L'EVOLUZIONE
LA STORIA DE IL COYOTE
Tutto nasce nel "lontano" 2006 quando quando Emanuele Mazza esprime il desiderio di correre anche lui nel Campionato Italiano di Tractor Pulling.
Per il trattore come si può fare? Beh voleva costruirsene uno con le sue mani. Cesare, il padre, cerca di distoglierlo da questa idea in quanto hanno così tante cose da fare in azienda che non c'è proprio il tempo per mettersi lì a costruirne uno da zero.
Si fa molto prima a comprarlo già fatto! Infatti dopo sole due settimane ecco che il trattore è già in pista a San Prospero.
Si tratta di un trattore che aveva corso alcuni campionati nelle gare tedesche con il nome di "MAD MAX".
Ecco come si presentava quando è arrivato nelle officine del Team Italiano.
Alla prima gara in Italia a San Prospero nel 2006 si presentava completamente privo di nome e di personalizzazioni.
Ai box ha suscitato subito la curiosità dei visitatori (sempre quando arriva qualcosa di nuovo nel panorama del pulling italiano).
Già alla gara di Gonzaga nel 2006, sono arrivate le prime serigrafie e i primi loghi ...
Durante l'inverno 2006, in preparazione al campionato 2007 è cominciato il vero restyling del COYOTE. Come si vede bene dalle foto,
è stato fatto praticamente tutto in casa. I volti che si vedono qui sono volti noti ...
Tutto comincia dal taglio del differenziale e con il restringimento della carreggiata ...
Ecco la lavorazione di una particolare del differenziale ...
L'assemblaggio della carcassa del differenziale ...
All'inizio ci sono per terra tante verghe di tubo. Piegate a dovere cominciano a dar luce al telaio ...
I traversini del telaio vengono lavorati con cura ...
... e poi sono saldati molto bene al tubolare del telaio. Ecco che finalmente il telaio comincia a prendere forma
Il differenziale, finito e assemblato viene adesso posizionato nel telaio
Ora tocca alle staffe del motore. Devono essere belle grosse e lavorate in modo preciso con una piccola punta da ... traforo!
Ecco finalmente il motore piazzato nel nuovo telaio...
... e finalmente fissato a dovere. Che accoppiata perfetta ...
... c'è quasi tutto. Un telaio, un differenziale, un motore e ... il pilota Emanuele Mazza
Questo "cappellone" è il papà del pilota, Cesare Mazza. Non ha nemmeno il tempo di tagliarsi i capelli e lo farà solo dopo che il "nuovo" Coyote avrà emesso i primi vagiti nel suo nuovo telaio
Ecco le zampe anteriori del Coyote che vengono piazzate all'estremità anteriore del telaio
I piedi posteriori invece vengono completamente rifatti
Il telaio è a posto, il differenziale pure, le ruote anche, adesso si deve cominciare a sistemare il motore.
Incominciamo a smontare il motore...
Il cuore del Coyote va poi lavato con cura per togliere i segni del tempo
Due motori molto diversi ma con potenze molto vicine a confronto ...
Il costruttore principale, nonché pilota del Coyote coccola la sua creatura che comincia a prendere forma sotto le sue mani
Tutto quell'ammasso di ferro, dopo aver preso forma, comincia ora a prendere colore!
Si lavora ancora sul motore cominciando a ricostruire le guarnizioni.
... poi si passa temperando uno spessore ...
... e continua la preparazione del motore, che ha già preso colore anche lui
Si sostituiscono le bronzine del motore
... e si rimontano le turbine
Si modificano i tubi del gasolio e si rimontano nel motore
Purtroppo la prima gara del campionato 2007 a Lendinara si correrà domani! Siamo ancora indietro!
Il Coyote viene portato fuori dall'hangar ed ecco il motore che comincia ad emettere i primi scoppi! Tutto sembra a posto.
A livello meccanico sembra tutto a posto. Si procede con il cambio gomme ...
Ora è tutto sistemato e ci si può dedicare agli sponsor (tanto siamo sempre noi)! Che bene ci sta sto adesivo!
... e comincia il campionato 2007 con la prima gara di Marene (CN).
Il Coyote comincia a graffiare la pista. Per tre gare ben 3 secondi posti. Le soddisfazioni cominciano a farsi vedere.
A Senigallia purtroppo ci ha lasciato un ingranaggio del cambio Fuller. Funzionava solo la retromarcia!
Tutta colpa di questo ingranaggio che si è spezzato ...
Beh, già che ci siamo e visto che abbiamo un po' di tempo, ne approfittiamo per fare alcuni lavoretti nel motore.
Si comincia con una revisione del motore ...
...si continua con l'inserimento delle canne rettificate
... si piazzano i pistoni sulla macchina ...
... e si comincia a lavorare la camera di scoppio
E' ora di rimontare i pistoni al loro posto. Ci sono due cose strane in questa foto:
- Cesare ha un dito fasciato! Eh si, un martello dispettoso l'ha spappolato in mille pezzi! Ahi che male
- Un certo Thomas, del Team Centro Diesel di Lugo controlla che tutti i lavori procedano al meglio!
Cesare ha la mano sinistra fasciata ma con la destra riesce a muovere magnificamente il mouse per calcolare il giusto rapporto di compressione al computer
Si ricalcolano tutti i parametri e si disegnano i particolari!
E' ora di sistemare il cambio. Ecco quindi un trapianto completo di cambi Fuller.
Ed ecco qui Il Coyote come lo vediamo sempre.
Per 2 anni il Coyote ha lasciato il campo di gara in quanto il team si è impegnato nella trasformazione a metanolo del loro Libero 35.
E' stato abbandonato il motore 6 cilindri DAF a gasolio in favore di un 6 cilindri Iveco trasformato a metanolo.