Stavolta la Prostock è stata valorizzata come merita e lo spettacolo ne ha guadagnato davvero molto.....
Finalmente una gara degna per far godere delle prestazioni dei Prostock al numeroso pubblico accorso. Proprio una bella gara con sette partenti, tre ripetenti e sei finalisti!
Viste le condizioni del terreno è stato disposto per slitta vuota per le qualifiche a 30 q.li per le finali.
Anche nella categoria superiore il primo è Mauro Pellegrino con Ideal Power. Qualifica in due riprese anche per lui che stenta in prima battuta ma riesce con una marcia più lunga successivamente. Nel complesso è apparso molto in forma tanto che in qualifica Mauro si è permesso di parzializzare due volte. Infatti la finale, nonostante una lieve incertezza in partenza Mauro riesce, con un giusto setup a guadagnare velocemente metri staccando una prestazione che gli vale il secondo gradino del podio con 79,27 metri. Ideal Power con 61 punti è stabile in seconda posizione della classifica generale.
Strana avventura per il mago dell’ingegno Pami Albertazzi con il suo Cervo Veloce. Qualifica in due riprese apparentemente senza problemi perché all’orecchio attento il canto del JD 8100 è apparso un po’ zoppo. Purtroppo una valvola ha deciso di bloccarsi rischiando di invalidare la sua finale. Poiché all’ingegno non c’è limite il buon Pami con diligenza e freddezza (non tanto viste le temperature in zona testata) ha deciso che comunque avrebbe disputato la finale. Chiavi alla mano ha smontato il bilancere e l’asta della valvola incriminata e semplicemente tolto la spinetta del comando dell’iniezione dall’iniettore. Risultato, un bel motore a cinque cilindri senza alcun problema, pronto per disputare la finale. La sua prestazione è stata di tutto rispetto perché con 70,59 metri si piazza in quinta posizione limitando i danni nei confronti del suo diretto inseguitore mantenendo salda la terza piazza in classifica generale. La fantasia è sempre fervida ma in realtà se fosse stato tutto intero forse avrebbe superato gli 80 metri. Complimenti Albertazzi.
L’850 Very Super condotto da Gianluca Paroli ha fatto un’ottima prestazione, dopo un periodo sabbatico lontano dai vertici per una serie di problemi difficili da risolvere, ora sembra davvero in forze. Infatti con setup indovinato al cento la sua qualifica è sembrata una formalità con un crescendo quasi da brivido. La finale lo ha visto difendersi su una pista dalle condizioni mutate dove ha un po’ saltellato perdendo terreno e limitando i danni arrendendosi a 72,82 metri in quarta posizione.
Grande prestazione di Vincenzo Riva con il Giaguaro che quest’anno sta andando davvero forte tanto da insidiare i vertici di classifica inseguendo dal quarto posto. Ottima la sua prestazione con una qualifica tutta d’un fiato ed una finale degna di un motore preparato con la massima cura che canta da altissimi regimi. 74,16 i metri percorsi che gli valgono il terzo posto. Ora si trova in quarta posizione con solo 3 punti di distacco dal Cervo Veloce.
Unico pro stock non classificato Fiat 1000 di Lucio Bertoia. Motore ancora in fase di sperimentazione che inizialmente non ne vuol sapere di liberarsi, segno di una messa a punto ormai vicina all’ottimale. Primo tentativo vano che termina a 55 metri. Interessante invece il suo secondo tentativo dove il motore si libera in una esplosione di giri che lo fanno sembrare davvero in gran forma candidato alla finale se non fosse stato per una waste gate ingrata che ad un soffio dai 100 metri lo ha tradito e lo ha fatto finire sgonfio a 95,06 metri. Comunque Lucio porta a casa una buona soddisfazione perché ha ormai capito di essere vicino alla soluzione per far andare forte il suo motore. Forza Lucio!
Spettacolare di grande effetto la prestazione di Red Fox condotto da Elvio Moretti che ha strabiliato con una macchina davvero cattiva. Qualifica rapida ed indolore e finale da paura! Elvio stavolta è stato coraggioso e non si è fatto intimorire dal leggero scomporsi, non ha esitato e ha tenuto dentro il gas dall’inizio alla fine senza paura e la sua prestazione lo dimostra con 89,89 metri, più di dieci metri sul secondo classificato, che gli valgono la prima posizione. Ora conduce la classifica generale con 9 punti di vantaggio sul secondo.
Ottima prestazione anche per Paolo Caldani con E Ross che sfoggia una nuova turbina. Infatti il suo canto è davvero imponente e non sembra abbassare la cresta, sprezzante dello sforzo. Purtroppo le gomme non gli danno ragione e gli fanno sprecare un sacco di energia rischiando inutili rotture. Paolo conferma la sensazione che si è provata da bordo pista nel sentire un motore pieno, che la pressione che è arrivata a 6 bar! Peccato che in finale le temperature siano andate un po’ sul rosso stondando le camere di combustione e rendendo necessaria una serie di pistoni nuovi. 67,81 la sua prestazione che non gli fa onore ad un motore davvero prestante, per colpa di un paio di cerchi che tardano ad arrivare quando due meravigliose gomme attendono già da troppo tempo in officina. Speriamo che l’attesa si esaurisca in fretta prima che termini la pazienza e anche il campionato!
... e il podio ...
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http://www.tractorpullingmania.it/images.asp?cat=82Cobra