Anche la gara di Argentera si preannuncia molto particolare visto che il giorno prima delle forti piogge hanno inzuppato per bene il terreno. In più a complicare ulteriormente le idee in testa ai piloti hanno contribuito alcuni camion con del terreno argilloso asciutto per cercare di rendere umana la pista di casa Baudino.
Alle 18.00 in punto si aprono le danze con un test pull a carico di Gianni Moretti e "Red Fox". I giudici stabiliscono che il setup della slitta sarà composto in 12 q.li per la qualifica e 51 q.li più 1,5 cm di taglie per le finali.
In fase di qualifica "Red Fox", motorizzato McCormick XTX, dà grande saggio di sè con una prestazione davvero molto buona che non trova riscontro però in finale; un finale deludente che, per qualche problema di frizione, lo vede sgonfio immediatamente rimediando la misura più corta tra i finalisti. “Red Fox” si piazza al decimo posto e guadagna un solo punto che non gli consente di rimanere in quinta posizione davanti al "Cobra Bite".
Il “Fuorilegge”, condotto da Daniele Albertini, è il primo a trovarsi in difficoltà in una pista che all'inizio sembra avere margini di miglioramento ma che nel corso della gara dimostra l'esatto contrario. Daniele non riesce a qualificarsi al primo tentativo mentre ci riesce al suo secondo con sorpresa finale: una bella botta di muso fa rompere entrambe le ruote anteriori. Il "Fuorilegge" in finale c'è naturalmente se riuscirà a trovare qualcuno disposto a prestargli un paio di ruote. È presto fatto, il buon Guido gli ha gentilmente prestato le ruote anteriori del "Blue Leader". L'assetto non è proprio il massimo vista l'altezza del muso ma la buona volontà c'è e la voglia di far bene anche. Le condizioni della pista non lo hanno assolutamente aiutato, molto slittamento nonostante un setup molto sgonfio e una costante difficoltà a trovare appiglio. 49,17 m è la distanza percorsa e gli vale il quinto posto con otto punti preziosissimi guadagnati. Sornione il Fuorilegge si piazza quarto in classifica generale a soli otto punti dal terzo. Davvero niente male ora aspettiamo le novità forse alla gara di Thiene.
Anche Guido Bertelli è in netta difficoltà a trovare un setup che consenta al "Blue Leader Baby" di conquistare il full pull al primo tentativo che lo vede fermo poco oltre i 53 m. In seconda battuta grazie ad una partenza soft riesce a guadagnare un pò di velocità in più che gli consente, saltando come una capra, di guadagnare i 100 m. In finale l'epilogo non è dei migliori infatti Guido deve arrendersi a 40,28 m che lo vedono all'ottavo posto con tre punti guadagnati. Purtroppo questa stagione per il "Blue Leader Baby" non è proprio una delle migliori, infatti si trova al settimo posto in classifica molto lontano dalla testa del gruppo.
Il "Cobra Bite" condotto da Diego Barosi quest'anno è davvero incavolato e i risultati lo dimostrano. Anche lui soffre come tutti gli altri di difficoltà a trovare appiglio, ma il suo bilanciamento è piuttosto favorevole e non ha problemi a qualificarsi in prima battuta. In finale il gioco si fa più duro perché le condizioni della pista stanno peggiorando notevolmente e penalizzano quelle macchine che hanno un passo troppo veloce. Diego cerca di fare una partenza calibrata per cercare di non affondare subito per poi, al momento giusto, aprire tutta la manetta e sperare di fare più metri possibili. Il responso dice 48,01 m che gli consentono di stabilirsi al sesto posto della serata con sei punti, davanti a "Wild Wolf" e al "Blue Leader Baby". Con sei punti guadagnati il "Cobra Bite" sale a quota 41 a soli cinque punti di distanza dal Fuorilegge.
"Bumblebee", condotto da Alberto Sozzi, si sta dimostrando in forte crescita. Oggi, con l’incognita della frizione che preoccupa un pò, cerca di fare una buona prestazione; qualifica in due tempi che risulta positiva e finale con un bilanciamento che premia...se non fosse stato per un leggero controllo avrebbe potuto addirittura insidiare la seconda piazza. 58,85 m è la sua distanza coperta che gli dà diritto, con molta soddisfazione, ad un terzo posto di tutto rispetto e a 12 preziosi punti portandolo a quota 26, a un solo punto di distanza dal “Blue Leader Baby”.
Il "Wild Wolf" oggi è condotto da un nuovo pilota sempre del team Saviola che è stato chiamato a sostituire Alfredo. E' molto conosciuto e molto stimato all'interno del gruppo per le sue doti di meccanico, il suo nome è Maurizio Guerra detto “il guerriero”. La sua prestazione è stata impeccabile, full pull senza problemi e finale davvero buona ad un passo dal suo compagno di squadra. Maurizio conduce "Wild Wolf" fino a 46,09 m, al settimo posto della serata. "Wild Wolf", con altri cinque punti guadagnati, si porta a quota 24 in nona posizione in classifica a soli due punti di distanza da Bumblebee.
Una prova davvero speciale quella di Matteo Trerè con il "Baby Tornado". In qualifica in prima battuta è stato tradito dal killer swich che lo ha arrestato immediatamente. Una volta rimesso a posto ogni cosa, Matteo Trerè ha potuto condurre con facilità il "Baby Tornado" al full pull. La finale è stata sicuramente la più emozionante con una partenza soft Matteo è riuscito, lavorando minuziosamente con la frizione, a lanciare nella giusta maniera il "Baby Tornado" che in fretta, senza slittamento inutile, è riuscito a guadagnare 73,76 m marchiando a fuoco l'ipoteca sulla prima prestazione della giornata. I 20 punti guadagnati oggi gli fanno prendere il largo dagli inseguitori. Il "Baby Tornado" conduce in classifica con 112 punti.
