Con un pò di giorni di ritardo volevo dire la mia su questa gara che ricorderete tutti ...
Innanzitutto volevo complimentarmi con Cristian Zappettini per aver organizzato così bene la manifestazione. Per essere il primo appuntamento in quel di Lonato del Garda devo dire che non ci si poteva aspettare nulla di meglio. Parco chiuso cementato, servizi igienici puliti, punti di ristoro ben attrezzati e tutto organizzato con grande cura dei particolari.
Unici appunti negativi che si potrebbero fare a questa organizzazione riguarda il fatto che i parcheggi per gli utenti erano a pagamento (credo sia l'unica gara in cui questo è successo) e un service audio praticamente nullo.
La qualità dell'impianto di amplificazione era molto buona ma ... la prossima volta qualche CD di buona musica lo porto su io, come io stesso porterò una persona da mettere al mixer per abbassare la musica al bisogno!!!!!!!
A questa gara la TPI si è presentata con la seconda modifica alla "cattiva" per renderla omologabile dall'ETPC. In analogia alle modifiche fatte da altri team europei, anche alla nostra slitta sono stati aggiunti 2 grossi respingenti di derivazione ferroviaria. Speriamo che con queste modifiche, anche la nostra possa essere omologata senza problemi.
Ai box faceva bella mostra di sè il motorhome del Team Turbo 2000. Chissà se Baro si è dotato di un carrellone così grande e così bello per partecipare anche a qualche gara del campionato europeo con i suoi 2 potenti puller. Noi crediamo probabilmente di si!
Parecchi i colpi di scena a questa gara. Per la prima volta il piccolo Speedy è riuscito a raggiungere il Full Pull in qualifica e quindi gli si sono aperte le porte della finale.
Immensa la gioia di Giuseppe Empireo che a stento è riuscito a trattenere le lacrime di gioia.
Nella categoria Prostock invece, siamo rimasti tutti in apnea per qualche secondo.
Guido Bertelli, con il suo Blue Leader, è stato vittima di un incidente, per fortuna senza alcuna conseguenza nè per lui nè per chi era a bordo pista.
Non mi dilungo su come si sono svolti i fatti, ma per chi non l'avesse visto, rimando alla visione delle foto su questo link
http://www.tractorpullingmania.it/images.asp?cat=65&page=8
e del filmato visibile qui
http://www.tractorpullingmania.it/news.asp?id=129.
Volevo precisare a quanti mi hanno chiesto delucidazioni in merito, che la catena NON si è spezzata e TUTTI i sistemi di sicurezza hanno funzionato nel migliore dei modi.
Il killer switch è intervenuto immediatamente chiudendo sia l'aria dal collettore di aspirazione, sia interrompendo l'afflusso del gasolio alla pompa.
Logicamente tutto questo ha una certa inerzia poichè nel collettore di aspirazione è presente un foro di circa 30mm e anche chiudendo il gasolio a monte della pompa, un pò ne resta sempre nei pompanti. Fermare poi un motore che frulla a quasi 5000 giri al minuto non è semplice! Faccio presente che dal momento in cui il puller si è sganciato, al momento in cui si è fermato sono passati esattamente 4 secondi!!!!!!
Per chi avesse dubbi sull'intervento del killer switch, visto il fumo che esce ancora dal tubo di scarico del puller dopo il botto, ricordo che proprio dopo aver sbattuto il muso per terra, il motore ha cominciato a respirare aria prima della ghigliottina in quanto si è rotto nell'urto con il terreno.
Ottima la protezione offerta dal rollbar che non ha subito alcun danno e ha protetto egregiamente il pilota, saldamente fissato al sedile mediante le cinture di sicurezza a 4 punti.
In questi casi si vede che la sicurezza non è mai abbastanza e si vede come è opportuno che tutti si attengano alle regole per salvaguardare la propria vita e quella degli altri.
Guido è un driver accorto, con molta esperienza, e infatti corre sempre con le cinture ben strette, casco ben allacciato e visiera abbassata.
Beh, andiamo avanti con dei fatti più piacevoli e meno tristi.
Guardate questo ragazzo del gruppo Argo, intento a fare le foto.
