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Tractor Pulling Roreto di Cherasco 2009 -> Italian pulling
Inserito il 04 giugno 2009 alle 16:01:00 da Cobra. IT - Old News 2009


Pista nuova, pista che non tutti avevano provato l'anno scorso alla gara di coppa Italia, pista difficile da interpretare che ha creato non pochi problemi ai piccoli (ma cattivi)...











Cari amici amanti del tractor pulling eccoci come di consueto a raccontate e commentare quello che è successo alla gara di Roreto di Cherasco.
Purtroppo non sono stato presente di persona ma i miei soci si e attraverso la mia telecamera mi hanno portato a casa un validissimo filmato affinchè io possa estrapolare ciò che è realmente successo. Questo non è difficile, quello che veramente non mi riuscirà sarà darvi la vera sensazione di quanto faceva caldo e di quanto sia stata lunga la gara.
La pista sembrava non molto buona e soprattutto con una terra che all’inizio dava molto grip e poi non stava ferma sotto le ruote ma scappava lasciando profondi solchi al passaggio dei nostri puller. Difficile trovare il giusto setup. Per rendere meglio l’idea, come al solito, vi do dei numeri significativi allora su 12 mezzi in gara solo 6 sono andati in finale. Per arrivare alla fine sono stati necessari ben 24 tiri e due rotture evidenti. Dei 6 finalisti solo 2 hanno superato i 60 metri, 1 ha superato i 14 metri e 3 sono rimasti al di sotto di 4,1 metri!
Come dicevano in una nota pubblicità “sarà l’aria, sarà l’acqua o sarà chi lo sà” il fatto certo è che i piccoli ma cattivi quest’anno hanno parecchie difficoltà e si sta rischiando una dura selezione naturale ingiustificata.
Detto ciò passiamo ai fatti.

La slitta viene sitemata a vuoto per le qualifiche e con 51 q.li più 2.5 cm di taglie per le finali.

Lamborghini Squalo. Mentre in qualifica c’era abbastanza grip in finale era fatica spostare la terra senza riuscire a trarne poi molto vantaggio infatti lo Squalo si qualifica in due battute, una che finisce sgonfio a 36.38 metri e una buona ma con una gran fatica. La finale era un incognita perchè le condizioni della pista sono peggiorate, e tolta la slitta dal buco che si era formato in zona partenza lo Squalo ha dato il meglio di se con una prestazione in calare ma con tanto tanto cuore terminando la sua corsa a 63.55 metri che lo piazzano al secondo posto.





Fiat R 25 in gran forma infatti prima qualifica liscia come l’olio con un assetto ottimo ha piantato subito la bandierina oltre i cento metri. In finale Loris Spadoni c’è rimasto un po’ male. A fronte di una qualifica infilata a meraviglia si è visto costretto a modulare il gas per non rompere il motore che girando senza sforzo soffre come un cane morsicato da una tarantola e aspetta con ansia di trovare appiglio che pian piano arriva e la fiat R 25 comincia timidamente ad alza il muso quando succede qualcosa dentro alla scatola del cambio o, dal comportamento, li vicino. Chissà forse la coppia conica si è sdentata? Lo impareremo presto sperando che non sia occorso un fuori giri da rovinare anche il motore. 14.17 metri è la sua prestazione che sembrano pochi ma gli danno diritto alla terza posizione.





Diego Barosi in seria difficoltà con un passo molto lungo sperando in uno slittamento che non c’è stato. Il Cobra Bite chiude la sua giornata con una prova a 66.55 metri e una a 39.78 metri. La sua prestazione si chiude all’ottavo posto.





Stars & Stripes reduce dallo scoppio della turbina alla prima di campionato tenta di riscattarsi. Come ho già detto purtroppo se il motore non fatica se ne da a male! Stefano ha infilato anche l’anima oltre che al cuore sotto a quei cofani ma non ha potuto nulla contro una slitta che non si voleva muovere. Le ruote frullavano come il vento ma non trovavano dove attaccarsi per trainare la cattiva. Lunghi secondi interminabili ad aspettare di prendere velocità ma ad avere il sopravvento sull’uomo è stata la meccanica e le temperature che hanno costretto Stefano a mollare la manetta a causa di un grippaggio prima, o almeno così sembra, e qualche valvola o pistone ridotti maluccio. Come disse un saggio “per capire quanto fa male rompere senza aver soddisfazione bisogna prima fare tante, tante, tante e tante ore di officina!”





Altro piccolo ma cattivo il Furilegge che ha accusato anche lui qualche problemino. Giustamente Daniele Albertini abbandona la slitta senza muoverla per un problema al cambio che impedisce alla marcia di rimanere inserita e i due tentativi sono stati per lui sufficienti per non fare altre sfollate deleterie per il motore. Altro lavoro per la Signora (con la S maiuscola) meccanico alias Elena.





