Tutto quello che è accaduto sabato sera ad Argentera di Rivarolo (TO) alla 7° gara del campionato italiano di Tractor Pulling durante le qualificazioni e le finali della categoria ITALIAN PULLING.
Buona lettura...
ITALIAN PULLING - QUALIFICHE
Il primo ad aprire le danze ad Argentera di Rivarolo è lo Speedy che tenta di arrivare al full pull per qualificarsi.
La partenza non è delle migliori ma Giuseppe spinge forte la manetta del gas fiducioso che il suo potente mezzo acquisti giri in fretta. Purtroppo il primo tentativo è vano ma Giuseppe non si da per vinto e promette di qualificarsi al secondo tentativo. Io dico sempre che a volte ci vuole anche un poca di fortuna ma anche questo non è di buon auspicio e quando si ripresenta Giuseppe, convinto veramente, parte davvero bene e spinge tanto da piegare la manetta ma l’urlo dello Speedy che sale e fa ben sperare va via via affievolendosi ma non molla! Cammina e cammina con un’aderenza paurosa, col passare dei secondi comincia ad alzare il muso come l’atleta che sta compiendo uno sforzo sovrumano da “bestia incazzata” fino a mostrare i denti!!
La linea del full pull si sta avvicinando, i giri del motore calano inesorabilmente e quindi Giuseppe comincia a muovere il corpo ritmicamente come per aiutare il suo guerriero metallico color “morsa da banco” a superare la linea bianca dei 100m. Ribadendo il concetto di prima, all’alzarsi della bandiera rossa Giuseppe toglie il gas e lo Speedy finalmente respira e si gira ad accogliere il risultato: 99.60!!!!!!!!!
Giuseppe è serio, lo Speedy piange! Avrebbe tanto voluto anzi avrebbe dato…….tutti i pistoni pur di far felice il suo baldo condottiero. Non importa! Intanto si godono i meritatissimi applausi e la prossima volta sarà un successo ne sono sicuro! Complimenti ragazzi avete tutta la nostra stima.
Secondo al gancio è la “freccia d’argento” di Mauro Pellegrino.
Sereno e tranquillo aggancia e parte a “razzo” tanto da volare i 100 metri e da permettersi di togliere il gas già 20 metri prima, dando una sgasatina per far fare al suo Silver il saluto allo splendido pubblico accorso ad Argentera. Ma il Silver è un signore e ha voluto togliersi anche il cappello perdendo la mascherina anteriore e rischiando di pestarla! Niente di grave in un baleno il “cappello” è tornato al suo posto.
E’ il turno del Cobra Bite del Team Saviola con alla manetta il baldo Diego che non ha nessun problema a raggiungere i 100 metri. Il suo unico pensiero è di tener dritto il “serpentone” che di sua natura tende un po’ in qua e un po’ in la, ma Diego è attento e non si fa sorprendere.
Formalità anche per il Blu Leader Baby del Team Bertelli che stasera sembra veramente in forma.
Infatti firma il suo primo full pull con un filo di gas ed una compostezza da vero signore e finalmente comincia a ritornare il sorriso in volto a Guido che speranzoso accoglie gli applausi e si avvia in parco chiuso a scaldare gli altri due fratelli in gara del Blu Leader Baby.
Il Red Dragon con i suoi occhioni parte da duro e regala senza problemi la qualificazione al Team Follemania di Fontanellato.
Bello carico ma con qualche pensierino si presenta Matteo col suo Baby Tornado pronto a conquistare la terra di Argentera ma il suo primo tentativo è vanificato da killer switch che gli parzializza l’aspirazione affogando il Daf che però si rifà alla grande al secondo tentativo; all’inizio appare un po’ titubante, sembra per un difettuccio dell’acceleratore, ma bruciante alla fine!
Segue il Car-Ts che ogni volta si incavola per il soprannome che gli viene dato: “il trattorino”.
E lui per dispetto, con alla manetta il buon Nicola, lascia tutti di stucco! Altro che trattorino intanto lui in finale c’è!
Ora tocca al festeggiato del giorno Daniele Albertini che nel giorno del suo compleanno si presenta reduce dalla rottura della sua bella turbinona. Ne porta una non performante come l’altra però siamo tutti speranzosi. Infatti nessun problema per la qualifica full pull anche per Daniele che spera in una altrettanto bella finale.
Scuderia Piede Pesante all’appello! Stefano è in sella allo splendido Stars & Stripes che aggancia la slitta e parte bene senza fatica e corre verso la bandierina, lanciando al cielo una candela di fumo sempre più nero fino a superare la soglia dei 100 metri.
Anche lo Squalo cerca la qualificazione e ci riesce senza problemi deliziandoci con la sua fiammata finale che stavolta l’obiettivo attento di Davide non riesce ad immortalare. Lo Squalo per la gioia del Team Lamborghini in finale c’è!
ITALIAN PULLING - FINALI
Cominciano le finali ed il prima a scendere in pista è lo Squalo al quale la pista di Argentera piace molto e lo ha già dimostrato in qualifica. Manovra di aggancio eseguita; il Tubone parte e non si fa prendere in giro dalla pista o dalle belle signorine a bordo pista ma se ne sta bello dritto e composto sempre sguardo al cielo denti stretti fino a 68.35 che lo consacra al terzo posto.
