Gara fantastica, le condizioni della pista sono state determinati e qualcuno ha "saltato" parecchio, mentre per altri forze soprannaturali hanno tentato, riuscendoci in parte, di rovinargli la festa.....









La categoria dei prostock è la più interessante, e va curata con attenzione ma dopo tante gare è incredibile quanto sia difficile stabilire il peso giusto da mettere in slitta, anche questa volta ci sono voluti quasi tutti per stabilire il peso giusto, il primo ad arrivare al full pull è stato il “Bufalo 3000” che era il sesto in lista con i pro e i contro che ci sono per chi deve fare la doppia tirata.
In fine il setup della slitta e stato così composto:12 q.li per le qualifiche e 36 q.li più 1,5 cm. di taglie.
Praticamente lo stesso peso dell’Italian pulling.

Epaminonda Albertazzi con “Cervo Veloce” ha dovuto fare la doppia tirata per qualificarsi (perchè al suo primo tentativo era arrivato a 59 metri) ma c’è riuscito abbastanza agevolmente solo che l’aderenza non era il massimo ed in finale non ha potuto esprimersi al meglio e con 69,34 metri si piazza al quinto posto. Il risultato globale del “Cervo Veloce” è ottimo, in campionato si piazza al terzo posto con 99 punti e con una gara in meno, precedendo tanti autorevoli presenti da diverso tempo. Complimenti al team Albertazzi.





Guido Bertelli porta in pista il primo dei suoi prostock, quello candidato all’inseguimento del leader di classifica. E’ passato un anno intero ed il film sembra quasi lo stesso solo che a dividerli questa volta c’è qualche punto in più. Anche il “Blue Leader Jr” ha dovuto fare la doppia qualifica ( aveva percorso poco piu di 66 metri). L’importante è fare una bella prestazione e poi tutto quello che succederà dopo, come sempre, avrà un’importanza relativa. Il momento è pieno zeppo di tensione e Guido non sbaglia e parte alla grande, ma quando le cose vogliono andare male non c’è niente da fare. Tante volte la fortuna lo ha graziato ma stavolta la sfortuna rasenta l’inverosimile. Poteva capitare a chiunque, poteva scegliere anche un altro momento......insomma dopo una partenza perfetta il “Blue Leader Jr” comincia a guadagnare velocità come un razzo, tanto da essere davvero pericoloso. Misteriosamente a 70,41 metri il “Blue Leader Jr” si arresta di colpo inspiegabilmente. Andava così forte ed era tutto così perfetto che era praticamente impossibile che il “fato” non ci mettesse lo zampino tanto da farlo sembrare un dispetto. In un attimo grazie anche al suggerimento del buon “Domenico”, esibendo le prove, si scopre che si è trattato del Killer switch. I giudici hanno dato la possibilità a Guido di riprovare ma come sappiamo bene la fortuna capita una volta soltanto ed il “Blue Leader Jr” ancora accaldato è finito sgonfio vanificando anche l’ultima speranza di un buon risultato. Quarto posto e dieci punti. Il “Blue Leader Jr” chiude il campionato al secondo posto con 106 punti.





“E Ross” , condotto da Paolo Caldani, tenta la qualifica e si vede fermo per mancanza di aderenza a 83,01 metri. Purtroppo però il motore, a causa del grippaggio di un pompante della pompa di iniezione, non scendeva più di giri ed è stato necessario l’intervento di Paolo che prontissimo ha scongiurato problemi più seri intervenendo con i sistemi di sicurezza per arrestare il motore. Il motore si è spento ma il problema è rimasto ed “E Ross” non è potuto ritornare in pista. Chiude il suo campionato al quinto posto con 79 punti.





