Altra categoria molto interessante con al debutto il Sota Spirit dello Splendido Team evento molto atteso.....








... che ha fatto tanto parlare gli appassionati che si sono divisi nelle opinioni e che comunque tutti erano ansiosi di vedere all’opera e con 24 q.li e 2 cm di taglie per le qualifiche e 46 q.li e 1.5 cm di taglie per le finali si aprono le danze.

Il primo è X Files di Eros Camellini. Niente da fare, nonostante il motore sia in ottimo stato non riesce a trovare la giusta formula per aggrapparsi e tirare la slitta oltre i 100 metri, due tentativi per Eros che si concludono rispettivamente a 43.84 metri e 78.56 metri fissando la sua prestazione al quarto posto in classifica.





Giuseppe Baudino ora tenta di domare quella belva che è il Blu Tornado 2 che non ha problemi a tirare la slitta oltre i 100 metri ma che soffre verso la fine, là dove forse la pista sembrava essere un pò meno dura e dove riusciva a dare un po di grip, mentre in finale paga forse il degrado della pista e l’assetto forse troppo gonfio fermandosi a 88.09 metri, firmando il secondo posto, anche se avrebbe meritato di più. Purtroppo deve rinviare la bagarre con i nuovi arrivi alla prossima gara.





Cambio di pilota per l’AG Race che vede impegnato alla manetta Luca Fabbri a condurre un Cuore Rosso alle prese con i problemi di carburazione dovuti alla elevata umidità dell’aria che non fa bruciare bene il metanolo. Tentativo di qualifica in due tempi con un primo tentativo caratterizzato dalla difficoltà di salire di giri e una partenza ottima da parte di Luca Fabbri che ha cercato di non farlo sgonfiare, fermato da un difetto di bilanciamento che lo ha costretto alla resa a 75.52 metri. Il secondo tentativo è andato pressochè a vuoto per una carburazione difficile e una candela in ammollo che non gli ha lasciato scampo. Cuore Rosso si piazza in quinta posizione.





Ecco la grande new entry attesissima by Splendido Team, che porta per la prima volta in campionato italiano due motori V8 preparati dall’americano Oddy’s alimentati a metanolo con compressore volumetrico e accoppiati insieme come fosse un unico motore. Il canto di questi motori è ammaliante, 16 canne d’organo sincronizzate assieme con un unico direttore d’orchestra, Max Avanzini, hanno suonato una sinfonia difficile da dimenticare, e chi li ha sentiti già in passato sa bene a cosa mi riferisco! Ogni tipo di preparazione ha il suo timbro particolare e da li si capisce la differenza non ce n’è uno uguale all’altro, e quando Max ha fatto aprire le farfalle è partito l’urlo del dio Thor!! Qualifica e finale tutti d’un fiato con un bilanciamento ed una potenza che ci ha lasciati tutti basiti. Con 118.04 metri in finale lo Splendido team sale sul gradino più alto del podio e per gli altri si prospetta una stagione un attimino difficile. Complimenti davvero.





Fabio Marianini,conduce un rinnovato Dragon Fire, che quest’anno porta notevoli modifiche, uno spostamento importante dei pesi ed un bilanciamento globale della macchina che dovrebbe consentirgli di risolvere i fastidiosi problemi che lo affliggevano nella scorsa edizione. Infatti il risultato è di tutto rispetto anche se conserva ancora leggermente la tendenza di tirare verso destra il bilanciamento ora risulta molto migliore e consente di riuscire a sfruttare quasi al meglio la potenza del Rover Meteor alimentato a metanolo. Qualificato al primo colpo, in finale Fabio riesce a spuntare decorosamente e meritatamente una distanza di 71.08 metri che lo piazzano al terzo posto. Complimenti per il lavoro fatto dai ragazzi del tea Blu Tech.





Singolare e alquanto spiacevole l’episodio capitato al Coyote al quale sono stati misurati due tiri validi in fase di qualifica e rispettivamente di 1.32 e 1.86 metri. Dunque io vorrei che qualcuno mi aiutasse a capire come funziona la cosa perchè allora ci sono altri due concorrenti con tanto di prova sul mio filmato che avrebbero meritato di non tirare più. Una falsa partenza entro i 20 metri non ha diritto di essere ripetuta? Se la replica non è soddisfacente uno non ha diritto ad un’altra prova in fase di ripetizione? Un esempio a caso potrebbe essere il Baby Tornado che ha fatto la prima di 10.31 metri e ha subito ripetuto concludendo a 60.77 ha dovuto ritornare a ripetere successivamente realizzando 54.44 metri giusto? Un altro esempio potrebbe essere il Joker che per cause di problemi legati alla carburazione non è riuscito a partire con brio ma ha fatto tre piccoli spostamenti consecutivi che potrebbero essere stati misurati. Giusto? Il giudice di pista che è la legge e che è l’unica persona che è a contatto con il pilota non ha dato nessun segnale non ha alzato la bandiera rossa e non si capisce perchè dia due volte la bandiera verde, insomma c’è un po’ di equivoco e appena avrò capito bene ve lo spigherò. Io personalmente non ho avuto tempo di andare a cercare nel regolamento la cosa specifica, ma essendoci stati degli episodi simili ho pensato che meritassero la stessa sorte o forse è scritto sul regolamento che con due prove al di sotto dei venti metri uno non ha più diritto a provare? Badate, lungi da me a sindacare le scelte dei giudici di squalificare Il Coyote per comportamento antisportivo nei confronti dei giudici, se lo hanno fatto vuol dire che avranno avuto ragione di farlo, ma mi riservo e aspetto le vostre critiche su questo episodio affinchè tutti abbiano lo stesso trattamento o io impari a interpretare il regolamento.
Il Coyote non è riuscito a partire per colpa di una waste gate che ha scaricato troppo e non ha consentito alle turbine di gonfiare bene il motore. Andrà meglio la prossima volta.





... e il podio ...







TRUCK


Purtroppo il campione in carica è destinato ad attendere ancora prima di avere la possibilità di trovare degli sfidanti almeno due iscritti ma in ritardo nell’assemblare i loro mezzi che speriamo arrivino per la prossima gara. Nel frattempo Vincenzo Chellini si diverte a fare le proprie esibizioni raccimolando un pò di punti e aspettando con molta ansia che arrivi qualche sfidante e intanto la prima pagina è tutta per lui ed E Mostar.





... e il podio solitario del Chello!!!





Per vedere tutte le foto della manifestazione cliccate su questo link:

http://www.tractorpullingmania.it/images.asp?cat=77

Cobra

2 Commenti

Inserito il 20 maggio 2009 alle 00:02:20 da IVAN.     Sulla questione "coyote" secondo me sarebbe stato giusto,far tirare il trattore, e a fine gara oppure il giorno successivo guardare qualche filmato amatoriale per poi trarre le giuste conclusioni! Ma purtroppo siamo in italia e queste cose non succedono! Il sig. CESARE MAZZA, capo branco del coyote, secondo me ,ha fatto benissimo ad incazarsi come una belva anche perche'farsi prendere per il culo da gente che e' li per scommessa dopo che uno si fa un mazzo tanto per fare qualcosa di buono non mi sembra logico! IVAN B.M. racing

Inserito il 25 maggio 2009 alle 21:56:06 da paologelati.     sono pienamente d'accordo con te!!!!