Secondo al gancio è Stefano Berselli con il suo scintillante Stars & Stripes. Manovra di aggancio eseguita, bandiera verde e Stefano scatena il suo motorone che parte molto bene ma purtroppo cede velocemente al peso della Cattiva, nonostante la sfrizionata di Stefano per cercare di dare un po’ di brio ai polmoni dello Stars & Stripes, che cede il passo ingiustamente a 47.53 metri.
Finale anche per il festeggiato della sera Daniele Albertini ed il suo Fuorilegge che oggi ha un apparato respiratorio un poco sotto tono rispetto al solito ma visto che la qualifica è andata bene perchè non sperare altrettanto bene per la finale? Presto fatto! Gancio al suo posto, su la bandiera verde e via che si scatena il Fuorilegge, che sembra non soffrire per niente, si gonfia bene e va a testa alta a tentare di conquistarsi una medaglia. Ottima la sua prova che lo vede fermo a 63.20 metri che per una manciata di metri si vede sfumare il quarto posto. Peccato andrà meglio alla prossima.Tanti auguri Daniele da tutti noi!
Pronto a giocarsi il tutto per tutto in finale anche il Car-TS. Nicola è bello carico, aggancia la slitta e punta la bandierina piantata dal suo predecessore e spinge forte sulla leva del gas per tentare di raggiungerla. Impenna il trattorino e accende i suoi collettori. Ma la cattiva è in agguato e ferma la furibonda corsa del Car-Ts e di Nicola a 58.58 metri. Anche lui purtroppo fuori dal podio.
É il turno del riscatto di Matteo e del suo Baby Tornado deciso a spostare la bandierina un po’ più in là. Prima di partire i meccanici controllano bene quella maledetta lama di acciaio che serve in caso di emergenza ad arrestare il motore, si assicurano per bene che sia messa in posizione corretta. A volte le cose non vanno neanche pensate, perchè per la sfortuna conta anche il pensiero, infatti una volta liberato il baby in tutto il suo dirompente urlo di potenza, quella maledetta lama di acciaio non ha voluto che Matteo ci deliziasse con una delle sue prodezze arrestando subito il Daf già bello gonfio! 15.50 metri! Tristezza ed incredulità di fronte all’impotenza di cambiare un triste epilogo ingiusto e fatale! Il pubblico applaude perchè sa già che alla prossima gara quel benedetto pezzo di ferro si guarderà bene prima di muoversi!!
Red Dragon all’appello pronto per far vedere di cosa è capace, gancio al suo posto pronto a muovere. Appena si alza la bandiera verde il Red Dragon con alla manetta credo Alberto, caccia subito un’impennata che lascia il pubblico estasiato! Ottima progressione ma un getto di acqua forse capriccioso affoga il povero Red Dragon che si deve arrendere al volere della cattiva che lo ferma a 33.48 metri.
Forza ragazzi del Follemania Team, ci vediamo a Vicenza.
Si presenta ora il Blu Leader Baby con alla manetta Guido Bertelli fiducioso e convinto più che mai questa sarà la sua sera infatti le sue macchine sono state veramente performanti questa sera ma come dico sempre ci vuole anche un poca di fortuna e questa sera Guido la sta sfidando. Manovra dia aggancio eseguita e pronto a muovere. Bandiera verde! Si parte. Il braccio di Guido sembrava essere la continuazione della leva del gas fino a dentro il motore CNH facendolo danzare da zero a 70.99 metri senza mai far toccare terra alle ruote anteriori! Ottima prova e splendido, come il domatore fa stare in piedi tutti i leoni, Guido ha messo in piedi tutti i suoi cavalli!!
Ottima anche la prova del Cobra Bite del team Saviola con alla manetta il baldo Diego che non ha battuto cigli ma con una freddezza unica all’alzarsi della bandiera verde ha dato veramente fondo a tutta la sua esperienza domando con maestria un cavallo di razza non tanto docile ma bello incavolato, tenendo testa alla cattiva fino a 68.06 metri che lo consacrano al quarto posto. Complimenti Ragazzi.
Ultimo a tentare l’assalto alla bandierina piantata da Guido Bertelli è il Ford Silver di Mauro Pellegrino che detiene il titolo iridato 2006. Il pubblico rimane col fiato sospeso perche la gara è tra due grandi e lo spettacolo è assicurato. Aggancio, luce verde, si parte! Mauro ed il suo bestione partono bene, il silver fatica un attimo a trovare dove aggrapparsi ma non ci mette molto a trovarlo, tira su il muso come è spesso fare per provocare il suo driver a farlo stare in bilico sulle ruote dietro. Il gioco sembra funzionare e Mauro è un maestro in questo ma una piccola correzione gli fa perdere il tempo e il siver alza troppo il muso perdendo aderenza e di conseguenza velocità. L’epilogo è vicinissimo perchè ormai il peso è sceso del tutto ed il Silver assieme a Mauro sono costretti ad arrestare la loro corsa senza riuscire a spostare la bandierina. 69.98 sono i metri percorsi dal Silver e gli consentono di salire al secondo posto. Ottima anche la sua prova arrivederci a Vicenza Mauro.
… ed ecco a voi il podio …
Redatto dal Cobra