Non sono tanti ma sono davvero infuriati e saltano come delle belve incontrollabili.....
La categoria dei "derivati di serie" è una delle categorie più attese da tanti.
Il setup della slitta viene improntato per le qualifiche su 24 q.li e 1 cm di taglie.
Il primo a fare il test pull è Paolo Caldani con "E' Ross".
Si stabilisce che il peso deve essere aumentato e viene fissato il carico per le qualifiche in 36 q.li più 1,5 cm di taglie, mentre per le finali saranno caricati 61 q.li e 2 cm di taglie.
Albertazzi Epaminonda porta in pista il "Cervo Veloce" che comincia di volta in volta a farsi sempre più cattivo. Una volta risolti i problemi di elettronica per far girare in alto il motore John Deere, il team Albertazzi Racing si sta concentrando sul setup generale della macchina, per migliorarne la bilanciatura e il comportamento in pista. Sono stati inoltre sostituite le vecchie gomme con delle altre con un disegno che a detta di "Pami" dovrebbero dare al "Cervo Veloce" i giusti artigli. La qualifica, in effetti, è stata rapida e indolore, con "Cervo Veloce" fiero e veloce, mentre la finale è stata un pò strana. In finale il "Cervo Veloce" è partito bene e come quasi tutti, a causa di un problema della pista, ha cominciato a derivare a destra. L'impressione da fuori è stata che il pilota sia stato per troppo tempo sul freno appesantendo lo sforzo e facendo cedere il motore a 43,12 m. Quarto posto e 10 punti guadagnati che lo fanno arrivare a quota 43 a soli cinque punti di distacco dal terzo in classifica.
Guido Bertelli prova ad assaltare i 100 m con il "Blue Leader Jr" che non ha difficoltà a raggiungerli, la sola difficoltà è nel riuscire a far star dritti gli indemoniati di casa Bertelli che non ne vogliono sapere in nessuna maniera di rigare dritti e di non combinare qualche guaio. La qualifica è stata buona con un setup un pò da aggiustare perché dai 60 m in poi, dopo una leggera correzione, il "Blue Leader Jr" non è più riuscito a star fermo e ha finito la sua prestazione.
La finale invece è stata ancora leggermente più movimentata, infatti con un Guido ancora indolenzito dalla brutta avventura con il "Blue Leader", ha cercato di contenere i danni ma l'epilogo fondamentalmente non è altro che la fotocopia del precedente. Dopo una correzione verso i 45 m il "Blue Leader Jr" si è scomposto in maniera molto pericolosa e Guido, molto intelligentemente, ha preferito fermarsi dando una “musata” da far spaccare l'asse anteriore fino a fermarsi a 51,71 m. Terza distanza della serata e 12 punti guadagnati che gli fanno perdere la testa della classifica con uno scarto di due punti dal primo.
Mauro Pellegrino ritorna in pista con il nuovo nato "Ideal Power" che è in grande crescita e oggi è intenzionato a fare una buona prestazione. La qualifica arriva abbastanza facilmente ed evidenzia un piccolo problema di bilanciatura che viene prontamente sistemato. La finale invece è sicuramente molto più appagante perché Mauro riesce a fare un'ottima partenza e a guadagnare in fretta velocità, sorprendendo tutti con un buon passo fino a fermarsi a 69,61 m. Firma così, con il fuoco, il gradino più alto del podio che gli fanno guadagnare 20 punti che lo portano a quota 37 a pari merito con "E' Ross". Grande sorpresa e grande soddisfazione in casa Pellegrino che riesce, in una pista nuova, a stare davanti a tutti.
"White Angel" e Bruno Pizzacchera in netta difficoltà anche questa volta. In due tentativi non riesce a superare la linea dei 100 m. È un vero peccato che "White Angel" non riesca ad esprimersi al meglio...nonostante un telaio eccezionale e un'ottima bilanciatura, pecca per un motore ingrato che non riesce a spingerlo con forza il più lontano possibile. Con 90,13 m in qualifica "White Angel" si piazza in quinta posizione guadagnando otto punti arrivando così a quota 30 a soli quattro punti di svantaggio dal Fiat 850 Very Super.
Per "Fiat 850 Very Super" e Gianluca Paroli, ancora una volta in difficoltà dopo un problema alla testata, oggi sembrava il giorno del riscatto. Inizialmente il motore sembra caricarsi bene ma non regge lo sforzo e la turbina va in stallo. La prima volta arrestandolo a poco più di 26 m e la seconda a 32,13 m. È davvero incredibile quanto sia difficile preparare un buon motore da pulling, anche per uno come Paroli che nel campionato 2007 ci ha fatto vedere grandi cose con un mezzo che andava veramente forte. Oggi non sembra più lo stesso, ma tutti noi ci crediamo e vogliamo rivederlo al più presto a lottare con i primi della classifica. Sesto posto per Gianluca Paroli e sei punti guadagnati.
