La categoria regina del pulling Italiano.....

.....massima espressione di potenza.....di emozioni

fortissime....e di grande spettacolo.....che sound ragazzi!






QUALIFICHE LIBERI 45


Il primo è Giuseppe Baudino con”Luna Blu”. Ora la frizione sembra andare bene e il risultato si vede. È ritornato in forma veloce e pieno, insomma una macchina vincente. Molto buono il bilanciamento di “Luna Blu” che non ha nessun problema ad arrivare ai 100 m.





“Wild Spirit”, che quest'anno prova una nuova soluzione motoristica, sta raccogliendo i primi frutti e oggi dà grande prova di sé con 99,95 m. Proprio a cavallo del fico! Peccato che nella seconda prova non sia riuscito a gonfiarsi a dovere ma comunque il quarto posto della giornata è il segno evidente che siamo sulla strada giusta.





Altro temibile rivale è “l’Agritruck”, che anche oggi, in parco chiuso, esponeva il cartello vendesi. Condotto da Marx Avanzini, da saggio di se con un ottima tirata, con la sua classica “zampetta” sollevata a salutare, dà segno di potenza e soprattutto di affidabilità. 100 metri al primo colpo.





Dopo il terzo posto di Pezzolo il team “D&D Star” è ancora alle prese con dei problemi alla pompa della benzina che a Pezzolo pompava troppo e oggi a Fiume, purtroppo, ha pompato troppo poco. Infatti la carburazione troppo magra ha fatto “sfiammare” il motore senza riuscire a mandarlo su di giri e scatenare i suoi 3500 cavalli. 76,22 la prima e 76,57 la seconda questi sono i metri percorsi dal “Joker”. Niente di fatto anche per lui.





Baudino tenta di far agguantare i 100 m anche al suo cavallo di battaglia, nonchè amico di tante avventure, il “Tiger 800”. "Nos" a volontà e “Tiger 800” veloce, spingono Giuseppe a cercare la rotta verso sinistra, visto che a destra la pista non è buona, ma alla fine non riesce a spuntarla e si arresta a 96,47 m.





"Starlight Express 3" condotto da Romano Mozzoni. Loro questa slitta l'hanno già vista, anzi l'hanno già agganciata in passato, quindi sanno bene come farla volare. Nonostante ciò, Mozzoni rimane sorpreso dopo il suo primo tentativo terminato a 98,43 m; mentre il secondo ha fatto temere, per un attimo, per una “sfollata” a fine tiro a causa, dicono, del disinnesto di una marcia quando ormai oltrepassava i 100 m. A noi era sembrato altro ma se dicono così vuol dire che è la verità!





Momento molto atteso per Giuseppe Antonello del team “Area 51” che ha appena rimesso in sesto il suo “Attila”. Mosso da un motore “Tatra V12” oggi si presenta con una modifica ai pistoni per evitare il grippaggio, e con una nuova soluzione nello spintone in aspirazione, naturalmente tutto da testare stasera a Fiume Veneto. Nel complesso la sua prestazione appare molto buona: fuoco dagli scarichi, motore quasi pieno anche se con un passo ancora troppo lento. Primo obiettivo, positivo, quello di non avere grippato, è stato raggiunto e lo vede in prima battuta fermo a 75,48 m. Il suo secondo tentativo, con una marcia più allegra, e forse con qualche giro di più, lo vede vincitore per quasi tutte le aspettative. Con niente di rotto e tanta soddisfazione, Giuseppe Antonello si arrende a 80 m secchi piazzandosi al sesto posto della serata.





Triste epilogo per colui che rimane sempre un grandissimo pilota e che ne ha dato saggio anche stasera durante il suo secondo tentativo di riportare il “Tiger 800” oltre la linea di 100 m. Stiamo parlando di Giuseppe Baudino, che fin dalla partenza si accorge subito di aver perso un pistone, ma lui ascolta....... bastano 2 secondi per far capire a Giuseppe che cosa era successo, e aveva ragione, il pistone si è forato in maniera che non avrebbe compromesso a breve il funzionamento del motore, e allora....... giù tutto!! Incredibile! Giuseppe non ha lasciato la manetta finché ha potuto; l'olio spinto dalla pompa di lubrificazione passato sopra il pistone rotto è uscito dallo scarico fino a inondare cofani e pilota. Si è arreso solo quando la situazione diventava pericolosa e pur a malincuore ha dovuto lasciare, non solo la manetta ma anche il compito agli addetti alla sicurezza di spegnere le fiamme a 88,6 m. Dimostrazione questa di grande carattere di un Uomo che conosce perfettamente la sua macchina. Complimenti Giuseppe, tutti noi speriamo che non sia nulla di grave. Ma non ci avevi detto che quest'anno il "Tiger 800" sarebbe andato in pensione ?







FINALE LIBERI 45


Anche la finale della categoria libero 45 è a regime ridotto: solo tre gladiatori a contendersi il podio.

Il primo è Romano Mozzoni del "Tractor Racing" a portare in pista lo "Starlight Express 3". Sinceramente non ha avuto bisogno di ruggire più di tanto ed è sembrato molto disinvolto e per niente imbarazzato nel portare la slitta, con 80 q di peso a bordo, oltre i 100 m. Una macchina di grandissima potenza che oggi ha trovato le condizioni di pista ottimali per esprimersi senza problemi.





Secondo Max Avanzini dello “Splendido team” con “l’Agritruck”, che impressiona per la sua costanza e la sua grande affidabilità. 95,47 sono i metri percorsi dal generoso continental che anche oggi si difende molto bene. Seconda piazza per lui.





Ultimo gladiatore della serata Giuseppe con il suo secondo mezzo,”Luna Blu”. Terzo posto per lui, con molta amarezza, per colpa di una frizione ormai stanca che non riesce a far giustizia di un motore molto prestante e di una buona bilanciatura. 80,48 sono i metri percorsi. Ci dispiace per Giuseppe che oggi in particolar modo porta a casa un terzo posto ma anche tanto lavoro da fare. Speriamo di cuore che Giuseppe riesca a coronare il suo sogno nel vedersi presto vincitore, ma soprattutto che gli arrivi il nostro augurio più sincero affinché possa ritrovare la serenità perduta, visto un inizio di campionato non proprio felice per lui!





...e il podio






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Cobra

3 Commenti

Inserito il 27 giugno 2008 alle 23:23:30 da pulling_best_fan.     un vero peccato per il tiger 800 ma conoscendo baudino credo che a san prospero sara in formissima!!!!!

Inserito il 29 giugno 2008 alle 10:05:16 da CATD348.     perche' tu lo conosci?

Inserito il 29 giugno 2008 alle 11:05:38 da pulling_best_fan.     lo conosco nelle cronache e nelle interviste e si capisce facilmente che lui nn si arrende facilmente