Avvio di stagione difficile per Antonello Giuseppe con un

"Tatra" che non ne vuol sapere di frullare

veloce.....anzi....non lo gradisce proprio!
Il team "Area 51" si è avventurato in una di quelle imprese titaniche dove non c'è posto per chi non ha la passione vera, intendo quella con la "P" maiuscola.

Dopo la prima gara di Lendinara con un piccolo problema di "grippaggio" si sono presentati alla grande festa de mutor di Pezzolo con delle buone intenzioni ma il Tatra V12 di 19.000 cc si è fatto beffe di tutti piantando una "grippata" di quelle che non si scordano facilmente.

Giuseppe Antonello ci ha invitati a fare un giro per farci vedere che cosa era successo e Noi non abbiamo perso l'occasione per andare a vedere da vicino come è fatto un motore Tatra.

Ecco che cosa abbiamo trovato, praticamente il motore già aperto con le 12 bielle che sono in attesa di ricevere nuovi pistoni....








....visto che quelli vecchi hanno, purtroppo, fatto una brutta fine ed ecco quello che resta....una bella "grippata" di cattiveria!





Questa è una delle bronzine vecchie che naturalmente, visto lo stato di usura quasi prossimo alla fusione, sono state sostituite.






Il motivo di questo inconveniente sembra dipendere da un problema di lubrificazione. Giuseppe ci ha fatto osservare che il grippaggio è stato causato da un aumento di volume dei pistoni stranamente però accentuato nella parte inferiore del pistone non in quella superiore dove normalmente ci sono le temperature più elevate. Questo ha fatto pensare di modificare i pistoni in modo da migliorare la loro lubrificazione e di conseguenza abbassare la loro temperatura ed evitare danni.
Speriamo che l'intuizione sia quella giusta e che porti a dei risultati positivi.




Certo che questo motore è proprio strano, testate in alluminio con aste delle valvole "cave" per far arrivare l'olio nella testata, una strana guarnizione della testata costituita da un anello di acciaio incastrato in un apposita sede....strano di acciaio, e soltanto quattro viti per fissare testate e cilindri al monoblocco.





Un altra particolarità di questo motore sta nell'albero motore ( albero a gomiti ). Esso è ancorato al monoblocco non con le tradizionali "bronzine di banco" ma con dei grossi cuscinetti a rulli.






Senza sovralimentazione nella prove fatte non si erano mai verificate anomalie, i problemi sono sorti da quando si è riusciti a dare qualche giro in più al motore con l'auito anche di un particolare compressore volumetrico "a secco" come quelli che si usano nelle fabbriche di prodotti alimentari, che dovrebbe garantire, con opportune modifiche, una pressione di sovralimentazione di circa 1,5 bar.
Ecco svelato il segreto custodito sotto a quella misteriosa protezione che non lasciava spazio ai curiosi....







Assale posteriore molto robusto con differenziale parzialmente autobloccante e soluzioni telaistiche particolari "fatte in casa" sono le caratteristiche che distinguono "Attila"







Giuseppe, mentre si parla di Lui, sta già richiudendo le "special parts" al loro posto sperando che l'intuizione sia quella buona.

Di strada da fare ce n'è ancora molta e i ragazzi dela team "Area 51" sono carichi di voglia di divertirsi e proprio a loro facciamo i nostri miogliori auguri non solo per il mezzo, che prima o poi romberà come un leone ma perchè continuino a divertirsi perchè senza il divertimento e la passione questo splendido sport non esisterebbe.




Cobra

1 Commento

Inserito il 20 giugno 2008 alle 21:57:32 da pulling_best_fan.     certo che è proprio strano come motore ?!?!?!?!?!?!?!?!? faccio i miei piu sentiti auguri a tutto il team area 51