Sono cinque a scendere in pista per la categoria Libero 35.
La slitta viene caricata con 24 q.li più 1,5 cm di taglie per tentare di fermare i puller della libero 35.
QUALIFICHE LIBERI 35
Il primo a scendere in pista è Moreno Carnevali con “Cuore Rosso” che dimostra da subito dei vistosi problemi di assetto con un anteriore troppo scarico ed un comportamento troppo difficile da controllare. Moreno preferisce lasciare a 85,43 m per ritentare successivamente ma l'epilogo è lo stesso, segno evidente che qualcosa sotto i cofani non funziona bene, sembra che la paura di Sandro, titolare del team "AG Race", cominci a prendere forma e che ci sia veramente qualche turbina un pò in crisi. Anche il suo secondo tentativo si conclude prima dei 100 m e precisamente a 69,85 m.
Secondi al gancio ci sono i ragazzi del team “Blue Tech” con “Dragon Fire” che finalmente dopo varie prove e riprove ha avuto nuovi perni dei satelliti e ora può rigare dritto. Infatti la sua prova è perfetta, va bello dritto senza andare in giro per la pista fino ai 100 m.
Eros Camellini porta in pista fiducioso "X Files" che non riesce però a partire per un problema alla guarnizione del filtro del gasolio.
Niente di fatto anche in fase di recupero per Eros Camellini che si deve arrendere a 16,46 m per una vistosa perdita, che sembrava gasolio, da qualche tubo. Un vero peccato! Per chi si ricorda il glorioso “X Files” quando duellava in 45 e lo ritrova ora in difficoltà nella 35 non è davvero un bello spettacolo. Auguri Eros, speriamo che riesca a rimediare e a rimettere in sesto il buon E 42 per vederlo ancora duellare per il podio.
Triste epilogo anche per il "Coyote" del team "Ciemme" che si presenta a San prospero con degli alberi versione Racing pronti a dare soddisfazione ai propri fans. Purtroppo subito dopo la partenza l'abbassamento di una camicia ha provocato un esagerato aumento della pressione nel circuito di raffreddamento, facendo crepare il monoblocco ed esplodere due tappi proprio dalla parte del pilota inondandolo di acqua non troppo tiepida. 33,85 m sono i suoi metri percorsi. Niente di fatto e tanto lavoro ancora per i ragazzi del team “Ciemme”.
Ultimo del gruppo Gianluigi Baroncini porta in pista il “Blu Tornado” che si sta confermando un campione di affidabilità. Una tirata esemplare senza una sbavatura dall'inizio alla fine. Gianluigi parte quasi esagerando con poco carico al posteriore ma non ha problemi a tirare la slitta oltre i 100 m senza scomporsi, bello pieno con un ruggito possente come sempre.
FINALI LIBERI 35
Anche questa sera la finale della categoria libero 35 si svolge a regime ridotto, con la slitta caricata di ben 66 q.li più 1,5 cm taglie.
Per primo tocca al leader della classifica il “Blu Tornado” condotto da Gianluigi Baroncini. Anche se il suo assetto appare non ancora perfetto, il risultato è buono comunque con 101,05 m che mettono il sigillo anche questa sera sul gradino più alto del podio. Purtroppo, nonostante il carico maggiore sulle ruote posteriori per cercare più aderenza, le condizioni della pista si sono deteriorate via via che passava il tempo. Il risultato è piuttosto evidente, con mezzi in netta difficoltà a trovare la giusta aderenza.
Ultimo finalista il "Dragon Fire" del team “Blue Tech”, anche lui in netta difficoltà a trovare il giusto assetto. Nonostante una marcia che sembrava buona, le ruote non trovano appiglio e Fabio Mariani non riesce ad avere giustizia di un motore al 100% e di un differenziale che finalmente gli consenta di andare bello dritto. 58,27 sono i metri percorsi dal "Dragon Fire" e si piazza al secondo posto.
... e il podio
Cobra