La marcia lunga non la tiene e quella corta fa disastri per l'“850 Very Super” che vede un Gianluca Paroli in difficoltà a risolvere l’arcano mistero che perseguita il suo mezzo. Gianluca per l’occasione ha portato anche un manufatto molto simpatico costruito da un suo amico come porta fortuna, che riproduce il suo trattore, versione mignon, costruito con pezzi di recupero. Veramente simpatico, speriamo porti anche bene. Marcia lunga al suo primo tentativo che finisce sgonfio, mentre un pò meglio al secondo tentativo con una marcia più corta che lo ha visto qualificarsi ma con gran lavoro di modulazione del gas per non rovinare il motore. In finale Gianluca ha tentato il tutto per tutto ed è partito con la marcia corta che gli ha fatto si star gonfio il motore ma con un regime pericoloso che lo ha danneggiato costringendolo alla resa a 43,31 metri con un “grondare d’acqua” poco rassicurante che non lascia presagire niente di “intero”. Paroli non riesce in questo campionato ad esprimersi al meglio con un qualcosa di arcano, sembra quasi che i gas di scarico facciano effetto “muro” facendo perdere efficienza al motore e alla turbina. I nostri migliori auguri sperando che riesca a rimettere in sesto il suo “850 Very Super”. Settimo posto della giornata e settimo posto in campionato con 48 punti.





“Ideal Power” e Mauro Pellegrino anche loro beffati da una slitta troppo carica hanno dovuto fare la doppia tirata per qualificarsi. “Ideal Power” è al suo primo campionato e si sta già dimostrando molto prestante. La finale è stata strabiliante, con quello scarico in mezzo al cofano nella parte anteriore sembra proprio un rinoceronte inferocito che non si fa intimorire da niente, e con una tirata perfetta si è piazzato al secondo posto con 79,24 metri. Primo anno positivo per “Ideal Power” che chiude la sua avventura al sesto posto con una gara in meno e con 72 punti.





Gli inseguitori sono agguerritissimi e lui non ha un cuore molto grosso ma è molto generoso ed è riuscito a tener testa a tutti gli avversari dimostrandosi un campione di affidabilità e costanza nei risultati. Landini “Bufalo 3000” ed Elvio Moretti, connubio vincente. Primo a qualificarsi ( primo a tirare con la slitta alleggerita) con un assetto un po’ salterino dettato da una pista non proprio in ottime condizioni che compromette anche la sua finale che poteva essere sicuramente migliore senza quel “beccheggio” che gli ha fatto perdere terreno. 77,71 metri è la sua distanza coperta che lo mette al terzo posto. Il “Bufalo 3000” chiude il campionato laureandosi “Campione Italiano” con 120 punti totali. Nel suo rullino ci sono ben sei secondi posti su nove gare e nessun primo posto segno che la costanza nei risultati gli ha dato ragione. La sfida è stata lanciata ora tocca agli avversari attrezzarsi per tener testa nel prossimo campionato ad un Bufalo davvero scatenato. Le nostre congratulazioni al Campione Italiano 2008.





S.Pancrazio è la pista della verità, dove tutti portano le loro speranze, per un campionato dove si può rosicchiare ancora qualche posizione, ma solo uno vince. Anche se il morale non è proprio alle stelle per uno scherzo del fato, rimane ancora una speranza che si chiama “Blue Leader”. In qualifica è apparso davvero in forma con un nuovo assetto che sembra gli dia più stabilità, con una qualifica mozzafiato che lascia presagire che la finale sarà infuocata. Infatti Guido in finale sceglie la traiettoria migliore, quella sulla destra, cercando di tenere bene la rotta con un “Blue Leader” che si è comportato benissimo sia come motore che come stabilità e non ha tradito il suo fido condottiero, facendo una tirata che supera quella che ha fatto a S.Prospero e che ha lasciato tutti dietro dando più di sette metri al secondo e quasi nove al terzo! Guido non ha mollato fino a 86,61 metri oltre ai quali nessuno è riuscito a mettere le ruote. Se prima la sfortuna c’era riuscita, stavolta ci ha provato ma è andata male! I più attenti avranno sicuramente notato che appena partito sotto i cofani del “Blue Leader” qualcosa è scoppiato, è sembrato un tubicino che porta l’acqua per l’iniezione, la tirata è stata fantastica ma Guido non ha insistito molto per non rischiare di danneggiare il motore. Credo che a questo punto non ci siano ulteriori dubbi e che un esorcista sarebbe utile a scacciare un “demone biricchino” che si annida sotto i cofani e che ogni volta tenta di rovinargli la festa!! Il “Blue Leader” chiude il campionato in quarta posizione con 98 punti, un solo punto dal terzo in classifica.





