Grande giornata quella di S.Pancrazio, grande attesa per i "grandi" della categoria regina con tante novità ai box ed in pista......fermento e attesa al massimo .....ma la "sound of power" sta per arrivare!








Grandissima attesa e pubblico in delirio, questa è l’aria che si respirava a S.Pancrazio, per la prima apparizione in pubblico del nuovo mezzo del Team “Turbo 2000” ovvero il “Tornado II”.

La slitta viene preparata con 12 q.li per le qualifiche e 66 q.li più 2,5 cm. di taglie per le finali. Un bel carico direi!

Il primo è stato “Wild Spirit” condotto dal simpaticissimo Alessandro Fornasari. Lui ha in testa molte idee, alcune anche con “pistoni”, speriamo riesca a realizzarle tutte.
“Wild Spirit” conclude una stagione difficile, partita bene, con un motore (glorioso) gonfiato con 4 turbine che lo hanno fatto andare forte. Gara da dimenticare quella di S.Pancrazio per la rottura di un giunto cardanico quando ormai aveva già puntato egregiamente verso i 100m. Di sicuro gli avvallamenti della pista non lo hanno aiutato di certo, anzi, facendogli lasciare il segno a 78,09 metri. Un vero peccato perchè la sua velocità era molto buona ma il guasto gli ha rovinato la festa.





Giuseppe Baudino, dopo l’acquisto del Blu Tornado, ha mandato in pensione il Tiger 800 che non era andato affatto male ma che l’età ormai gli stava cominciando a dare qualche fastidio di troppo. Ora si trova diviso in due categorie “alla rovescia”, nel senso che corre con 3000 hp in libero 35 e con, forse, 1/3 in 45. “Luna Blu” appare fin dalla qualifica un po’ scarico dietro, con un assetto diverso dal solito che dovrebbe aiutarlo a caricarsi e trovare più aderenza. La qualifica è stata un successo anche se non troppo veloce, infatti verso la fine “Luna Blu” ha dato vistosi segni di sofferenza con uno “scoppiettamento” anomalo, segno che le temperature cominciavano a diventare importanti. In finale invece quell’assetto lo ha un po’ penalizzato, con molto slittamento e difficoltà a trovare appiglio “Luna Blu” deve arrendersi a 53,17 metri segnando la quarta prestazione, tenendo conto comunque che la slitta era stata caricata con molto peso. Chiude il campionato al quarto posto con 88 punti.





“Starlight Express III” non dovrebbe avere assolutamente problemi a tirare una slitta così pesante, vista la sua potenza, infatti Romano Mozzoni era molto fiducioso. La sua qualifica è stata una formalità ma la finale gli ha fatto un brutto scherzo. I primi 40 metri di pista erano piuttosto malmessi con degli avvallamenti che Romano non ha potuto evitare. Lo “Starlight Express III” non li ha graditi per niente, complici la pressione bassa delle gomme e un’aderenza buona. Romano è stato pronto a togliere il gas per ben due volte per cercare di ripartire ma il trattore si è messo a saltare pericolosamente tanto da indurre una perdita tale di velocità che non è riuscito a riguadagnare. Saggiamente Romano ha cercato di limitare i danni e ha lasciato la manetta a 57,53 metri. Peccato veramente per i ragazzi del “Tractor Racing” che avrebbero dato “oro” per fare una bella figura nella gara di casa ma sono stati invece beffati dalle condizioni della pista rischiando gravi rotture. Lo “Starlight Express III” chiude il campionato in testa aggiudicandosi il suo primo titolo Italiano con 140 punti e con una gara in meno ma con due spedizioni in terra straniera dove ha portato a casa oltre ad ottimi risultati anche tanta soddisfazione. I nostri complimenti al campione Italiano “Libero 45”.





Lo “Splendido Team” gioca in casa e porta in bella mostra un pezzo preziosissimo che andrà a comporre il loro nuovo mezzo. Uno splendido V8 preparato da uno dei più famosi preparatori di propulsori da dragster “Oddy’s”, dove si usano combustibili diversi con rese esagerate per prestazioni fuori da ogni immaginazione. Da qualche tempo questi motori, opportunamente preparati e con alimentazione a metanolo hanno trovato impiego per il tractor pulling con ottimi risultati. Questo motore ha una cilindrata dichiarata di 8900 cc con un grosso compressore volumentrico che dovrebbe permettergli di erogare più di 2000 hp! Bellissimo con un'architettura fantastica! Bene, torniamo con i piedi in pista perchè a tirare non ci sono i V8 ma bensì un V12 Continental quello dell'”Agritruck”. Max ormai ha un particolare feelling con questa macchina che si è dimostrta una delle più affidabili e costanti nelle prestazioni, infatti qualifica super e finale molto buona nonostante il gran carico da trainare. Il suo bilanciamento complessivo ha premiato con stabilità e progressione senza problemi fino a fermarsi in un urlo di fatica a 61,63 metri un bel po’ avanti rispetto al rivale più cattivo e a solo 1.6 metri dal rivale sperimentale. Un buon secondo posto, forse il migliore. L”Agrytruck” chiude il campionato in seconda posizione con 132 punti.
Personalmente sono contento per lo “Splendido Team” per la loro nuova macchina ma sono dispiaciuto per la “remota” ( spero) possibilità di non vedere più il mitico “Conti” di nuovo in pista.





Ecco il momento più atteso, il momento dell’entrata in pista del nuovo mezzo del team “Turbo 2000” il “Tornado II”. La macchina si presenta con 3 motori Allison ma solo 2 saranno impegnati per testare il comportamento della macchina. Baroncini alla manetta per la prima volta in pista con questa “bestia” fa ammutolire il pubblico che ascolta curioso il canto di questi motori per confrontarlo con gli altri. Ci aspettavamo una prova dirompente ed invece la cautela ha vinto sulla voglia di esagerare ed è stata la scelta giusta. Questi motori non cantano come gli altri, non fumano, e non fanno fiammate ma sono costanti con rumore pieno e non calano di giri. La qualifica ci ha lasciati tutti molto perplessi da un setup della macchina non molto da “grip”, comunque oltre la linea dei 100 metri al primo colpo. La finale è stata la sorpresa perchè nonostante il bilanciamento non sia stato migliorato, forse per paura di rompere con quei salti, il “Tornado II” è stato fortunato perchè con 63.31 metri si trova sul podio, sul gradino più alto. Il “Tornado II” non ha mostrato cose particolari ma siamo sicuri che potrà essere una macchina molto prestante e per il canto particolarmente pieno di quei due motori. Speriamo di sentire presto anche il canto del terzo. Complimenti per il nuovo potente mezzo del Team “Turbo 2000”.





... e il podio ...






Vincenzo Chellini ha dimostrato un grande coraggio e una grande forza per essere sempre stato presente a competere anche quando si è trovato solo senza avversari. Oltre a dirvi che ha fatto come sempre una tirata favolosa, volevo congratularmi, oltre che per il titolo, per la sua costanza. “E Mostar” del “Centro Diesel Lugo” campione 2008 categoria “Truck”. I nostri complimenti e a presto speriamo con qualche soddisfazione in più.





... e il podio ...





Cobra