Era andato quasi tutto liscio fino alla fine.....ma poi il maltempo ci ha voluto rovinare la festa e i 45 non hanno potuto disputare le finali per "impraticabilità della pista"......
La categoria regina è stata sfortunata perchè, a causa del meteo avverso, è stata mozzata delle finali.
Lo spettacolo non è comunque mancato ed i fans, numerosissimi, dei vari mezzi hanno dimostrato una grande passione e soprattutto coraggio per essersi avventurati, come noi tra l’altro e non solo in questa occasione, sfidando le sorti del maltempo per dare un grosso sostegno ai loro beniamini.
Per le qualifiche la slitta è stata appesantita con 36 q.li più 2,5 cm di taglie.
Il più atteso della serata è stato il primo a scendere in pista e a confrontarsi con la slitta: “Attila” condotto da Antonello Giuseppe. Il più atteso per le modifiche che ha apportato al suo mezzo con il passaggio dai compressori volumetrici a “lobi” (entrambi esplosi!) ai turbocompressori per cercare di dare più HP al suo Tatra V12. Tutto era da provare e i dubbi erano davvero tanti ma il risultato è stato soddisfacente. Si proprio così, anche se la sua prestazione non ha dato grossi numeri, 55,91 m. in prima e 51,31 m. in seconda battuta, il motore ha risposto bene e non ha fatto i “fuochi d’artificio” come si temeva. Questo per Giuseppe è un punto di partenza per poter sviluppare ulteriormente l’elaborazione del motore. Credo di non essere il solo ad essere curioso..... ma Gonzaga è vicina !
Romano Mozzoni ha fatto una tirata splendida permettendosi di mollare a metà pista per poi riprendere con facilità e volare ai 100 m. Le condizioni climatiche di sicuro non lo hanno aiutato per la carburazione che è apparsa un pò “grassa” forse volutamente, visto la fumosità soprattutto di uno dei tre motori. Per chi non li avesse ancora visti vi segnalo che su youtube sono presenti i video dell’esibizione dello “Starlight Express III” durante l’ultima spedizione oltralpe. Meritano di essere visti veramente.
“Agry Truck” in forma smagliante condotto da Max Avanzini. Anche per lui qualifica tutta d’un fiato con la sua classica “zampetta” sollevata. Prova di forza la sua su una pista che gli ha dato buon appiglio dove scaricare i suoi tanti hp. Ricordo che questa macchina è in vendita perchè lo “Slendido Team” sta allestendo una nuova macchina.
Baudino Giuseppe a Thiene non è riuscito ad avere grosse soddisfazioni: ne “Luna Blu” ne “Tiger 800” sono riusciti a qualificarsi. “Luna Blu” è apparsa in forma con una frizione che finalmente ha tenuto come si deve e con motore che non ha fatto stranezze ma il bilanciamento era forse troppo scarico dietro e ha dovuto arrendersi a 75,47 m.
Mentre il “Tiger 800” è stato penalizzato da una correzione verso metà pista che gli ha fatto perdere un sacco di velocità e si è visto fermo a 99,13 m. Forse qualche problema meccanico sconosciuto ha impedito a Giuseppe di ritentare. Se aggiungiamo anche la finale con la pioggia nei 35.........la misura diventa colma. Peccato speriamo in una splendida prestazione a Gonzaga.
Ottima prova anche per il “Joker” condotto da Davide Melato. “Joker” in forma che risulta un pò nervoso fin dall’inizio con le fiamme agli scarichi e un pò “saltellante”. Bravissimo il pilota a cercare di stabilizzarlo senza esagerare con il gas fin che non è arrivato il peso a tener a freno il motore evitando che intervenga il limitatore facendogli perdere velocità. 100 m senza difficoltà anche per il “Joker”.
“Wild Spirit” e Alessandro Fornasari in cerca di riscatto con un groviglio di fili dentro il cofano e un motore che gli ha dato molti grattacapi. In prima battuta ha percorso 73,18 m. mentre in seconda battuta ci ha dato l’impressione di potercela fare perchè è riuscito a prendere un'ottima velocità che non è riuscito a tenere e in un attimo si è ritrovato di nuovo fermo a 80,25 m.
Fornasari ha in testa molte idee, nella sua officina giace un altro motore (il Cursor) che non riesce ad andar forte ma che i dottori stanno curando ma, nei meandri dei suoi pensieri, ci sono tante altre idee e tanti altri motori alcuni anche "senza pistoni”. Speriamo di ritrovarlo oltre la linea dei 100 m alla prossima gara.
Cobra