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Curiosità e fatti strani sulla gara di San Prospero (MO)
Inserito il 08 luglio 2008 alle 23:30:00 da davidescoi. IT - Old News 2008

Parecchi colpi di scena alla gara di San Prospero.

Rotture all'ordine del giorno, collettori infuocati e vero e proprio fuoco dagli scarichi, sinonimo di potenza pura per il divertimento degli appassionati dello sport più potente del mondo.








Eccoci a girare per i box prima della gara. Purtroppo il paddok è chiuso al pubblico e tutte le hospitality dei vari team sono deserte.

Dispiace vedere i piloti e i pochi "eletti" che hanno il pass girare attorno ai trattori, mentre molti appassionati incuriositi si affollano lungo le transenne per cercare di ammirare, da lontano, i loro fans e sbirciare alla ricerca di novità nelle configurazioni dei vari trattori.

Chissà perchè qualche organizzatore preferisce tenere transennato, al pubblico, il parco chiuso. Non lo ritengo assolutamente giusto.

Passiamo a trovare i ragazzi del team Ciemme che ci mostrano orgogliosi la nuova campana della frizione (col bel marchio TPI inciso nella stella bianca). Ci raccontano di aver lavorato veramente sodo per preparare il loro Coyote dopo il disastro di Pezzolo.





Andiamo a trovare anche i ragazzi del Team Spadoni che ci accolgono con grande sorriso, fieri di aver rimesso in sesto il loro glorioso R25.

Lo stesso per il caloroso Gianni che, armato di pinza, pezzi di filo e faston cerca di sistemare un problema alla luce della retromarcia!

Ma guarda cosa vediamo in fondo al parco chiuso! Che spettacolo ragazzi! Qui si comincia veramente a fare sul serio. Baroncini sta veramente facendo le cose in grande. In attesa del nuovo bi (o forse tri) Allison eccolo con il nuovo motorhome completamente verniciato di nuovo e serigrafato. Veramente un ottimo lavoro.





He he he, Baroncini è abbastanza previdente e ha lasciato già il posto nello scudetto per un possibile, e molto probabile, titolo di campione italiano per l'anno 2008!!!





Ogni team ci accoglie con grande calore e ringraziamo tutti per l'ospitalità che ci riservate ogni volta.

Si fa tardi ed è ora di cominciare la gara.

Mi dirigo verso la pulling arena e vedo la nostra cara vecchia "cattiva" in posizione di partenza.

Ricordo ai distratti che, alla gara di Fiume Veneto, la nostra slitta era stata sostituita con Red Shadow direttamente dal pulling tedesco, in quanto la nostra era in officina per essere modificata secondo il regolamento ETPC in termini di sicurezza.





Vediamo un po' che modifiche sono state apportate alla slitta:

E' stato rifatto il frontale di appoggio del cassone, in modo da renderlo più robusto in caso di rottura...





ed è stato ricavato un alloggiamento nel cassone con un piatto dotato di respingenti, in modo da frenare l'eventuale avanzata improvvisa del cassone stesso.
Onde recuperare un po' di volume perso per questa soluzione, il cassone stesso è stato rialzato.





Non sembrano state fatte altre modifiche sostanziali alla slitta.

A mio parere la slitta Red Shadow tedesca è molto più dura da tirare, ma anche molto più sicura rispetto alla nostra. A Fiume Veneto non è mai successo di vedere che il trattore tirasse la slitta molto oltre la linea di fine pista, in quanto la slitta aveva dei freni potentissimi in grado di frenare qualsiasi potenza. Purtroppo la concezione della nostra fa si che, quando il cassone è tutto avanzato, le ruote posteriori siano alte da terra con conseguente minor effetto frenante della stessa in caso di emergenza.

Per non parlare poi dell'uomo slitta. Il tedesco era saldamente legato con cinture di sicurezza al sedile, dotato di casco e di paracollo. Il nostro Maurone invece è comodamente seduto sul sedile senza alcuna protezione per la sua salute!!!

Speriamo che l'ETPC omologhi questa soluzione un pò strana e completamente diversa da quella adottata dalle altre associazioni di tractor pulling europee.

Ma vediamo cosa è successo di strano a questa gara:

Bumblebee fermo quasi ai blocchi di partenza per aver sgranato un ingranaggio del cambio! Il Follemania Team ha potenziato troppo il motore rispetto allo scorso anno e quindi i punti più deboli cominciano a mostrare segni di cedimento. Sicuramente il team metterà a posto il loro "trasformers" per la gara di Lonato tra quindici giorni.

Piccola rottura del cerchio posteriore del Cobra Bite. Si è completamente staccata la flangia del cerchio, per fortuna a fine tirata, senza conseguenze.





Grande prestazione dello Speedy che per la prima volta, a mia memoria, è riuscito a raggiungere il full pull con un motore sbuffante!!!





Guido, anche stavolta, ha saltellato un pò per la pista di San Prospero soffrendo di scarsa bilanciatura. Curiosa la campanatura delle ruote anteriori del suo Blue Leader, stile assale posteriore della vecchia ma gloriosa Fiat 500!!!!!





Stranamente assente alla gara il Fiat 1000 Super anche se presente al parco chiuso. Probabilmente aveva problemi al motore in quanto ho notato parecchie difficoltà nella messa in moto.

Assente anche il possente Attila. Giusto ieri sono stato contattato da Giuseppe Antonello che mi ha informato che il motivo della loro assenza è stato la rottura del compressore volumetrico durante una prova di tiro. Il ricambio è in arrivo e sicuramente saranno presenti a Brescia.
Dovrei riuscire a pubblicare anche alcune foto della rottura.

Prestazione deludente, alla prima tirata, per il nuovo prostock di casa Pellegrino. Alla seconda tirata, sound del motore diverso, prestazioni molto interessanti. Guardate un po' cosa ha modificato tra la prima e l'ultima prova...









