Tutto quello che è accaduto sabato sera a Senigallia (AN) alla 6° gara del campionato italiano di Tractor Pulling durante le qualificazioni e le finali della categoria regina: Liberi 45.
Buona lettura...
LIBERI 45
Il primo a partire della classe regina è Giuseppe ed il suo Luna Blu che però dopo una partenza molto buona viene tradito dal maledetto killer swich che gli parzializza l’aria in ingresso delle turbine (si vede ottimamente nel mio filmato e dalla foto di Davide qui di seguito) affogandolo e costringendolo ad una seconda tirata che lo riscatta ottimamente facendolo entrare di forza in finale.
(da notare i kill switch che ostruiscono completamente l'ingresso dell'aria alle turbine)
Tocca ora all’Agritruck dello Splendido Team condotto da Max Avanzini che, ruota sinistra alzata, scatena il suo potente V12 Continental che accende i suoi collettori e vola senza problemi fino al full pull. Adesso che lo vuole vendere devo dire che va sempre meglio come trattore!!!
Risalito in sella Giuseppe porta in pista il suo Tiger R800 a guadagnarsi la finale. Partenza senza esitazione sbanda a sinistra forse a cercare una striscia di pista più solida e lì lo tiene. Ruote alzate scarico acceso anche Lui si guadagna con le unghie il diritto alla finale.
Pista ostile sia al primo che al secondo tentativo per il Joker che tanto ci aveva fatto sperare per la buona prestazione di S. Prospero che non si è ripetuta a Senigallia. Primo tentativo vanificato verso i quasi 90 metri, secondo più deludente. Dispiacere ed incredulità del pubblico, che lo saluta doverosamente mentre si ripone in parco chiuso.
Si presenta Eros con il suo X-Files a tentare di guadagnare la finale. Parte bene, scaricando subito un po’ di sovrappressione e non fa a tempo di accendere i collettori che un manicotto traditore lo ferma subito, ma al suo secondo tentativo, Eros bello carico è disposto a tutto pur di varcare la soglia dei 100 metri e fa una tirata da brivido accedendo i collettori talmente tanto che avevo paura che si gonfiassero!! Eros in finale c’è!
Ultimo il Baro col suo gioiello che parte bene ma è un po’ indeciso sulla traiettoria, sceglie la sinistra e cerca di tenerla ma Lui, il Sig.Griffon, è nervoso e non digerisce bene quando il Baro lo rallenta un attimo perchè si avvicinava pericolosamente alla linea bianca e li ci è voluta tutta ma dico proprio tutta l’esperienza del Dott. Baroncini nel convincerlo che quella era la via giusta e … tutto è andato per il meglio! Complimenti Dottore!!
Ed ecco finalmente la finale della classe regina ovvero la libero 45 dove la potenza è il suo biglietto da visita e subito come dire “via il dente via il dolore” si presenta in pista il “The Doctor” Baroncini con il suo splendente Blu Tornado. Con una calma esemplare Gianluigi si presenta al gancio mette in tiro la catena e attende senza fretta la bandiera verde, ma nella sua testa c’era già un preciso progetto che per niente al mondo avrebbe disatteso e a bandiera verde levata non è rimasto più nessun dubbio! Gli occhi gli si sono illuminati e guardando quella preziosa reliquia che segna il respiro del drago abbassa, come solo lui sa fare, la leva del gas ed il drago scatena sulla terra di Senigallia un tornado dalla voce che ti passa da parte a parte senza mai esitare con una costanza incredibile senza girovagare per la pista Lui ed il suo tornado lasciano, su quella terra cosi ostile, la loro firma indelebile ed infocata lunga ben 110 metri lasciando tutti esterrefatti come se ci avessero per un attimo rubato l’anima!! Riposto il drago il Baro si gode il meritato tripudio della folla incredula di fronte a quella ipoteca con marchio a fuoco sul gradino più alto del podio! Nessuna mia parola potrà descrivere realmente ciò che ho vissuto in questo momento e mi dispiace veramente per chi leggendo ciò che scrivo non potrà provare le mie stesse emozioni. Vuol dire che la prossima volta non mancherete!!!! Fare i complimenti è troppo scontato, fare gli auguri … è scontato anche quello … vorrà dire che stavolta verrò veramente nella tua tana Baro a stringerti personalmente la mano! Sei un mito!!
