Una finale a due molto attesa con una vittoria sconcertante che trattiene in romagna il trofeo della 10° edizione della Festa de Mutor!











La tanto attesa classe regina, la più potente la più strana la più entusiasmante, con i motori più vari e delle potenze da capogiro. Il peso in slitta viene stabilito in 51 q.li e 2.5 cm di taglie per le qualifiche (come le finali dei prostock) e di ben 82.60 q.li e 2.5 cm di taglie per le finali che sommati ai circa 180 q.li della slitta si arriva ad un peso esagerato di oltre 260 q.li poggiati in terra! Sarà una bella sfida!

Anche in questa categoria si sono presentati ai blocchi di partenza sei concorrenti e solo due sono stati i finalisti.

Davide Melato ce la mette tutta con un Joker che non riesce a prendere giri con problemi di carburazione e altro, si ripropone in due tentativi che però si arrestano entrambi poco oltre i 35 metri. Speriamo di vederlo competitivo alla prossima gara.





L’unico della categoria che riesce a qualificarsi in una unica soluzione è Gianluigi Baroncini con il Tornado 2 che a Pezzolo sembra essere in vera forma e molto motivato. Fa una tirata da manuale con una certa posatezza e compostezza ma con una certa efficacia grazie anche alle nuove coperture Firestone Puller 2000 che sembrano essere molto efficienti. La conferma di ciò si ha in finale dove lo abbiamo visto impegnato in una vera e propria opera d’arte. Saranno state le gomme, saranno i motori, sarà il telaio, insomma là dove gli altri si sono arrestati il Tornado 2 continua la sua inarrestabile corsa trainando gli oltre 260 q.li poggiati in terra oltre i 119 metri! Primo posto assoluto lasciando dietro l’unico inseguitore di oltre 22 metri!!









Alessandro Fior non riesce a far esprimere al meglio PowerStar, 12 cilindri a V marchiati Continental. Due tentativi che lo vedono in difficoltà con un motore che non avevamo mai sentito così giù di tono e che non riesce ad andare oltre i 72.33 metri che comunque gli danno diritto al terzo posto della giornata.





Baudino porta il suo Luna Blù a competere con le grandi potenze, ma la sua non è una prestazione di rilievo e fissa la sua migliore prestazione in 68.52 metri. Per rendere l’idea voglio farvi un esempio semplice, allora il peso in qualifica per i libero 45 era uguale alle finali dei prostock dove il Cervo Veloce è andato fino a 64.04 metri. Ora con 10 q.li in più e non so quanti cavalli mi sembra un po’ esile la prestazione di Luna Blu. Forse mi sbaglio.





Romano Mozzoni e Starlight Express 3, l’avversario del Tornado 2 il più atteso e temuto! La sua prova nel complesso non è stata male, peccato che per un assetto non corretto abbia dovuto ripetere la prova in qualifica e abbia sbagliato completamente la finale con un risultato sicuramente non meritato di certo. Lo spettacolo di sicuro non è mancato con dei numeri che solo Romano sa fare con delle riprese a ruote al cielo incredibili. Peccato che la sua prestazione in finale sia stata di soli 97.25 metri sufficienti per la seconda posizione.













Ultimo della categoria ma di certo non ultimo il Wild Spirit di Alex Fornasari che si arrende a 61 metri.






... e il podio...





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Cobra