Tutti faticano a trovare la giusta aderenza in una pista difficile da interpretare ma chi è più accorto ha la meglio, sfortuna permettendo....
La giornata procede a gonfie vele proprio nel senso letterale perchè la temperatura comincia a scendere e si alza una fresca brezza molto insistente che inizia a spazzolare la pista di S.Pancrazio.
Intanto si compone il setup della slitta fissato in 12 q.li per le qualifiche e 41 q.li più 1,5 cm. di taglie per le finali.
Il primo a scendere in pista è Giuseppe Baudino con il suo nuovo potente mezzo il “Blu Tornado”, pioniere del pulling italiano. L’impressione non è proprio il massimo, la macchina senza un corretto setup non sembra più la stessa, il suo rombo è possente ma vuoto! Manca qualcosa, qualcosa di indispensabile, forse manca ancora un po’ di esperienza per capire la macchina ed interpretare in maniera corretta le varie piste. In sintesi il “Blu Tornado” è stato “bravissimo” a tenere il ritmo impostogli da Giuseppe, un ritmo importante non supportato da una sufficiente aderenza che lo ha fatto qualificare discretamente anche se con un vistosissimo slittamento che ha tracciato un solco sulla pista. Leggermente meglio in finale dove Giuseppe riesce a stare leggero all’inizio per poi dare fondo oltre la metà pista. In leggero anticipo, il “Blu Tornado”, si è trovato “sparato” a “busso” ( al massimo) senza riuscire a trovare appiglio per poter scaricare la cavalleria, cominciando a sentire un po’ il peso solo a ridosso dei 90 metri dove ormai non poteva fare più nulla. L’epilogo termina a 91,23 metri. Forse con un bilanciamento alla “Baroncini” avrebbe potuto fare ancora molta strada. Primo posto per Lui che si laurea Campione Italiano della categoria “Libero 35”. Il suo rullino è di tutto rispetto con una turbina esplosa alla prima gara, sei primi posto, un secondo posto e una squalifica...chiude il campionato a 147 punti. Complimenti al Campione e complimenti a Giuseppe per l’acquisto.

Grande dispiacere per “Cuore Rosso” condotto da Moreno Carnevali che non riesce, nonostante un buon bilanciamento, a raggiungere i 100 metri. In prima battuta Moreno intuisce subito che lo slittamento è eccessivo e non c’è una buona aderenza e lascia per riprovare in seconda battuta dove si presenta con le zavorre spostate nei punti giusti ma a tradire stavolta è proprio il motore che progressivamente ha cominciato a calare di giri dalla metà pista in poi fino ad arrivare costretto alla resa a 93,05 metri. Un vero peccato per il Team AG Race di Imola che ha lavorato sodo su un motore difficile da mettere a punto. “Cuore Rosso”, con questo quarto posto, non riesce ad operare il sorpasso e chiude il campionato al quinto posto con 86 punti.

Ultima di un campionato davvero difficile per “Il Coyote” condotto da Emanuele Mazza. Il team “Ciemme” in questa stagione ha battuto tutti i record, non quelli delle vittorie, ma bensì quelli dei pistoni, delle camicie e dei monoblocchi rotti. Il modello “evo 4” ha dato buoni risultati a Gonzaga e per scaramanzia i ragazzi non hanno neanche voluto smontarlo per controllarlo e la cosa ha portato bene. Qualifica stile formalità per “Il Coyote” che fatica un po’, invece, in finale dove si vede fermo per un sospetto cedimento (non molto sospetto) a qualche camicia, comunque con una distanza coperta brillantemente di 71,08 metri che valgono per lui il secondo posto della giornata ma anche la difesa con i denti del secondo posto in classifica generale con 94 punti.

Finalmente va dritto, ha ritrovato la retta via il “Dragon Fire” condotto da Fabio Marianini. Con il suo classico rombo un po’ scoppiettante ha detto "la sua" qualificandosi senza problemi. In finale è invece apparso con un inversione di setup, mentre in qualifica si aggrappava di più, in finale è stato vittima di un eccessivo slittamento che lo ha fermato prima del tempo a 50,87 metri segno evidente di un difetto di bilanciamento di una macchina che non è riuscita a trovare appiglio. Con questa prestazione il “Dragon Fire” si posiziona al terzo posto non riuscendo a superare l’assente “X Files” che con 90 punti detiene la terza posizione in classifica. “Dragon Fire” insegue dalla quarta posizione in classifica con 89 punti.

... e il podio...

Cobra