E’ ora il turno di Eros e del suo X-Files che questa sera aveva qualche disturbo che poi ha probabilmente risolto. Fiero ma con l’anima preoccupata accoglie il gancio e a bandiera verde alzata gonfia in due riprese il capriccioso E 42 che in un attimo scatena il vulcano che ha dentro accendendo i collettori in maniera paurosa!! Temevo di vederli gonfiare fino a scoppiare e invece sembra che tengano; ma Eros lo sa che il limite è vicino, tanto che al primo colpetto di tosse preferisce intelligentemente interrompere l’opera ma con una promessa subito a caldo nella sua mente: il riscatto alla prossima gara! Dopo aver un attimo riposato però! Rincoglionito dalla stanchezza chiedo a Nadia (la ragazza dalla treccia lunghissima) il verdetto della telemetria e sconsolata mi dice 66,94 metri. Anche se sono solo 66 sono il meglio di quello che poteva fare ma … attenta che la prossima volta saranno molti di più. Siete forti alla prossima ragazzi.
Ora tocca alla prima creatura di Giuseppe che senza paura attacca la slitta. Il Tiger R 800 è pronto ma … Giuseppe non è sicuro perché vede la pista veramente provata e libera comunque fiducioso il suo animale che si imbizzarrisce subito. Controllo e sangue freddo come sempre Baudino sa fare dà una bella frustata alla bestia e lo mette subito in riga e saltella saltella cerca di guadagnare più metri possibili finché arrivato in prossimità dei 60 metri tutte le preoccupazioni di Giuseppe si concretizzano facendo sprofondare il Tiger e costringendolo ad un brusca virata a sinistra dove, una volta pagato lo scotto del freno, Giuseppe ed il suo Tiger devono arrendersi ingiustamente. Nessuno però nel frattempo ha tenuto d’occhio la telemetria che comunque, almeno quella, ha fatto giustizia assegnando a Baudino il terzo posto con 71,43 metri che nessuno più gli toglierà fino alla fine. Peccato perchè meritava sicuramente di più ma viste le condizioni possiamo restare contenti lo stesso. Complimenti Giuseppe!!
Anche l’Agritruck si presenta puntuale dopo l’assenza alla scorsa gara a cercare una medaglia, si prepara e all’alzarsi della bandiera verde scatena il suo V 12 Continental che alza subito una ruota, come sempre, e parte a conquistare la sua meta. L’assetto morbido sembra buono all’inizio ma dopo i primi 40 metri buoni per tutti anche Lui il “poderoso” si fa prendere la mano e costringe il grande Max a tirare fuori la frusta! La rotta è là in mezzo ma nessuno la vuole e anche lui prima alza il muso a sinistra e Max lo riprende poi alza il muso e punta pericolosamente a destra! E Max prontamente lo riprende capendo subito che la sua folle corsa giunge ormai all’epilogo. Infatti la cattiva lo ferma a 84,28 metri che è un ottimo risultato viste le condizioni! Ma provate a pensare cosa avrebbe potuto fare in condizioni migliori!! E’ suo di diritto il secondo posto. Complimenti Max,e a tutti i ragazzi dello Splendido Team che hanno svolto un ottimo lavoro;voglo inoltre dire che mi dispiacerebbe davvero non vedere più il V12 Continental!! Fa che resti ancora tra di noi e auguri per la vostra nuova creatura che spero di vedere presto.
L’ora si fa tardissima e si aggiunge pure una “bega” alla slitta e finalmente eccolo il tanto atteso Luna Blu con alla manetta l’ormai stremato Giuseppe che non sa più quale rotta sia quella giusta e spera solo che tutto finisca in fretta e il più lontano possibile! Eccolo ai blocchi di partenza … bandiera verde … un pensiero alla madonna … e giù il gas!! Luna Blu non tradisce e fiera senza esitazione prende la dritta via trascinando via la cattiva di prepotenza. Tutto fa pensare al meglio finché con un balzo Giuseppe riesce a saltare quel maledetto punto critico della pista ma la maledetta no! Si pianta fino al collo e ferma la corsa del povero Giuseppe che non può fare altro che premere la frizione, mollare il gas, tirare un respiro di sollievo, dare una pulitina agli iniettori e andarsi a godere il suo terzo posto del Tiger e a sorpresa il quarto posto di Luna Blu!!!
La serata ad un’ora indegna finisce e salutando i superstiti mi avvio verso casuccia col buon Davide. Io nella testa e nella telecamera le mie emozioni e 1 ora di filmato e Lui nella sua macchina fotografica altrettante emozioni e 7 ore di meravigliosi scatti fotografici.
Spero che il risultato sia stato di vostro gradimento! e comunque sia Noi siamo speranzosi di aver fatto cosa gradita e se state leggendo questo…..vuol dire che lo è stata!
Se tutto ciò vi è piaciuto ditelo anche ai vostri amici, in caso contrario dateci un’altra chance.
Ciao e alla prossima!!!
Redatto dal Cobra(arrivato a casa alle 5 di mattina)