Non sappiamo se sotto il cofano abbia cambiato qualcosa, di sicuro ha sostituito lo scarico "navale" con un più comune scarico da puller. Che sia stato troppo "aperto" l'altro? Mah, lo scopriremo alla prossima gara. Se proprio fosse così sarebbe un peccato. A me piaceva molto quello scarico stile "rinoceronte".

Tirata col botto anche per Emanuele Mazza e il suo Coyote. L'abbassamento di una camicia ha provocato una sovrapressione nel monoblocco con la conseguente esplosione dei tappi.
Fortunatamente nessuno si è fatto male, a parte un po' di acqua bollente nelle parti intime del pilota!









Tirata con fiamma finale anche per il truck tedesco del Team Saviola. Quest'anno il motore sembra soffrire parecchio di problemi di centralina. Speriamo si rimetta in sesto presto, in modo da dare sicuramente spettacolo.





Debutto a San Prospero per il pilota Cristian Bacchilega a bordo del suo Brio. Dispiace che non ci sia più Jack, ma vedremo se il passaggio di consegne darà buoni frutti. Noi siamo convinti di si. Prima tirata "timida" senza arrivare al full pull per pochi centimetri, ma si è riscattato alla seconda prova con un motore molto pieno in potenza.





Tirata "di fuoco" per lo Starlight Express III. Già a Fiume Veneto abbiamo viste pericolose lingue di fuoco sprigionarsi dalle due marmitte anteriori. Stavolta la velocità ha fatto si che il fuoco arretrasse pericolosamente fino a far incendiare la carta del filtro dell'aria!

Sembrava la brace di una sigaretta mentre si inspira!













Spero che le secchiate d'acqua direttamente sul filtro di aspirazione non abbiano causato danni al motore che era ancora in moto!

Ancora fuoco...anche dagli scarichi del Luna Blu. A Fiume Veneto il NOS ha bucato un pistone del Tiger, qui il motore, bello pieno, ha avuto dei problemi sempre ai pistoni. Baudino un po' sfortunato ultimamente!
Se tutto va come dovrebbe, a Torino avremo una sorpresa!





San Prospero nel libro dei Guinnes dei Primati. Sabato sera, nella pulling arena, è stata messa la firma per un guinnes piuttosto insolito. 72 atleti della federazione italiana tiro alla fune, hanno battuto un record di tiro. Hanno trascinato per oltre 110m la nostra "cattiva" caricata con bel 50 q.li di pesi e col pianale abbassato.

















Vabbè che i nostri puller riescono a tirare la "cattiva" in pochi secondi, ma che 72 atleti siano riusciti a tirare 200 q.li di "peso strisciante" per oltre 100 metri è sicuramente una bella impresa. Complimenti! Che sia stato merito della Simona che tutti questi atleti abbiano tirato come dei forsennati con quella corda gigante tra le mani? Mah!

Cominciano le finali ed ecco un'altro epilogo col fuoco allo scarico!
Stavolta tocca a Mauro Pellegrino a finire il tiro col botto. Probabilmente stavolta è scoppiata la turbina!





Ancora rotture, stavolta l'ultima ma anche piuttosto grave, ai danni del Brio. Cristian ha esagerato forse un pò troppo. Dopo un fuorigiri esagerato, ecco il Brio avvolto in una nuvola di fumo bianco. Peccato veramente!
Errori di gioventù che sicuramente lo faranno crescere in questo sport...da veri duri. Complimenti lo stesso.













La serata si è conclusa con uno spettacolo pirotecnico veramente molto lungo e soprattutto molto bello offerto dalla ditta Baraldi, sponsor della giornata. Veramente una bella idea per allietare questa giornata di festa alle migliaia di persone che hanno assistito ad una bellissima serata dedicata alla potenza pura dei motori italiani.

Nutro un pò di rammarico invece per aver visto una pulling arena affollatissima di curiosi, fotografi, operatori di ripresa, protezione civile, accovacciati a pochi metri dalla linea laterale della pista o in piedi vicino al pubblico.

Io stesso ho avuto parecchie difficoltà a fare le foto in quanto continuamente mi sono dovuto spostare per non far apparire "estranei" nelle mie foto.

Innanzitutto credo sia una questione di sicurezza stare a distanza dall'area del tiro, poi sicuramente è una questione di rispetto nei confronti delle migliaia di persone CHE PAGANO IL BIGLIETTO D'INGRESSO e che si trovano continuamente davanti queste persone.

Almeno potevano mettersi sparsi lungo la pista: macchè! Tutti belli ammassati e pronti a balzare in piedi al passaggio del trattore!

Il sottoscritto, pur essendo il fotografo ufficiale dell'Associazione Piloti, si prodiga di non disturbare restando il più possibile lontano dall'area del tiro e restando inginocchiato a terra durante tutto il tiro. Non vedo perchè queste persone debbano arrecare così tanto disturbo agli spettatori, oltre a mettere a repentaglio la loro incolumità.

All'estero, nella pulling arena, durante il tiro non c'è NESSUNO, nemmeno gli operatori di ripresa!

Spero la TPI prenda provvedimenti anche in tal senso, nel rispetto di tutti e della sicurezza prima di tutto.

Per vedere la fotogallery completa dell'evento cliccate qui:


http://www.tractorpullingmania.it/images.asp?cat=63


Davidescoi


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Commenti
1 Commento
Inserito il 09 luglio 2008 alle 01:35:04 da CATD348.  0/5
 
Spero davide che qualcuno vi ascolti per la questione sicurezza......ma ho dei seri dubbi! visto che dalle "nostre" parti e' gia' un bel po che lo diciamo! complimenti per l'articolo ;)
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