“White Angel” finalmente riesce, sulla pista di casa, a fare una bella figura, dopo un anno di tribolazioni tra frizione e turbina e fasatura difficile, a trovare l’equilibrio giusto. Qualifica tutta d’un fiato lascia ben sperare, anche se l’assetto risulta un po’ da ritoccare. La finale invece non è stata soddisfacente, Bruno ha tentato, subito dopo la partenza, di prendere la direttiva sulla destra dove la pista sembrava migliore “inciampando” anche Lui sugli avvallamenti che gli hanno compromesso la prova facendolo saltare al posteriore senza lasciargli scampo: lasciare per non rompere! Un vero peccato. La sua corsa si arresta a 63,36 metri al sesto posto. “White Angel" chiude un campionato da dimenticare all’ottavo posto con 44 punti.





Ultimo, ma non ultimo, Vincenzo Riva con “Il Giaguaro”. A dire la verità non si riconoscevano ne trattore ne pilota. Un cambiamento o una trasformazione hanno trasformato una mano restia ad affondare la manetta e un motore pigro in un gladiatore coraggioso e un vero Giaguaro! Insomma per la prima volta dopo tanto tempo abbiamo rivisto un vero trattore da pulling, carico a dovere, che sta gonfio, con la frizione che funziona bene e con un pilota che vuole assolutamente vederlo al massimo e oltre i 100 metri. Con tutte le caratteristiche giuste non poteva non essere che un gran successo con una tirata fantastica oltre la linea del full pull! Peccato che non abbia sfidato ancora la fortuna tirando in finale perchè sono certo che avrebbe detto la sua a gran voce. Visto che ora comincia ad andare forte il prossimo campionato sarà ancora più emozionante con un “Giaguaro” in pista.





... e il podio





Cobra

2 Commenti

Inserito il 07 ottobre 2008 alle 21:46:35 da lanfredi.     Non capisco una cosa: Al Blu Leader Junior è intervenuto il Killer switch per una fascietta rotta (le prove sono la foto di una fascietta sull'erba.... non corrono su terra battuta?!?!). In nome della sportività rendono nulla la prova ( peccato che poco prima è stata negata a Baby Tornado,non venitemi a raccontare che era già campione percui ecc...) Nella prova successiva Blu Leader Junior fa 40mt poco più. Ora controllo la classifica e il TPI considera buona la prima tirata 70mt. Ora mi chiedo: Ma se il TPI considerava, come penso doveva esere, la seconda tirata, il Cervo Veloce sarebbe arrivato 2° in classisifica generale e non 3°. Inoltre durante le premiazioni sento un certo rammarico perchè ha vinto il campionato il Bufalo3000 senza mai vincere un gara, mentre ci sono macchine che hanno saputo vincere le gare ma non il campionato. Peccato che l'unica macchina che ha vinto più gare sia stata, a mio avviso, rilegata al terzo posto ingiustamente. P.s.: tra le righe di altri commenti mi sembra di aver capito che anche questo anno le macchine di Bertelli hanno corso gare pure non essendo in regola.

Inserito il 07 ottobre 2008 alle 22:31:40 da CATD348.     Per il baby tornado non sarebbe cambiato nulla dato che era gia' campione....per la questione bertelli puo' capitare l'intervento ""fatale"" del killer switch, per la questione punteggi non so perche'ci sono sempre dei casini con i risultati e io non ci bado....PS non parliamo di macchine in regola o giu' di regola, sarebbe un pessimo argomento, non solo per le macchine di bertelli