Slitta molto severa e terreno pesante hanno decimato i nostri beniamini. Su sei, solo due sono stati i finalisti. Assente Bertelli con i Blu.....
Sei candidati alla lotta per il podio e solo 2 insospettabili finalisti. Un vero peccato che la categoria più interessante del pulling italiano sia stata decimata per l’ennesima volta a causa di una slitta troppo severa. 24 q.li per le qualifiche e 51 più 2,5 cm di taglie per le finali.
Ad aprire le danze tocca a Gianluca Paroli con 850 Very Super. Reduce da una stagione sabbatica in cerca di risolvere un problema al suo motore che non lo faceva andare come si deve che ora sembra risolto. Primo tentativo con una marcia un po’ troppo lunga che nonostante la maestria di Gianluca nel tentare di fare una partenza lunghissima il motore non regge e si sgonfia iscrivendolo nel registro dei ripetenti. Il suo secondo tentativo va a buon fine, con una marcia più corta riesce a qualificarsi. Secondo e ultimo a riuscire a qualificarsi. Finale a due dove si vede superato di 2.04 metri dal cervo veloce dopo aver anche lui sofferto su di una pista pesantemente segnata. 61.96 è la sua prestazione che lo vede al secondo posto. 850 Very Super segue il Cervo Veloce al secondo posto in classifica generale.
E Ross anche lui reduce da qualche problemino cerca di riscattarsi e di fare una bella figura ma purtroppo anche Paolo non annovera un bel trascorso in quel di Pezzolo dell’anno passato e questo sembra non essere di buon auspicio. Primo tentativo non sufficiente con 82.26 metri
Il turno è per l’attrazione più attesa, il Red Fox condotto da Elvio Moretti. Purtroppo questa macchina è davvero cattiva, e per condurla bisogna essere sicuri del suo bilanciamento e secondo me bisogna avere il cuore molto forte. Due tentativi per Elvio Moretti che non ha fatto una bella prestazione in entrambi. Primo tentativo terminato con motore sgonfio a 71.92 metri a causa di una parzializzazione per stabilizzare un mezzo decisamente nervoso e instabile, mentre la seconda lo costringe per lo stesso motivo ad arrendersi fuori dai giochi a 50.95 metri. Non deve essere facile tenere a bada una simile furia, speriamo che si riscatti alla prossima gara.
Pami Albertazzi e Cervo Veloce hanno un contenzioso con questa pista dove l’anno scorso non si sono qualificati quindi si cercherà di fare il massimo. Albertazzi osserva che quando gli altri sono in difficoltà il Cervo Veloce se la cava quasi sempre, quindi visto il risultato o è un profeta o ci prende davvero! Qualifica tutta d’un fiato e finale da brivido, su di una pista ormai stanca di puller, molto stanca, Pami conduce il Cervo Veloce come se cavalcasse un cavallo selvaggio da tenere con parsimonia dentro la pista cercando di andare il più lontano possibile. Spazzola la pista derivando pericolosamente a destra dove Pami lo tiene fino a quando non si arresta marcando a fuoco i 64.04 metri che nessuno più riuscirà a superare. Primo posto che lo porta a 40 punti in testa alla classifica di campionato. Complimenti davvero.
Vincenzo Riva con il Giaguaro getta la spugna dopo un unico tentativo concluso a 63.88 metri con un mezzo sicuramente competitivo che avrebbe di sicuro portato a casa un buon risultato.
Ultimo della lista Ideal Power con alla manetta un demotivato Mauro per la rottura del Silver Ford. Nulla la sua prova che lo vede in difficoltà in fase di gonfiaggio con un motore che non sta sù e deve abbandonare dopo due tentativi al di sotto dei 4 metri. Speriamo che non sia niente di grave.
Speriamo, alla prossima gara di riuscire a vedere un po’ più di bagarre tra i mezzi della Prostock magari un po’ meno penalizzati dal peso in slitta.
... e il podio...
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Cobra