La terra di Lonato del Garda non aveva mai provato una simile esperienza......ma anche i nostri puller non l'avevano mai provata......allora qua, a fare la differenza conterà solo l'esperienza!
La gara si disputa in una nuova località e la pista è sconosciuta. I piloti sono arrivati senza nessun dato di riferimento riguardante il setup dei mezzi. In parco chiuso c’è molto fermento e tutti sono alle prese con il dilemma della pressione delle gomme e ognuno cerca di improvvisare in base alla propria esperienza, aiutandosi con la sistemazione delle zavorre mobili.
I nostri complimenti a Cristian Zappettini che, con il suo staff, ha organizzato e gestito per la prima volta un simile evento con un ottimo risultato che è stato premiato da un ottima affluenza. Complimenti ragazzi avete fatto davvero un buon lavoro!
La terra di Lonato non è proprio “adatta” per fare delle gare di pulling e per questo in pista è stata portata dell'altra terra che, con l’ausilio del rullo, ha assunto subito un aspetto e una consistenza ottimale. Il problema è che il fondo a Lonato è molto soffice di sua natura e la terra tende a scappare da sotto le ruote e non sarà facile per i nostri puller stare belli dritti; i piloti avranno il loro da fare per non andare fuori pista.
Il setup della slitta viene composto con 12 q.li per le qualifiche e 51 q.li più 2 cm di taglie per le finali.
Il “Fuorilegge”, con alla guida Daniele Albertini, si presenta bene con una qualifica impeccabile. Daniele ed Elena stanno ancora aspettando un pezzo speciale per cercare di dare un passo più veloce al “Fuorilegge” e rendere giustizia ad un motore veramente molto prestante. In finale Daniele si difende bene ma a causa di una pericolosa deriva a destra, anche se in maniera leggera, paga lo scotto del freno, restando comunque in pista. Il "Fuorilegge" si deve arrendere a 64,02 m. Quinto posto della serata e otto punti guadagnati che lo portano a quota 38 ad un punto di distanza da "Red Fox".
Stefano Berselli e il sempre splendido "Stars & Stripes" sono veramente in forma e da qualche gara ormai sono ritornati competitivi, con una voce davvero grossa. Nel complesso la sua prestazione è stata davvero buona con una qualifica perfetta e una finale purtroppo ingrata che non gli ha dato ragione a causa di una pericolosa deriva a destra che Stefano non è riuscito a contrastare efficacemente. Purtroppo si tenta sempre di arrivare il più lontano possibile, anche in condizioni difficili, ma a volte ci vuole anche un pò di fortuna! Stefano, vicino alla riga bianca, fino all'ultimo momento ha tentato di rimanere in pista ma, quando ha staccato, un rimbalzo lo ha tradito e lo "Stars & Stripes" ha messo la ruota anteriore destra sopra la riga bianca che delimita la pista. Squalifica per fuoripista, questa è la sentenza dei giudici. Un vero peccato ma la macchina va davvero molto bene ed è in crescita, sicuramente si farà valere alle prossime gare.
Federico Babini porta in pista “E Tor” che, da inizio campionato, ha dato diversi grattacapi, prima con una turbina triste, poi con un cambio sbriciolato, continuando con un'altra turbina non all'altezza. Oggi il team “Rumagna pulling” porta in pista una nuova turbina. Federico Babini riesce a far gonfiare il motore che tiene la partenza, dopo di che il gioco è fatto. Il motore tiene e la turbina per la prima volta sembra poter essere quella giusta: arriva la prima qualifica in campionato 2008. C'è ancora molto lavoro da fare per Gianni Pirazzoli per far ritornare “E Tor” ai vertici. La finale è più difficile e la turbina va in stallo dopo 33,59 m. Purtroppo è fuori dalla zona punti.
