Uno strano 12 cilindri a V diesel raffreddato ad aria, costruito in modo robusto ma molto strano, che ha bisogno di taaaaanta aria ...
Avete presente Attila, una delle novità 2008 nel panorama del pulling italiano per la categoria Liberi 45?
Il trattore è stato costruito interamente da Giuseppe Antonello nella sua officina di Resana, in provincia di Treviso. Sicuramente Giuseppe non ha economizzato con il ferro, visto i diametri e lo spessore dei tubi che ha utilizzato per il telaio. Pensate solo che con Giuseppe a bordo del suo puller (che non è tanto piccolino), l'ago della bilancia si ferma a quota 44,80 q.li.
La moglie lo mette a dieta prima di ogni gara!!!!!
Il motore Tatra V12 di derivazione camionistica è stato potenziato con l'aggiunta di un compressore volumetrico utilizzato precedentemente nel settore alimentare.
Dopo due grippaggi alle prime due gare, finalmente Giuseppe è riuscito a modificare i pistoni in modo da garantire la necessaria lubrificazione.
Per chi non se lo ricordasse, rimando al precedente articolo dove abbiamo visto l'Attila a cuore aperto:
http://www.tractorpullingmania.it/news.asp?id=108
I risultati a Fiume Veneto non si sono fatti attendere.
Che soddisfazione vedere un motorone diesel di questa cilindrata (vi ricordo che è di 19.000cc) con 12 fiammelle dalle 12 canne d'organo che si muovevano in modo ritmico!
Alla gara successiva, a Modena, Attila non si è presentato per la rottura del compressore volumetrico.
Ecco cosa è rimasto di questo pesantissimo compressore.
Come si può vedere, si è spezzato l'albero di uno dei 2 lobi e la rottura ha causato l'esplosione della carcassa esterna del compressore stesso.
A Lonato, Attila si è ripresentato dotato di un nuovo apparato di sovralimentazione più prestante, in quanto ha 3 lobi invece che 2. Più resistente ma anche più pesante...ben 160Kg di peso!!! Se prima Giuseppe doveva mettersi a dieta, adesso cosa dovrebbe fare? Bisogna eliminare il superfluo... Cerca, cerca, ma di superfluo non c'è niente, o quasi!
Infatti, per contenere un pò i pesi, Giuseppe è dovuto persino ricorrere all'aiuto del gommista per scavare un pò di gomma delle ruote posteriori e recuperare quasi una ventina di chilogrammi! Giusti giusti per restare dentro al peso massimo della categoria.
Le prestazioni a Lonato non sono state molto soddisfacenti ma Giuseppe non si è dato per vinto e adesso crede di aver risolto il problema.
I giri del motore sono aumentati parecchio rispetto a quelli originali, aria ne viene pompata dentro moooolta di più rispetto a quanto i 12 cilindri cecoslovacchi riuscissero a respirare quando era aspirato, il problema era nella pompa del gasolio che non riusciva più a spingere abbastanza carburante dal serbatoio al motore!
Ecco pronta una nuova pompa in grado di spingere stavolta TANTO gasolio nel circuito di alimentazione.
Da notare anche le dimensioni delle pulegge dentate che portano al compressore i circa 30-40 Cv che gli servono per lavorare al meglio.
Stavolta il V12 dovrebbe avere abbastanza da bere!
Idee per modificare questo motorone Giuseppe ne ha ancora; voglia di riuscire a farlo andar forte, ancora di più.
Vedremo come si comporterà sabato sera a Lonato.
Noi gli facciamo un grande "in bocca al lupo".
Per il momento non mi resta che ringraziarlo per la disponibilità che ci offre sempre quando passiamo a trovarlo in officina.
Davide