto che i qualificati alla fine sono soltanto due. Dragon Fire si trova in terza posizione in classifica generale e insegue la seconda piazza ad un solo punto di distanza.
In netta difficoltà Giuseppe Baudino con Blu Tornado, possente Rolls Royce che non riesce ad esprimersi al meglio. Da quando sono arrivate le nuove gomme il Blu Tornado ha diminuito le sue prestazioni e sono tre gare che non riesce ad andare oltre la terza piazza a fronte di una cavalleria degna di lottare per le posizioni di testa. Tentativo di qualifica in due riprese con la sua prestazione migliore fissata in 90,62 metri. Ci vien da pensare che forse quelle gomme non siano proprio adatte a far rendere al meglio quella splendida macchina.
Cuore Rosso e Luca Fabbri, si difendono su una pista ostile dove non si riesce a trovare il modo di aggrapparsi maggiormente e tirare avanti una slitta che da metà in poi diventava irremovibile. Doppio tentativo dove, nei confronti del suo predecessore, con un sesto della cilindrata e duemila hp in meno ha percorso 78,07 metri nella sua prestazione migliore. Speriamo di ritrovarlo in condizioni di pista dove possa esprimersi al meglio delle sue possibilità.
Max Avanzini sta testando ancora il suo nuovo mezzo il Sota Spirit sul quale si sta pian piano risolvendo ogni piccolo problemino che di gara in gara si verifica arrivando ad oggi dopo 5 gare con un mezzo quasi al cento per cento. Il terreno di gara non era sicuramente ottimale ma l’intuizione del team è stata determinante. La qualifica non è stata il massimo ma d’altra parte anche gli altri non hanno avuto vita facile e con un poca di fatica si è qualificato al primo colpo. L’incognita era per la finale dove l’avversario aveva un assetto che lo avrebbe favorito ma con la superiorità della potenza si poteva osare un setup più aggressivo tenendo conto anche del deteriorarsi della pista. Stavolta Max non ha risparmiato niente ai suoi due V8 e in un crescendo di giri all’avanzare del peso fino alla zona rossa addirittura con l’intervento del limitatore fino ad arrestarsi a 96,83 metri. Una misura incredibile, un grande segno delle potenzialità di questo mezzo che non riusciamo ancora ad immaginare.
Ultimo del gruppo il nuovo Shakira di Alessandro Fornasari che ha ancora problemi di frizione con un motore che non gira alto ma che è comunque molto generoso ed in fase di sviluppo. Tentativo di qualifica in due riprese dove fa segnare la sua massima prestazione in 66,49 metri ancora abbastanza lontano dal full pull.
... e il podio ...
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http://www.tractorpullingmania.it/images.asp?cat=82Cobra