Mistero Nero conduce un Wild Wolf in forma smagliante che però sbaglia il primo tentativo di qualifica arrestandosi a 35.08 metri, mentre centra il secondo tentativo infilato tutto d’un fiato. Delusione per la finale quando in fase di rilascio qualcosa succede al motore e Diego deve arrendersi ingiustamente solo dopo 0.78 metri!





Mauro Pellegrino con Silver Ford fa una qualifica che fa ben sperare con una tirata di quelle che ci ricordiamo bene, quelle tirate di potenza, quella cattiva, quella che gli fa alzare il muso e ci fa vedere tutte le viti della coppa dell’olio ecco! La finale invece è stata la fotocopia di quella fatta ad Argentera l’anno scorso. Nonostante Mauro abbia cercato di partire senza esagerare il risultato è stato inequivocabile: due buchi in terra e 1.73 metri!





Matteo Trerè, o almeno dalla tuta sembrava lui, ha fatto una gara giocando con la fortuna usando l’intelligenza. La qualifica è andata al primo colpo ma non senza difficoltà infatti il setup del Baby Tornado lo ha costretto a stare in difesa dosando l’acceleratore rischiando di sgonfiare il motore che non lo ha tradito mentre in finale si è fatto un po’ sorprendere. Partenza soft cercando di scavare il meno possibile solo che il grip lo ha trovato subito e nonostante abbia affondato la manetta immediatamente ormai non c’era più scampo. In ogni modo la sua è stata una prestazione eccellente grazie ad un motore che non ha ceduto ma ha cercato di stare su fino all’ultimo. Primo posto meritato per Matteo e Baby Tornado con 87.16 metri.





Brutta storia per Gianni Moretti e New Bufalo che sembra, a proposito di motori ingestibili, commettere un errore in partenza quando, per motivi di frizione o anche di motore vai a sapere, manca lo stacco al momento giusto ed il motore purtroppo subisce un brutto picco di giri fatale. Dopo aver percorso 40.22 metri deve arrendersi con un rumore strano che esce dai cofani tipo valvola rotta o pistone bucato insomma il rumore è quello. Peccato davvero.













E Tor debutta per la prima volta in campionato 2009 con una nuova pompa. Il fumo c’è, ora basta affinare un po’ la sistemazione di fino e poi speriamo che porti al team romagnolo tanta soddisfazione. Due tentativi anche per lui con una prima che termina sgonfio a 20.54 metri ed una seconda che parte decisamente meglio ma anche per lui sembra che qualcosa ceda e si ferma a 29.48 metri. La soddisfazione c’è di sicuro, visto l’esperimento della nuova pompa ora bisogna solo mettere daccordo tutti i pezzi affinchè i cv diventino tanti ed incavolati.









New entry, apparsa alla gara di coppa Italia 2008. The Rams. Motore che a me piace molto, uno splendido 8061 fiat iveco con una strana configurazione di sovralimentazione sembra a due stadi forse con tre turbine ma verificheremo. Look alquanto originale con due marmitte sembra un superstock in miniatura. Due tentativi anche per lui, difficoltà a farlo stare dritto pagando pesantemente l’uso dei freni che però sembra non creino problemi al motore ben fasato che riprende sempre anche parzializzando il gas. Il passo sembra essere ancora troppo corto ed il disegno delle gomme non fa giustizia ad un motore generoso. 65.48 la prima e 78.56 la seconda. Niente male direi certo non siamo ai livelli top ma lavorandoci un po’ credo possa diventare una macchina interessante. Complimenti.





Bella prestazione del figlio d’arte ovvero il giovane Riccardo che conduce con agilità il Blu Leader Baby. Due tentativi anche per lui che sbaglia la prima ma centra in pieno la seconda con un full pull degno di nota. La finale è stata alquanto deludente quanto desiderata. Purtroppo le condizioni della pista sembravano degradarsi e il giovane pilota tenta una partenza soft ma la frizione è ingrata e lo fa schizzare troppo in fretta tanto da indurlo a togliere il gas per non fare dei danni e cercare di limitare lo slittamento solo che quando la sfortuna ci si mette....sembra che il momento del rilascio del gas sia conciso con l’aumento della contropressione che è stata scaricata dalla waste gate (o almeno così sembra). Risultato: purtroppo motore sgonfio. Un vero peccato andrà meglio la prossima volta.





... e il podio...





Per visualizzare la fotogallery completa cliccare qui:


http://www.tractorpullingmania.it/images.asp?cat=78


Cobra


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Commenti
1 Commento
Inserito il 06 giugno 2009 alle 18:53:31 da BIG.  0/5
 
Si, Cobra, intuizione esatta le turbine sono 3, qui si vedono abbastanza bene:

http://www.teamarea51.it/Italian/photos/Gallery/Campionato/Stagione%202009/Roreto%20di%20Cherasco%20(CN)/slides/Cuneo09_45.html

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