Loris Spadoni conduce oggi una “Fiat R 25” non proprio nel massimo vigore a causa di una frizione stanca e capricciosa che non gli permette di qualificarsi. Nonostante il gran lavoro di Loris, nel cercare di modulare per dar modo alla frizione di aggrapparsi al volano, conclude con un niente di fatto sia in prima che in seconda battuta riuscendo a coprire una distanza massima di 88,93 m. Altro lavoro da fare per i ragazzi del team Spadoni.
Mauro Pellegrino con il "Ford Silver" è stato reduce, alla gara di Lonato, della rottura dell'albero a camme. Ancor prima alla gara di San prospero aveva subito la rottura della turbina. Tutto ciò gli ha procurato un bel pò di lavoro ma oggi dovrebbe essere quasi apposto. Infatti la sua prestazione in qualifica è eccezionale, però si avverte, come ci aveva detto Mauro, che una valvola soffia un pò e non fa bene il suo lavoro. Nonostante ciò il full pull in qualifica è solo una formalità mentre a sorpresa in finale purtroppo il "Ford Silver" non riesce a trovare appiglio in partenza e riesce a percorrere soltanto 4,53 m. Purtroppo questa pista oggi penalizza chi ha un passo piuttosto veloce con posteriore non molto carico. "Ford Silver", con il nono posto, porta a casa soltanto due punti che lo fanno allontanare dai vertici della classifica e gli fanno avvicinare gli inseguitori che ora sono soltanto a sei punti di distacco da lui.
Giuseppe Empireo porta in pista lo “Speedy” che ad ogni gara è in leggero miglioramento. Giuseppe sta preparando un nuovo motore che presto speriamo di vedere. Lo Speedy non riesce a qualificarsi in prima battuta con 68,22 m, mentre in seconda prova subisce lo scoppio di un manicotto che lo arresta a 40,27m.
É il turno di Stefano Berselli che conduce il bellissimo “Stars & Stripes”. La sua prestazione oggi non è stata delle migliori. Nettamente in difficolta in fase di gonfiaggio con una frizione forse un pò troppo severa che per 2 tentativi , di cui uno nullo, non è riuscito a farlo partire. Nell’ultimo tentativo un problema alla pompa di iniezione fa per un attimo temere: il motore resta completamente accelerato e Stefano prontamente lo affoga con il killer switch per scongiurare rotture gravi. Niente di fatto per la scuderia “Piede Pesante “ che deve ritentare alla prossima gara.
Spettacolare la prova di “E-Tor” condotto da Federico Babini. Il team “Rumagna pulling” ha dovuto lavorare molto quest’anno per vari problemi, prima di turbina poi di cambio ect per arrivare ad oggi a provare ancora qualcosa di nuovo che dovrebbe dare ragione alle tante ore spese in officina. Infatti “E-Tor” appare fin dalla qualifica davvero incavolato e bello carico che così non lo si vedeva da un pezzo. Qualifica esagerata con una marcia lunga e un motore bello pieno che non da segni di cedimento. Singolare la finale invece dove “E-Tor” ha dato grande spettacolo con un numero che credo che in Italia non se ne siano mai visti di uguali. Dopo una partenza molto buona, dove riesce a trovare appiglio fin da subito, Bebo conduce tranquillo e sereno e non immagina neanche da lontano cosa gli capiterà tra qualche istante. Tutto procede bene fino ai 50 metri dove Bebo si prepara alla manovra di arresto perchè più in là oggi non si va. Ultimo colpo di reni per guadagnare pochi centimetri, neanche il tempo di premere le frizione che la campana della frizione cede. Poche scintille escono dal mezzo ...il muso cade.....il posteriore da il tempo a Federico di tagliare la corda prima di collassare su se stesso. Il buon Giannone ritiene di essere soddisfatto perchè ora il motore va davvero bene ma, aggiungo io, un pò di fortuna non guasterebbe (e magari vi avrebbero caricato il trattore un pò prima ). Nonostante ciò, i metri percorsi sono stati 51,53 che lo mettono al quarto posto con 10 punti guadagnati, i primi punti in campionato 2008. Questo episodio lascia capire che ci sono ancora dei punti deboli da sistemare per quanto concerne la sicurezza dei mezzi, è comunque vero che là dove non arriva il regolamento non c'è niente che vieti che possa arrivare il buon senso dei singoli. Con questo non voglio fare polemica ma solo sottolineare quanto sia importante preservare l'integrità dei piloti di questi super mezzi.
Ultimo, ma solo nella lista, il "Lamborghini Squalo" condotto da Pier Antonio Castelli che assieme ai ragazzi del team hanno messo a punto una macchina veramente eccezionale che quest'anno raccoglie un successo dietro l'altro e si trova al secondo posto in classifica. La qualifica per il "Lamborghini Squalo" è stata soltanto una pura formalità mentre la finale è stata un’opera d’arte perchè meglio non si poteva. 66,81 sono i metri percorsi dal "Lamborghini Squalo" che gli danno diritto al secondo posto con altri 15 punti guadagnati facendolo arrivare a quota 80 lontano dagli inseguitori.
... e il podio
Cobra