Giuseppe Empireo porta in pista lo "Speedy" anche oggi con qualche piccola modifica per poter tener testa agli avversari. Giuseppe non riesce a condurre lo "Speedy", al primo tentativo, al full pull ma si arrende a 86,52 m. Il suo secondo tentativo è quello buono e con molta fatica e con una coppia da far spavento lo "Speedy" riesce ad arrivare al full pull. In finale però i 51 q.li più 2 cm di taglie sono davvero tanti; nonostante questo "Speedy" e Giuseppe si difendono molto bene e si arrestano a 33,7 m purtroppo anche loro fuori dalla zona punti. Giuseppe ci ha svelato che nella sua officina si sta preparando un nuovo motore più prestante forse per un nuovo trattore quindi questo ci lascia pensare che forse in campionato 2009 vedremo Giuseppe in sella ad una nuova macchina.
Il "Cobra Bite" condotto da Diego Barosi appare uno dei mezzi più bilanciati e si trova a suo agio sulla pista di Lonato. La sua qualifica è una delle migliori prestazioni della serata. In finale Diego chiede il massimo al "Cobra Bite" che, fuoco dalla marmitta, non delude e di potenza conduce la slitta fino a 69,01 m. Con il quarto posto il "Cobra Bite" si aggiudica altri 10 punti che lo portano a quota 35, a tre punti di distanza dal "Fuorilegge".
Gianni Moretti conduce "Red Fox" mosso da un prestante motore McCormick deciso ad insidiare i primi della classifica. Con un ottima qualifica e una finale indiavolata vediamo "Red Fox" aggredire la pista con le unghie fino a trascinare la slitta per 73,73 m che risulterà la seconda lunghezza assoluta della serata. La testa della classifica è piuttosto lontana ma con 15 punti guadagnati si porta in quarta posizione considerando che siamo appena a metà campionato.
Il "Baby Tornado" condotto da Gianluca Chimenti questa sera porta in grembo nuove modifiche che i ragazzi dello "Spalanco Team" sperano siano fruttuose. La qualifica fila liscia come l'olio con un filo di gas ma l'impressione generale è che il "Baby Tornado" non sia carico come al solito, infatti la finale convince un po' meno. Gianluca spinge a fondo la manetta ma il motore “Daff” non si carica come al solito, inoltre la pista è un pò deteriorata e costringe il domatore a correggere la rotta perdendo metri preziosi. Il "Baby Tornado" si arresta a 72,42 m e firma il gradino più basso del podio. 12 sono i punti guadagnati e rimane comunque saldamente in testa al campionato ma quelle modifiche fatte non hanno portato i frutti sperati e per la prima volta dall'inizio campionato il "Baby Tornado" manca il gradino più alto del podio.
Dopo due gare di assenza Cristian Cimatti tenta di assaltare i 100 m con il "Thunder Green" che appare inizialmente in gran forma ma, verso la fine della tirata, in qualifica, cambia voce ma riesce senza problemi a qualificarsi. Ora, comunque vada, sarà un successo e il "Thunder Green" fa la voce forte e non gira molto alto ma la sua presa è efficace fino a 61,08 m. Settimo posto e cinque preziosi punti guadagnati. L'importante è che per la prima volta, forse, i ragazzi del team "Thunder Green" non portano a casa niente di rotto.
Mauro Pellegrino e "Ford Silver" si presentano fiduciosi ma la fortuna non è dalla loro parte questa sera. In fase di carico purtroppo il cedimento di una valvola ha invalidato la prova. Mauro Pellegrino sta provando a potenziare ulteriormente il motore serie TW ma anche per lui le modifiche non hanno dato buoni frutti, quindi tutto da rifare. Per i piloti e per i meccanici è normale tentare di migliorare sempre le prestazioni dei loro mezzi, ma per noi che li guardiamo da fuori a volte risulta difficile comprendere il motivo per il quale si debba cercare di migliorare certe macchine vincenti che sembrano non avere rivali. Personalmente penso che sia nello spirito di ogni meccanico tentare di superare se stessi e non sempre si hanno delle soddisfazioni ma si fa tanta e preziosa esperienza.