Incredibile ciò che è accaduto a Guido Bertelli con "Blue Leader" che ci ha fatto prendere un grande spavento. Solitamente i due prostock di Guido hanno sempre sofferto di una scarsa stabilità perché sono molto stretti e spesso ci fanno temere...come successo a San Prospero dove entrambi hanno fatto grandi numeri e abbastanza danni. Questa volta l'epilogo è stato ben peggiore per fortuna (di questo non abbiamo certezza ma lo speriamo veramente) senza apparenti conseguenze per il pilota. Il "Blue Leader" parte incavolato come una bestia feroce, con una quantità di giri infinita. Comincia a prendere velocità e tutto sembra andare per il meglio, sembra che riesca a trovare il suo equilibrio ma si perde per una fastidiosa deriva a destra che Guido tenta di contrastare. È proprio questo il motivo che scatena la furia incontrollabile del "Blue Leader” che perde l'equilibrio e comincia una terrificante danza “destra-sinistra”: perde velocità, pianta il muso di traverso, si rialza piegato sul fianco sinistro, perde di nuovo velocità, appoggia la ruota posteriore destra mentre sta con le ruote anteriori al cielo...inspiegabilmente il gancio si sgancia dal traino lanciando Guido in un terrificante salto pauroso....... l'epilogo è drammatico....... il "Blue Leader” si impenna paurosamente stando leggermente piegato sul fianco destro sul quale si schianta dando una botta talmente forte da farlo rialzare in piedi. I sistemi di sicurezza hanno funzionato perché il motore non ha più accelerato ma nell'impatto i collettori di aspirazione si sono rotti facendo prendere aria al motore e per fortuna era rimasta soltanto una goccia di combustibile che si è consumata proprio nello schianto. Una volta rialzato in piedi il "Blue Leader”, per l'inerzia delle ruote è riuscito a fare ancor un balzo e ha terminato la sua corsa pochi metri più avanti finendo fuori pista. La preoccupazione del pubblico e di tutti noi era rivolta a Guido che per un momento è rimasto fermo forse a cercare di rimettere in sesto un po' di forze dopo un tale spavento. Immediato l'intervento del personale medico che per fortuna non è servito. Infatti, una volta tolto il casco, Guido si è slacciato le cinture si è alzato in piedi sulla pedana guardandosi intorno. E' sceso immediatamente e a passo spedito, scansando il personale paramedico, è andato a vedere il gancio della slitta per capire che cosa in realtà era successo.
Ho guardato il filmato dell'accaduto per decine e decine di volte per cercare di dare una spiegazione a quello che era successo e non ho trovato molte spiegazioni. Quando il "Blue Leader" era in piedi sul fianco sinistro ha perso completamente aderenza e ha rallentato allentando la catena e quando la ruota destra è andata in presa ha fatto abbassare la parte posteriore facendo saltar fuori il gancio. Credo che quest'esperienza ci abbia insegnato molto e ci aiuti a migliorare affinché episodi come questi non debbano più capitare. Il "Blue Leader" lascia la slitta a 80,4 m a causa del fuoripista. Nono piazzamento per lui con solo due punti guadagnati.
Se volete vedere il filmato cliccate su questo link:
http://www.tractorpullingmania.it/news.asp?id=129
Elvio Moretti cerca di lasciare il suo segno indelebile in questa nuova pista. Fin dalle qualifiche sembra che il “Bufalo 3000” faccia fatica a trovare appiglio ma riesce lo stesso a raggiungere il full pull. In finale Elvio cerca la parte meno rovinata della pista, cioè quella sinistra, ma fatica a tenerla e paga pesantemente l'uso dei freni. Situazione difficile, di scarsa aderenza per il “Bufalo 3000” che si arrende a 68,42 m. Seconda posizione per lui che con 15 punti riguadagna la testa della classifica, con due punti di vantaggio sul primo degli inseguitori. Stranamente il “Bufalo 3000” per il momento non è ancora salito sul gradino più alto del podio e vanta 4 secondi posti consecutivi.
Seconda apparizione in campionato per Vincenzo Riva e il “Giaguaro” che oggi si presenta con una soluzione pneumologica che dovrebbe finalmente dargli ragione. Purtroppo l'epilogo non è dei migliori. Abbiamo già visto in passato sostituire grosse turbine perché si pensava di non riuscire a farle caricare, con turbine di dimensioni più piccole che raramente sono riuscite a tenere gonfi motori che girano molto alti. L'impressione è stata che la turbina facesse da tappo ai gas di scarico ma potremmo anche sbagliarci e in ogni caso il risultato non è stato positivo perché il “Giaguaro” non è riuscito a muoversi. Comunque la sua prestazione viene classificata all'ottavo posto dandogli diritto a tre punti.
Ultimo del gruppo, che deve ripetere visto che è stato cambiato il peso di slitta, è "E' Ross" con Polo Caldani alla manetta. Niente di fatto, un problema sconosciuto lo arresta a 12,3 m. Un vero peccato perché il suo test pull era stato davvero incoraggiante. Le sua prestazione gli dà diritto al settimo posto e cinque punti. Speriamo che si riscatti nella prossima gara e che ritorni ad essere prestante come alla prima gara di campionato.
... e il podio, con Guido Bertelli un po' scosso per l'accaduto, ma in forma come sempre!
Per la fotogallery completa della gara vi rimando a questo link:
http://www.tractorpullingmania.it/images.asp?cat=65
Cobra