Una micro-fotocamera da taschino, con tanto di laccetto, e dotata anche di micro cavalletto! Peso totale qualche decina di grammi! Forse la posizione per fare le foto lascia un pò a desiderare per comodità e per inquadrature, ma la schiena sicuramente ringrazia.
Forse dovrei prendere anch'io in considerazione l'acquisto di una macchina così piccola perchè mi sto stancando di portarmi dietro ad ogni gara per 6 ore la mia fotocamera in configurazione completa che mi pesa oltre 3Kg, senza cavalletto naturalmente!!!!!!
Arriviamo alla categoria Truck. Forse l'aria del lago di Garda non fa molto bene ai nostri puller; tanti sono stati infatti quelli che hanno avuto problemi di surriscaldamento con conseguente formazione di "vapore". Il Brio ha perso per ben 2 volte la cinghia della pompa dell'acqua ...
...costringendo il giovane Cristian a disappannare il vetro del suo Iveco con lo straccio per vedere fuori.
Qualche problemino in più invece per il King Of The Land 2.
Dopo la prima tirata in cui Alfredo non è riuscito a raggiungere il full pull, ha riprovato subito senza neppur lasciare raffreddare un pò il suo V8 MTU.
Quando ho visto il "trattore scopa" riportarlo davanti alla slitta dopo la prima tirata ho subito pensato: "oggi Alfredo lo vuole proprio rompere quel Mercedes"!!!
Le temperature sono arrivate alle stelle e hanno fatto esplodere un manicotto dell'acqua che ha inondato anche la cabina ustionando il driver Alfredo. Per fortuna (sempre in argomento sicurezza) i piloti sono sempre dotati di tuta ignifuga, casco e guanti.
Ecco la cabina piena di vapore ...
Problemi di acqua calda anche per l'altro piccolo puller guidato da Saviola, il Wild Wolf che per fortuna ha ceduto a fine tirata ... Altra acqua bollente e vapore per lui...
Spettacolare invece la tirata dello SQUALO del gruppo SDF. Veramente cattivo e pieno di potenza. Peccato che la cofanatura non permetta di vedere quanto si accendono i suoi collettori di scarico ...
... cosa che accade sempre ad ogni gara notturna invece con il Baby Tornado ...
Pierantonio Castelli, a bordo del suo Squalo, si è aggiudicato il gradino più alto del podio. Eccolo a baciare la terra bresciana in mezzo a due degli organizzatori della manifestazione. Che soddisfazione in questa serata: vittoria per l'organizzazione Agricam alla prima gara a Lonato ha registrato oltre 5000 presenze, soddisfazione perchè loro sono gli sponsor ufficiali dello Squalo che ha vinto per la prima volta in carriera proprio nella propria terra d'origine!!!
Niente male anche il fuoco dallo scarico da nave dell'Ideal Power, dal rombo possente e pieno che contraddistingue le macchine di Mauro Pellegrino. Se lo sviluppo di questa macchina proseguirà così, credo che darà presto del filo da torcere agli altri veterani in livrea blu come il Bufalo o il Blue Leader.
Una serata proprio da dimenticare per Guido Bertelli. Stavolta, memore di quanto successogli in qualifica con il Blue Leader, al primo saltello ha tolto il gas troppo velocemente, ha sbattuto violentemente il muso a terra rompendo un supporto dell'assale anteriore. Per fortuna nessun danno grave.
Guardate lo sguardo incredulo di Guido, subito dopo essersi slacciato il casco ... Chissà a cosa avrà pensato!
Dicevamo che la gara di Lonato è stata all'insegna dell'acqua calda. Ecco cosa è successo a Cristian Bacchilega a bordo del suo Brio. Ancora problemi di cinghia, un manicotto rotto e ... un bel getto di acqua calda sulla terra bresciana...
Infine voglio fare un grande saluto a Elisa di Lonato che proprio il giorno della gara ha festeggiato il suo compleanno. Saluto e ringrazio anche i simpaticissimi Moreno, Piffo e Fernando appassionati di Quad che ci hanno offerto un buon bicchiere di "bevanda degli Dei". Potete conoscere le loro prodezze sbirciando in
http://www.tomasoniracing.itCon questo credo di aver concluso.
Per vedere la fotogallery completa della gara andate a questo link:
http://www.tractorpullingmania.it/images.asp?cat=65
Alla prossima gara ...
Davide