"Bumblebee" e Alberto Sozzi oggi sono in gran forma. Dopo la fastidiosa rottura di un cuscinetto e di un po' di ingranaggi a San prospero, oggi devono riscattarsi da una serie di problematiche prima di bilanciamento poi meccaniche e cercare di portare a casa punti preziosi. Qualifica in due tempi per un calo di giri del motore e finale con frizione in crisi. Queste sono le note che hanno caratterizzato la prestazione di Alberto Sozzi e "Bumblebee". In finale il motore girava molto bene ma le ruote non lo seguivano affatto a causa di una frizione un pò pigra o stanca che non gli ha permesso di trasferire tanti cavalli alle ruote. La sua corsa si arresta a 54,63 m al decimo posto e un solo punto guadagnato. Altro lavoro da fare per i ragazzi del team "follemania".
Altra rivelazione del campionato 2008 è la “Fiat R 25 tp” del team Spadoni condotta da Loris Spadoni. La macchina è molto semplice seppur costruita con pezzi datati. Il connubio con un motore molto generoso ha fatto nascere un mezzo abbastanza prestante. La qualifica è stata abbastanza semplice e la finale è stata davvero promettente nelle prime battute e se non fosse stato per una serie di correzioni il "Fiat R 25" avrebbe percorso sicuramente qualche metro in più e invece lo vede ingiustamente fermo a 56,47 m al nono posto. Con due punti guadagnati ora è a pari merito con gli amici del "Thunder Green".
"Toro Blu" in difficoltà con Fabio Ancarani che, alla manetta, tenta l'assalto ai 100 m. Il motore canta davvero bene ma purtroppo la frizione non dà ragione a Fabio che tenta una partenza forse con una marcia lunga. Il suo tentativo si arresta 41,43 m e il suo secondo tentativo è quasi nullo per colpa di una frizione forse un pò cotta che non riesce a far presa e a far volare "Toro Blu".
Pier Antonio Castelli con il "Lamborghini Squalo" questa sera sembra essere il favorito. Dopo una qualifica riuscita senza problemi anche con un cilindro in meno, per qualche problema al circuito di alimentazione, Pier Antonio Castelli in finale conduce un "Lamborghini Squalo" carico come una bomba pronta a scoppiare all'alzarsi della bandiera verde. Fuoco dalla marmitta e un bilanciamento perfetto sono le carte vincenti che conducono il "Lamborghini Squalo" a 76,16 m mettendo un marchio a fuoco sul gradino più alto del podio. Con 20 preziosissimi punti guadagnati si fissa saldamente al secondo posto in classifica a inseguire la vetta della classifica che dista ora 27 punti.
Guido Bertelli porta in pista il piccolo della casa dei blu, il "Blue Leader Baby". La qualifica per Guido Bertelli è un lavoro piuttosto semplice ma la finale non è soddisfacente. Forse il nuovo motore è ancora da mettere a punto...o forse Guido risente di qualche ammaccatura che ha rimediato in una disavventura occorsagli qualche ora prima, in qualifica, con uno dei suoi prostock. Il "Blue Leader Baby" si arrende a 62,16 m. Complessivamente al sesto posto della serata portando a casa sei punti che lo portano a quota 24, a 11 punti di distanza dal "Cobra Bite".
Alfredo Saviola porta in pista l'ultimo del gruppo degli Italian pulling il "Wild Wolf". Anche la sua qualifica arriva con facilità. Buono il suo passo e anche il suo bilanciamento...che in finale però non sono sufficienti per mandarlo oltre i 60,72 m fissandolo all'ottavo posto con tre punti guadagnati. Anche questa è una nuova macchina che si sta dimostrando molto prestante e in forte crescita e poiché il campionato è appena a metà il "Wild Wolf" e Alfredo Saviola avranno molte possibilità per dare saggio del proprio valore e delle proprie prestazioni.
.... e il podio... stavolta anche con l'organizzatore dell'evento Cristian Zappettini. Veramente full pull anche per lui: pienone di pubblico alla sua prima gara a Lonato, primo posto per lo Squalo, puller sponsorizzato proprio dal'Agricam, la sua azienda.
Per la fotogallery completa della gara vi rimando a questo link:
http://www.tractorpullingmania.it/images.asp?cat=65
Cobra